Twitter, ecco i 4 top manager silurati da Elon Musk
© Tgcom24 | I 4 top manager di Twitter silurati da Musk
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"Criticarmi tutto il giorno va benissimo, ma diffondere la mia posizione in tempo reale e mettere in pericolo la mia famiglia non lo è", ha scritto il proprietario del social. L'Onu: "Un precedente pericoloso"
© Afp
Twitter ha sospeso gli account di diversi giornalisti che avevano pubblicato dei post sugli spostamenti in tempo reale del proprietario del social, Elon Musk. Tra coloro che hanno visto i loro account sospesi ci sono giornalisti che lavorano per The New York Times, Washington Post, CNN e altre testate. "Criticarmi tutto il giorno va benissimo, ma diffondere la mia posizione in tempo reale e mettere in pericolo la mia famiglia non lo è", ha twittato Musk. La Commissione europea ha definito "preoccupanti le notizie sulla sospensione arbitraria di giornalisti su Twitter" e ha ventilato la possibilità di sanzioni all'imprenditore, mentre per l'Onu si tratta di "un pericoloso precedente in un momento in cui i giornalisti di tutto il mondo devono affrontare censura, minacce fisiche e anche peggio".
Nelle scorse ore, Musk sulla piattaforma aveva accusato i giornalisti di condividere informazioni private sulla sua posizione, tracciando i suoi spostamenti aerei in tempo reale. A questo proposito, Twitter ha sospeso per primo l'account "elonjet", curato dal 19enne della Florida Jack Sweeney.
Ue: sospensione arbitraria dei giornalisti, possibili sanzioni - "Le notizie sulla sospensione arbitraria di giornalisti su Twitter sono preoccupanti. Il Digital Services Act dell'Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Questo è rafforzato dal nostro Media Freedom Act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto". Lo ha scritto su Twitter la vicepresidente per i valori e la trasparenza della Commissione Europea Vera Jourova.
Musk: "Pubblicare informazioni personali è una forma di violazione della sicurezza fisica" - Musk, che ha recentemente acquistato Twitter professandosi "assolutista della libertà di parola", aveva giustificato la sospensione del profilo di Sweeney definendola una questione relativa alla privacy e alla sicurezza personale: "Qualsiasi account che pubblica informazioni personali in merito alla posizione in tempo reale di un individuo verrà sospeso, dal momento che si tratta di una violazione della sicurezza fisica", aveva affermato Musk.
© Tgcom24 | I 4 top manager di Twitter silurati da Musk
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Cnn: "Twitter piattaforma instabile e volatile sotto la guida di Musk" - Al momento, però, non è chiara la ragione della sospensione dei giornalisti, diversi tra i quali sono noti per aver espresso ripetute critiche a Musk e all'indirizzo di Twitter, dopo la recente acquisizione del social media da parte dell'imprenditore. In una nota, la "Cnn" ha definito la sospensione del suo giornalista "impulsiva e ingiustificata", sostenendo che sotto la guida di Musk Twitter sia divenuta una piattaforma "instabile e volatile". Musk ha replicato in prima persona proprio su Twitter: "Criticarmi tutto il giorno va benissimo, ma sottoporre a doxxing la mia posizione in tempo reale e mettere a rischio la mia famiglia non lo è". Musk ha anche allegato il breve video di un incidente verificatosi a suo dire il 14 dicembre, quando un soggetto a volto coperto avrebbe inseguito, bloccato e ripreso l'auto su cui viaggiava il figlio di Musk a Los Angeles, dileguandosi poi prima dell'arrivo delle forze dell'ordine.
Critiche dalla Germania: "Twitter, c'è un problema sulla libertà di stampa" - "La libertà di stampa non può essere attivata e disattivata a piacimento. Da oggi anche i giornalisti qui sotto non possono più seguirci, commentarci e criticarci. Abbiamo un problema con questo, Twitter". Lo ha affermato, tramite un tweet, il ministero degli Esteri della Germania, in riferimento alla notizia della sospensione dei giornalisti. Al suo post, il ministero degli Esteri tedesco ha allegato gli screenshot degli account dei reporter sospesi.
"Osserviamo situazione con crescente preoccupazione" - Nell'odierna conferenza stampa di governo a Berlino, la vice-portavoce del governo Christiane Hoffmann ha confermato che l'esecutivo "osserva" la situazione di Twitter con una certa "crescente preoccupazione", inclusi gli ultimi sviluppi riguardanti i "giornalisti americani". La portavoce ha sottolineato che il governo si interroga sulle conseguenze di quanto sta avvenendo, ma non ha ancora preso alcuna decisione sul caso. Il portavoce del ministero degli Esteri ha confermato il contenuto del tweet, dicendo che "la libertà di stampa è un bene" ed è da "difendere sia da Stati che da privati". Il portavoce ha poi ricordato che il ministero ha già un account sul social Mastodon. Sia la portavoce del governo sia un portavoce del ministero della Giustizia hanno confermato che l'esecutivo continua a essere in contatto anche l'azienda Twitter, come avviene usualmente.