blitz delle forze dell'ordine

Turchia, arrestato il sindaco di Istanbul: è fra principali oppositori di Erdogan

L'ordine di arresto per Imamoglu è stato emesso sulla base delle accuse di "estorsione, corruzione, frode e turbativa d'asta da parte di un'organizzazione criminale" e per "favoreggiamento nei confronti dell'organizzazione terroristica Pkk". Vietate le manifestazioni in città

19 Mar 2025 - 13:42
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Il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, è stato arrestato nell'ambito di un'indagine avviata nei confronti della Municipalità metropolitana della megalopoli turca. Lo riportano vari media locali fra cui Cnn Turk e Hurryet. Imamoglu è uno dei principali oppositori del presidente Recep Tayyip Erdogan, e sarebbe stato portato al dipartimento di polizia di Istanbul e la sua casa è stata perquisita. Il blitz delle forze dell'ordine ha coinvolto un centinaio di persone nei confronti delle quali sono stati emessi mandati di cattura.

Le accuse di "estorsione, corruzione e frode"

 L'ordine di arresto per Imamoglu è stato emesso sulla base delle accuse di "estorsione, corruzione, frode e turbativa d'asta da parte di un'organizzazione criminale" e per "favoreggiamento nei confronti dell'organizzazione terroristica Pkk", riferiscono vari media turchi. Nei raid della polizia di questa mattina, oltre a Imamoglu sono state arrestate circa cento persone ritenute a lui vicine, tra cui il noto giornalista Ismail Saymaz.

Imamoglu: "Il mio arresto un colpo di Stato"

 "Ci troviamo di fronte a una grande tirannia, ma voglio che sappiate che non mi arrenderò", ha affermato il sindaco ritenuto il principale rivale di Erdogan, nel messaggio su X con il quale ha annunciato il suo arresto. Il Chp, il maggior partito di opposizione in Turchia con il quale Imamoglu è stato eletto per due volte come sindaco di Istanbul, ha definito l'arresto come "un colpo di Stato contro la volontà nazionale".

Imamoglu: "La nazione risponderà"

 "La nostra nazione darà la risposta necessaria alle bugie, alle cospirazioni, alle trappole, a coloro che violano i diritti delle persone e rubano la volontà del popolo. Prima mi affido a Dio e poi alla nostra nazione", si legge in una nota scritta a mano da Imamoglu e pubblicata sui suoi profili social. Come ha spiegato il direttore della CnnTurk, Nihat Uludag, ci si aspetta che Imamoglu resti in carcere 4 giorni.

Vietate le manifestazioni, ma gli studenti reagiscono: scontri in Università

 In seguito all'arresto del sindaco, la prefettura di Istanbul ha vietato fino al 23 marzo le manifestazioni politiche e letture pubbliche di comunicati stampa. All'Università di Istanbul, tuttavia, centinaia di studenti hanno marciato per protestare contro l'arresto. Durante la contestazione si sono verificati scontri con le forze dell'ordine in assetto antisommossa. Vari media turchi hanno diffuso i filmati degli scontri durante la marcia all'interno dell'Università.

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