L'ex presidente attacca l'attuale inquilino della Casa Bianca: "Non sa mettere due parole in fila". E sulle presidenziali del 2024: "Saranno le più importanti di tutte"
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Donald Trump torna a parlare dopo l'annuncio dell'indagine a suo carico per l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021. "Ogni volta che i sondaggi mi danno in vantaggio su Joe Biden, la giustizia mi attacca. Non è mai successo nella storia degli Usa", ha affermato l'ex presidente durante un incontro con i suoi sostenitori in Iowa. "Dobbiamo rendere l'America di nuovo grande. Le elezioni presidenziali del 2024 saranno le più importanti di tutte", ha aggiunto.
Trump non ha risparmiato un attacco personale all'attuale presidente americano. Joe Biden "non è in grado di mettere due parole in fila", ha tuonato, criticando anche il figlio del democratico e il Dipartimento di Giustizia per avergli "dato semplicemente una multa per i crimini commessi". Il tycoon ha inoltre accusato il presidente americano di "avere tenuto tantissimi documenti classificati quando era vice presidente e senatore. Ma nessuno ne parla, parlano solo di Trump".
"Se fossi presidente metterei fine alla guerra in Ucraina in 24 ore", ha ribadito ancora una volta. "Conosco Zelensky molto bene, conosco Putin molto bene. Direi loro di trovare un accordo: voglio solo mettere fine all'uccisione di migliaia di persone".