Ucciso in Siria il rapper tedesco Deso Dogg: era diventato un reclutatore dell'Isis
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Il cantante, il cui vero nome era Denis Cuspert, ad aprile aveva minacciato direttamente la Germania in un video diffuso online. Il 16 ottobre è rimasto vittima di un raid della coalizione a guida americana
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Denis Cuspert, un rapper tedesco divenuto un influente reclutatore dell'Isis, è stato ucciso due settimane fa in Siria durante un raid della coalizione a guida americana: la conferma arriva da fonti Usa alla Cnn. Cuspert, il cui nome d'arte era "Deso Dogg", era apparso in diversi video diffusi sul web dallo Stato islamico: in uno di questi filmati teneva in mano la testa di un uomo decapitato dagli jihadisti.
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In un altro filmato, risalente ad aprile, della propaganda dell'Isis, Cuspert aveva minacciato direttamente la Germania: "In Francia sono arrivati i fatti. In Germania i dormienti aspettano", diceva mentre scorrevano le immagini degli attentatori di Parigi, alla redazione di Charlie Hebdo e al supermercato kosher. "Anche se sei in Germania, fai la tua jihad", cantava Cuspert.
Il rapper, che aveva assunto il nome di Abu Talha al-Almani, si era unito all'Isis nel 2012, dopo la conversione all'islam radicale e il suo avvicinamento al gruppo filo-jihadista tedesco Millatu Ibrahim.
La notizia della sua uccisione avvenuta il 16 ottobre in un raid della coalizione nei pressi di Raqqa, la "capitale" dello Stato islamico in Siria, era già stata diffusa dagli attivisti della città il 17 ottobre, ma prima d'ora non era stata confermata dall'amministrazione Usa.