UE: "GLI IMPEGNI VANNO RISPETTATI"

Tsipras: "No a rottura sul debito" Monito della Ue: "Rispetti gli impegni"

Il nuovo premier greco prova a cercare il dialogo ma la linea della Commissione europea non cambia

28 Gen 2015 - 18:57
 © ansa

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Il nuovo primo ministro greco, Alexis Tsipras, prova a cercare il dialogo con la Ue. "Non andremo a una rottura distruttiva per entrambi sul debito - ha detto aprendo il suo primo consiglio dei ministri -: il governo di Atene è pronto a negoziare con partner e finanziatori per una soluzione giusta e duratura per il taglio del debito greco".

"Smentiremo le Cassandre, non provocheremo alcuna catastrofe ma nemmeno porteremo avanti la politica della sottomissione. Siamo pronti a discutere con tutti. Giovedì accoglieremo il presidente dell'Europarlamento Martin Schultz e venerdì il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. Le discussioni con loro saranno estremamente utili e produttive", ha affermato Tsipras.

"Siamo un governo di salvezza sociale", ha poi sottolineato il premier greco. "Nostra priorità - ha aggiunto - dovrà essere quella di affrontare la crisi umana. Il popolo pretende da noi di lavorare duramente per difendere la sua dignità".

La Ue avverte: "Gli impegni vanno rispettati" - La Commissione Ue resta però ferma sulla sua posizione e "non cambia linea" sulla Grecia. Dopo le elezioni "restano gli stessi impegni presi dal governo verso i cittadini Ue e vanno rispettati": così il vicepresidente Jyrki Katainen sulle decisioni prese dal nuovo governo Tsipras. "Pronti a collaborare, ma le elezioni non hanno cambiato la situazione economica", ha aggiunto.

"No a scorciatoie, pensare alla stabilità" - Per risolvere i problemi della Grecia "non ci sono scorciatoie, dobbiamo proseguire su un percorso sostenibile", e tutti, "governo, Eurogruppo e Commissione devono rafforzare la stabilità invece dell'instabilità", ha quindi sottolineato Katainen.

Infrastrutture, bloccate privatizzazioni chieste dalla Troika - Intanto il governo greco ha deciso di bloccare la privatizzazione della Dei e della Admie, chiesta dalla Troika. Lo ha comunicato il ministro per la Produzione Panayotis Lafazanis. "La posizione del governo - ha detto poi Christos Spirtzis, viceministro alle Infrastrutture - è fermare le privatizzazioni nelle infrastrutture per sviluppare il Paese".

Ministro del Lavoro: "Stipendio minimo tornerà a 751 euro" - Il ministro del Lavoro Panos Skourletis ha detto che "tra i primi disegni di legge che il governo presenterà vi sarà quello di ripristino dello stipendio minimo a 751 euro". "Noi - ha aggiunto Skourletis parlando alla stazione televisiva privata Ant1 - ci muoveremo nella direzione opposta alle direttive dei memorandum. Questo è quello che abbiamo promesso alla gente che ci ha dato il mandato e su questa base ci muoveremo".

Nuovo tonfo della Borsa di Atene (-9,24%) - Sui mercati domina il nervosismo, con un nuovo tonfo della Borsa di Atene. L'indice Ase ha chiuso la seduta in calo del 9,24%. Tracollo per le banche in caduta di oltre il 20%. Il nuovo ribasso va a sommarsi con quelli delle due ultime sedute, dopo la vittoria di Tsipras alle elezioni di domenica. Lunedì il listino ellenico ha ceduto il 3,2%, martedì il 3,69%.

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