Trump "telefona" a Putin: come avvengono le chiamate e come si supera l'ostacolo linguistico

In queste ore si parla della telefonata tra Trump e Putin per far cessare le armi in Ucraina. Ma come avvengono queste chiamate? Non si tratta in un normale telefono, le comunicazioni tra capi di Stato avvengono generalmente attraverso canali diplomatici altamente sicuri, che possono includere linee telefoniche dirette, videoconferenze o incontri di persona in sedi riservate. In questi contesti si utilizzano sistemi di cifratura e protocolli di sicurezza per garantire la riservatezza e l'integrità delle conversazioni.

 Non si tratta quindi di utilizzare i normali software di comunicazione che la "gente normale" utilizza. Bisogna essere certi che i leader mondiali possano comunicare in modo sicuro, senza "orecchie" esterne pronte a carpire le informazioni riservate. Andiamo a vedere come i leader mondiali affrontano queste comunicazioni. 

• Telefonata diretta Partiamo da quella di più alto livello, la chiamata telefonica diretta. Trump ha confermato di aver avuto una conversazione telefonica con Putin, descritta come "lunga e altamente produttiva" in un post sui social media del 12 febbraio 2025. Queste chiamate sono organizzate tramite i rispettivi staff, come il Consiglio di Sicurezza Nazionale statunitense e il Cremlino, che coordinano i dettagli tecnici e logistici (orario, durata, agenda).

• Canali diplomatici preliminari Prima di una chiamata diretta, spesso si svolgono incontri o scambi tra funzionari di livello inferiore (ad esempio, consiglieri per la sicurezza nazionale o inviati speciali come Steve Witkoff, che ha visitato Mosca per conto di Trump) per preparare il terreno e definire i punti di discussione.

• L'uso di tecnologia sicura Le conversazioni tra capi di stato utilizzano linee telefoniche criptate per garantire la sicurezza e la riservatezza, evitando intercettazioni. Questi sistemi sono gestiti dalle agenzie di intelligence o dai dipartimenti di comunicazione dei governi. Oltre alle telefonate, ci possono essere in futuro incontri faccia a faccia. Trump potrebbe vedere Putin in un luogo neutrale come l’Arabia Saudita, come riportato da diverse fonti. Questi summit richiedono una pianificazione più complessa, coinvolgendo squadre di diplomatici, traduttori e personale di sicurezza.

 Trump parla solo inglese, mentre Putin parla russo come lingua madre e ha una conoscenza limitata dell’inglese (anche se ha studiato tedesco ai tempi del KGB). Per superare la barriera linguistica ci sono diversi metodi. Andiamo ad analizzarli. 

 Durante le telefonate o gli incontri, entrambi i leader si affidano a interpreti altamente qualificati. Questi traduttori, spesso forniti dai rispettivi governi (ad esempio, dal Dipartimento di Stato USA o dal Ministero degli Esteri russo), traducono in tempo reale, garantendo che ogni parola sia compresa correttamente. La traduzione simultanea è comune nelle chiamate, mentre quella consecutiva (frase per frase) può essere usata negli incontri di persona.

• Preparazione dei testi In alcuni casi, i punti chiave della discussione vengono preparati in anticipo e condivisi nelle rispettive lingue per evitare malintesi. Questo è particolarmente utile per temi complessi come i negoziati di pace.
• Staff bilingue I team di supporto di entrambi i leader includono esperti che parlano entrambe le lingue, facilitando la comunicazione tra i due staff prima e dopo le conversazioni dirette.
• Fiducia nella traduzione Trump e Putin, come molti leader, si affidano completamente agli interpreti per cogliere sfumature e intenti. Ad esempio, Putin ha già esperienza con interpreti in summit internazionali, mentre Trump, durante il suo primo mandato, ha interagito con Putin (come a Helsinki nel 2018) con l’aiuto di traduttori.