Ennesima tragedia della disperazione. La Guardia costiera turca è al lavoro per cercare altri superstiti. Si muove l'Alleanza Atlantica
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Almeno 25 persone sono morte nel naufragio di un'imbarcazione di migranti al largo della località turca di Didim. Lo rende noto l'agenzia di stato Anatolia, aggiungendo che altri 15 profughi sono stati tratti in salvo dalla guardia costiera. Le ricerche continuano per trovare eventuali dispersi e non ci sono dettagli sulla nazionalità dei naufraghi. Nel 2016 almeno 400 persone hanno perso la vita cercando di raggiungere l'Europa via mare.
Nella stessa zona, tra Turchia e Grecia, la Guardia costiera italiana è riuscita a salvare decine di migranti a bordo di due imbarcazioni naufragate.
Navi Nato nel Mar Egeo - "La Nato ha deciso di dispiegare navi nel mar Egeo, nelle acque territoriali di Grecia e Turchia, nell'ambito degli sforzi per affrontare la crisi dei migranti e dei rifugiati e per contrastare il traffico di esseri umani". Lo annuncia la stessa Alleanza Atlantica in una nota. La Nato sottolinea poi come le attività "saranno svolte in stretta collaborazione e consultazione con entrambi gli alleati e con l'agenzia Frontex".