Secondo l'autore del documentario "Bowling for Columbine", il tycoon non avrà vita facile durante il suo mandato, tanto da interromperlo anticipatamente
Donald Trump non porterà a termine il suo mandato: lo sostiene Michael Moore, il regista premio Oscar nel 2003 per Bowling for Columbine, documentario sulla presenza delle armi in America e sulla strage alla Columbine High School. Lo scorso luglio aveva anche correttamente profetizzato la vittoria del tycoon. Secondo Moore, il magnate si dimetterà o subirà un impeachment prima della fine del suo mandato.
Alla Msnbc, Michael Moore ha spiegato che "Trump non ha nessuna ideologia se non la sua. E quando ti trovi davanti a un narcisista come lui, potrà, forse involontariamente, infrangere le leggi e lo farà perché penserà solo a ciò che è meglio per lui". Secondo il regista, non ha senso che i democratici si disperino per la vittoria del tycoon: egli infatti si rivelerà una benedizione per la sinistra americana. "Resisteremo e ci opporremo. Sarà una resistenza massiccia, un milione di donne ha annunciato che marcerà nel giorno del suo insediamento. Sarà la più grande manifestazione mai organizzata", ha infine aggiunto.
A Michael Moore non è mai andato giù il personaggio Trump. Quando il conduttore del programma Morning Joe ha chiesto al regista se spera che al tycoon le cose vadano storte durante il suo mandato, Moore ha risposto: "E' malato, è un razzista, un misogino, un autoritario".