Davutoglu, fedelissimo di Erdogan, si è presentato come candidato unico nel quinto congresso ordinario del partito ad Ankara, ottenendo tutti i 1.353 voti validi espressi dai delegati.
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Il premier turco Ahmet Davutoglu è stato confermato alla guida del partito Giustizia e Sviluppo (Akp) del presidente Recep Tayyip Erdogan. Eletto per la prima volta in un congresso straordinario tenutosi un anno fa dopo l'abbandono di Erdogan per l'elezione a capo dello Stato, Davutoglu si è presentato come candidato unico nel quinto congresso ordinario del partito ad Ankara, ottenendo tutti i 1.353 voti validi espressi dai delegati.
Oltre alla sua riconferma, è stata rinnovata anche la direzione che condurrà il partito al cruciale voto anticipato del primo novembre.
Alle elezioni del 7 giugno scorso per la prima volta dal 2002 l'Akp non è riuscito a ottenere in Turchia la maggioranza assoluta dei seggi. Nel corso del congresso è stata anche annunciata la sospensione del limite interno del partito di tre mandati per i suoi deputati alla luce del "breve periodo" tra il voto di giugno e quello del prossimo novembre.