I partiti di opposizione hanno chiesto le dimissioni del ministro della famiglia Derya Yanik
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Un caso di abusi sui minori sta scuotendo la Turchia. Una donna di 24 anni ha raccontato di essere stata costretta a sposarsi a 6 anni e, per questo, ha denunciato la propria famiglia e l'ex marito. "Il fatto che uno dei nostri figli sia stato vittima di un fatto così grave non può lasciarci indifferenti e richiede dei provvedimenti", ha detto il presidente della Grande Assemblea nazionale turca Mustafa Sentop, come riporta l'Agi.
La storia - Il matrimonio si è compiuto quando la giovane aveva 6 anni e il marito 29. Quest'ultimo avrebbe abusato sessualmente di lei fin da subito. Due anni fa, nel 2020, la ragazza è riuscita a scappare, a trasferirsi in un’altra città e a denunciare la famiglia e l’ex marito, dal quale ha divorziato. La donna ha portato alla polizia diverse prove (tra queste anche le fotografie di lei da sposa bambina). La notizia è emersa solo ora grazie al giornalista Timur Soykan e sta scatenando diverse polemiche, anche a livello politico.
La confraternita religiosa - Ad alimentare le polemiche anche il fatto che il padre e 'ex marito appartengano alla confraternita religiosa e ultra conservatrice Ismailaga, che impone diverse restrizioni alle donne.
Le reazioni politiche - Sempre secondo quanto riporta Agi, i partiti di opposizione hanno accusato Erdogan di vicinanza alle confraternite religiose e chiesto le dimissioni del ministro della famiglia Derya Yanik. Hanno inoltre protestato contro il ministro degli interni Suleyman Soylu quando questo ha parlato in Parlamento. Secondo Yanik, però, le opposizioni a fini politici "abusi su minori e violenza sulle donne".