Prosegue il durissimo "giro di vite" in Turchia, dopo il fallito golpe ai danni del presidente Erdogan. La polizia ha eseguito perquisizioni negli uffici di 44 società di Istanbul con mandati di arresto per 120 manager: lo afferma l'agenzia di stampa statale Anadolu. Le società in questione sono accusate di sostenere finanziariamente il movimento dell'ex imam Fethullah Gulen, che Ankara ritiene essere l'artefice del tentato colpo di Stato.