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La Nato "monitora la situazione in Iraq" dopo l'uccisione del generale Qassem Soleimani in un attacco condotto dalle forze Usa. Lo ha detto un portavoce dell'Alleanza atlantica, precisando che la Nato mantiene una presenza limitata in Iraq per addestrare le forze di sicurezza del governo e l'alleanza e non è stata coinvolta nell'attacco a Soleimani. "Seguiamo da vicino la situazione nella regione e restiamo in stretto contatto con le autorità Usa".