Prima del decollo aveva bevuto due bottiglie di vino e cinque lattine di birra. Il volo è partito con oltre un'ora di ritardo
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Un volo lungo 12 ore, da Londra a Tokyo, che il copilota intendeva fare completamente ubriaco. I passeggeri a bordo dell’aereo della Jal, Japan Airlines, hanno potuto tirare un sospiro di sollievo. L’uomo, trovato con un tasso alcolemico dieci volte superiore al limite consentito, è stato arrestato prima del decollo. Nelle sei ore precedenti alla partenza il pilota avrebbe bevuto due bottiglie di vino e cinque lattine di birra.
I fatti A denunciare il giapponese di 42 anni dipendente della compagnia di bandiera nipponica è stato l’autista della navetta che porta al terminal di Heathrow. Il conducente si sarebbe accorto dell’alito pesante dell’uomo. “Puzzava di alcol" avrebbe dichiarato. Il volo Jal 44 ha subito un ritardo di un’ora e dieci minuti. Sarebbe dovuto partire alle ore 19. Le autorità aeroportuali, infatti, hanno dovuto dare il via libera alla partenza pur in assenza del terzo pilota obbligatorio per i viaggi di quella durata.
Il ministero dei Trasporti giapponese ha emesso una direttiva per esortare le compagnie aeree a prendere misure adeguate sulla condotta dei dipendenti. La Jal è stata costretta non solo a scusarsi con i suoi passeggeri, ma anche a cambiare le norme sul consumo di alcolici per i suoi lavoratori. Da adesso il personale in volo non può assumere alcolici nelle 24 ore precedenti al decollo. Fino al 31 di ottobre 2018 il divieto riguardava soltanto le 12 ore precedenti.
I casi simili Non è la prima volta che un pilota giapponese beve oltre i limiti consentiti. La scorsa settimana cinque voli della All Nippon Airways, in partenza dall'isola di Okinawa, hanno subito ritardi dopo che un pilota non si è presentato a causa di una pesante ubriacatura.