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Il governo turco ha licenziato oltre 18mila dipendenti pubblici, di cui la metà agenti, sospettati di legami con gruppi terroristici: la misura è stata presa con un decreto d'emergenza pubblicato domenica sulla Gazzetta Ufficiale del Paese. Tra il personale licenziato, 18.632 persone in tutto, ci sono quasi 9mila poliziotti, circa 6mila militari e centinaia di professori e accademici. I loro passaporti verranno annullati.