PAROLE SBAGLIATE

Tutta Italia unita contro Dijsselbloem, solo Gentiloni non commenta

Pd e Grillo chiedono le sue dimissioni, Salvini gli consiglia di farsi curare. Juncker prende le distanze, Grecia e Portogallo lo accusano di machismo e razzismo. E lui: "Mi dispiace ma non mi dimetto"

22 Mar 2017 - 18:13

Matteo Renzi chiede le sue dimissioni, il Movimento 5 Stelle lo accusa di seminare odio, Matteo Salvini gli consiglia di farsi curare da uno bravo. Il premier Paolo Gentiloni preferisce non commentare e i leader di Grecia e Portogallo parlano di "machismo" fuori luogo. Ecco tutte le reazioni alle parole del presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.

Nonostante gli attacchi il numero uno dell'Eurogruppo non ha intenzione di dimettersi. "Mi dispiace che il mio messaggio sia stato frainteso - dice - e che sia emerso come Nord contro Sud. E mi dispiace che qualcuno si sia sentito offeso. La frase su donne e alcol era riferita a me stesso, ho detto che non posso aspettarmi che se spendo i miei soldi in modo sbagliato di avere aiuti finanziari. Non ho intenzione di dimettermi".

M5s: "Parole che seminano l'odio" - Su tutte le furie anche il Movimento 5 Stelle. "Jeroen Dijsselbloem deve immediatamente dimettersi - affermano -. Le sue dichiarazioni sono gravi e vergognose. In questo modo semina odio e alimenta divisioni". "È inaccettabile che il presidente (in carica dal 2013) dell’istituzione europea detentrice delle chiavi della moneta unica si esprima in questi termini. Il ministro Pier Carlo Padoan, che siede tra i banchi dell'Eurogruppo essendo ministro dell’Economia italiano, deve per una volta nella vita alzare la testa. Anche lui ha contribuito alla riconferma delle presidenza di questo falco spennato nel 2015: oggi ne prenda immediatamente le distanze nonostante sia un suo caro collega socialista". E infine concludono: "La visione di Europa di Jeroen Dijsselbloem è ben evidente nelle politiche e nelle dinamiche di questa Unione: ovvero quelle di una presunta superiorità economica, morale e anche culturale degli Stati membri del Nord a danno di quelli del Sud".

Gentiloni glissa e non risponde - Il premier Gentiloni preferisce evitare commenti e a chi gli chiede cosa ne pensi risponde "Arrivederci, Auf Wiedersehen". Qualcuno gli suggerisce scherzando di dirlo in olandese e lui risponde: "In olandese non lo so".

Salvini: "Dijsselbloem va ricoverato" - Particolarmente pesante il commento del leader leghista Matteo Salvini. "Dijsselbloem va ricoverato e curato da un medico molto bravo e ne posso consigliare qualcuno. Gli italiani danno all'Ue 8 miliardi di euro e in cambio si sentono dare degli alcolizzati e dei puttanieri. È un tizio pericoloso che rappresenta un'Ue pericolosa. Prima si cambia, meglio è".

Portogallo e Grecia: "Stereotipi razzisti" - Il tenore dei commenti non cambia negli altri Paesi del Sud Europa. Le sue parole vengono definite "machiste" e i suoi "stereotipi fuori luogo" dal portavoce del governo greco Dimistri Tsanakopulos, che aggiunge: "Tali dichiarazioni non fanno altro che ampliare la frattura nord-sud" e sono terreni fertili per "punti di vista estremisti". Tsanakopulos non si esprime quando gli chiedono se siano auspicabili le dimissioni di Dijsselbloem.

Premier Portogallo: "Parole pericolose" - Dura la posizione del primo ministro portoghese Antonio Costa: "Le affermazioni del presidente dell'Eurogruppo sono razziste, xenofobe e sessiste e deve dimettersi. Queste dichiarazioni sono completamente inaccettabili e sono anche molto pericolose, perché mostrano bene il rischio del populismo".

Juncker prende le distanze - Nessuna comprensione neanche dal presidente dell'esecutivo Jean-Claude Juncker, che "ha sempre espresso il suo rispetto, la sua simpatia e il suo amore per il Sud Europa. Il portavoce della commissione Margaritis Schinas commenta così il caso Dijsselbloem: "Otnuno è responsabile delle sue parole e noi non commentiamo".

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