Istanbul, nuova manifestazione contro l'arresto del sindaco
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Da sabato mattina sospesi diversi account X legati a membri dell'opposizione
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Nuovi scontri tra manifestanti e forze di polizia a Istanbul dove migliaia di persone si sono radunate anche questa sera per protestare contro l'arresto del sindaco Ekrem Imamoglu. Lo riferiscono i media locali pubblicando un video che mostra la polizia utilizzare gas lacrimogeno contro un gruppo di manifestanti. Il primo cittadino di Istanbul, principale rivale del presidente Erdogan, era stato arrestato poche ore prima di essere nominato candidato presidenziale per il principale partito di opposizione, il Partito repubblicano del popolo.
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Nel pomeriggio il primo cittadino di Istanbul era stato interrogato per 5 ore dalla polizia sul presunto sostegno al Partito dei lavoratori del Kurdistan, il Pkk, dichiarato fuorilegge. "Le accuse immorali e infondate rivolte a me sono progettate per minare la mia reputazione e credibilità", ha poi commentato Imamoglu.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha accusato il maggior partito di opposizione Chp di creare "caos" in Turchia. "A partire da Istanbul hanno tentato di creare caos e tensione nelle nostre città", ha detto Erdogan durante un evento nella città sul Bosforo, trasmesso dalla tv di Stato Trt. "Hanno attaccato le nostre forze di polizia e tentato di minacciare i membri della nostra magistratura", ha aggiunto Erdogan, in riferimento agli scontri tra manifestanti e forze di polizia che si sono verificati in varie città.
Dalla mattinata di sabato la piattaforma X di Elon Musk ha sospeso diversi account legati a esponenti dell'opposizione in Turchia. Le sospensioni degli account sono probabilmente legali dal momento che la legge turca consente tali interventi se il governo ne fa richiesta. Una legge sui social media del 2022 conferisce al governo un potere vasto e poco definito per sopprimere i contenuti.