Vivian Jenna Wilson da tempo non ha più contatti con il padre, accanito sostenitore del tycoon. E Musk attacca il cancelliere Scholz: "È uno stupido"
Elon Musk © Ansa
"Non vedo il mio futuro negli Stati Uniti". Sono le parole di Vivian Jenna Wilson, la figlia transgender di Elon Musk, che ha annunciato di voler lasciare il Paese dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni. "Lo pensavo da tempo, ma ieri ne ho avuto la conferma - ha scritto in un post su Threads - . Anche se resterà in carica solo per 4 anni, anche se le norme antitrans magicamente non si realizzeranno, le persone che lo hanno votato volontariamente non andranno da nessuna parte tanto presto", ha spiegato. Elon Musk ha sostenuto, anche economicamente, Trump nella sua corsa alla Casa Bianca.
Trump più volte si è espresso contro le persone trans, annunciando che, una volta diventato presidente, avrebbe messo limiti alle terapie ormonali. Oltre a vietare alle donne transgender di partecipare alle gare con le squadre sportive femminili, rendendo obbligatorio l'accesso ai team in linea con il sesso di nascita.
Nel 2022 Vivian ha presentato una richiesta allo Stato di California per cambiare il cognome, dichiarando in tribunale che non desidera "essere collegata col mio padre biologico in qualsiasi modo o forma".
Elon Musk è intervenuto sulla crisi politica in Germania attaccando il cancelliere Scholz. "Olaf è uno stupido", ha scritto in tedesco il ceo di Tesla e Space X sul suo account di X commentando la notizia della fine della coalizione semaforo e delle possibili elezioni anticipate. Alla domanda di una utente che gli chiedeva se si riferisse al cancelliere Scholz, Musk ha quindi confermato: "100%", con un'emoji che ride.