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Medvedev: odio gli occidentali, voglio farli sparire. No di Kiev alla visita dell'Agenzia energia atomica nella centrale nucleare occupata dai russi
La guerra in Ucraina entra nel suo 104esimo giorno. La Russia definisce un "atto ostile" la chiusura dello spazio aereo da parte di alcuni Paesi europei per impedire la visita di Lavrov in Serbia. L'ex presidente russo Medvedev attacca gli occidentali: "Li odio, voglio farli sparire". E Kiev nega all'Agenzia energia atomica di visitare la centrale occupata dai russi. La Duma vota l'uscita della Russia dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. Sul fronte militare, intanto, le truppe di Mosca si ritirano da Melitopol e vanno verso Kherson. Le aree residenziali di Severodonetsk sarebbero "totalmente" sotto il controllo russo. Allarme colera a Mariupol: "E' sull'orlo di un'epidemia esplosiva".
Mosca accusa i "nazionalisti ucraini" di aver intenzionalmente distrutto 50mila tonnellate di frumento appiccando il fuoco ai silos nel porto di Mariupol. Un gesto che secondo la Russia "mostra al mondo il vero volto di Kiev".
L'ex cancelliere tedesco, Angela Merkel, ha rivelato di essere stata informata a ottobre 2021 del rischio di un escalation tra Russia e Ucraina, che poi avrebbe condotto al conflitto tra i due Paesi. Nella sua prima intervista da quando ha lasciato il cancellierato, la Merkel ha spiegato che, durante il vertice del G20 tenuto a Roma il 30 e 31 ottobre dello scorso anno, le agenzie di intelligence degli Stati Uniti avvertirono dell'imminente innalzamento della tensione tra Mosca e Kiev. Secondo la Merkel, comunque, "questa aggressione all'Ucraina non ha alcuna giustificazione. Non c'è alcuna scusante. È stato un grande errore" da parte della Russia.
"La guerra continua. Su tutta la linea del fronte, dal nord al sud dell'Ucraina, sono in corso pesanti combattimenti. Anche oggi dirigiamo le nostre preghiere alla regione sofferente di Luhansk dove ci sono faticose battaglie. A causa della sempre maggiore resistenza all'intervento militare della Russia, l'evacuazione della popolazione locale è praticamente interrotta. Ci sono problemi con la fornitura di alimenti, di medicinali, e di tutto l'indispensabile per poter sopravvivere in quei territori. Mi appello a tutto il mondo a pregare per la regione ucraina di Luhansk". Così Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev nel 104esimo giorno di guerra in Ucraina, in un videomessaggio.
"In base alle nostre informazioni, circa 600 persone vengono trattenute in cantine nella regione di Kherson", dove sono tenute "in condizioni disumane e sono vittime di torture". A denunciarlo è la rappresentante permanente della presidenza ucraina in Crimea, Tamila Tacheva, spiegando che per la maggior parte si tratta di "giornalisti e militanti" che hanno organizzato "manifestazioni pro-Ucraina".
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Il parlamento russo ha votato a favore dell'uscita di Mosca dalla Corte europea dei diritti dell'Uomo dopo oltre 20 anni come membro del Consiglio d'Europa. La Duma ha approvato due disegni due testi, con uno la Russia si sottrae alla giurisdizione della corte e con il secondo si segna il 16 marzo come limite temporale, ovvero oltre quella data nessuna decisione presa dalla corte contro la Russia verrà implementata.
"Abbiamo preso attenta visione dell'interpretazione molto peculiare da parte di alcuni media italiani del contenuto dell'incontro al ministero degli Affari Esteri italiano del 6 giugno tra l'ambasciatore russo in Italia Sergey Razov e il segretario generale del ministero degli Esteri italiano Ettore Francesco Sequi, abbiamo letto con sorpresa le pubblicazioni su giornali cartacei italiani, che mettono in dubbio le rassicurazioni che 'non hanno bisogno di lezioni di giornalismo'. L'interpretazione del contenuto della riunione riservata, avvenuta, ovviamente, senza partecipazione di giornalisti, presentata in queste pubblicazioni, difficilmente può essere considerata altrimenti che, come minimo, ingiusta e parziale". E' quanto afferma l'ambasciata russa in una nota.
La Corte Suprema delle Figi ha revocato un ordine di sospensione che aveva impedito agli Stati Uniti di sequestrare, nell'ambito delle sanzioni per la guerra in Ucraina, il superyacht Amadea da 325 milioni di dollari di proprietà russa, che l'Fbi ha collegato all'oligarca Suleiman Kerimov.
Il ministero dell'Istruzione ucraino sta preparando delle modifiche ai programmi scolastici in materie come "la difesa della Patria, la letteratura straniera, la storia dell'Ucraina e la storia del mondo". Lo ha affermato il vice ministro Andriy Vitrenko, citato dai media ucraini. Tra le opere di letteratura straniera che verranno eliminate dai programmi c'è anche "Guerra e pace" dello scrittore russo Lev Tolstoj. "Tutto ciò che le truppe russe glorificano scomparirà dal programma", ha spiegato Vitrenko.
Una persona è stata uccisa e tre sono rimaste ferite in un attacco russo nella città ucraina nord-orientale di Kharkiv, secondo il sindaco Ihor Terekhov. La Russia "non lascia Kharkiv in pace e tiene costantemente le persone nella paura", ha affermato Terekhov.
Mariupol + sull'orlo di un'epidemia "esplosiva" di colera: sta "letteralmente annegando" nelle acque contaminate dai rifiuti e dalla decomposizione di sepolture improvvisate, aggravate dall'arrivo del caldo. Lo ha detto il vicesindaco della città ucraina Sergei Orlovio, sottolineando - secondo quanto precisano alcuni siti ucraini - che le forze d'occupazione russa hanno messo la città in quarantena.
"La distribuzione di tali informazioni a un pubblico di massa non può che disorientare i lettori, gettare un'ombra aggiuntiva sulla Russia e sull'ambasciata che ne rappresenta gli interessi in Italia". È quanto afferma l'ambasciata russa in Italia in una nota, riguardo a quanto riferito dai media italiani sull'incontro avvenuto ieri tra il segretario generale del ministero degli Esteri Ettore Francesco Sequi e l'ambasciatore russo Sergey Razov, che è stato convocato alla Farnesina.
Residenti di Severodonetsk sono stati portati con la forza nel territorio occupato dai russi, mentre altri sono fuggiti dove potevano, ora in città restano 10-11mila persone, vivono sotto bombardamenti costanti, senza luce e acqua. Lo riferisce il capo dell'amministrazione militare della città Oleksandr Stryuk, citato da Espreso Tv. "Molto probabilmente, i russi vogliono ottenere almeno una vittoria significativa. Perché Severodonetsk è il centro amministrativo della regione di Lugansk, una sorta di 'piccola capitale' della regione, un simbolo: la cattura di Severodonetsk è simbolica per gli occupanti", ha detto Stryuk.
Le aree residenziali di Severodonetsk sono state prese "totalmente" sotto controllo russo. Da oggi, il 97% del territorio della Repubblica popolare di Lugansk è stato "liberato", mentre un'offensiva è in corso nel settore di Popasna. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. "Le aree residenziali di Severodonetsk sono state completamente liberate - ha detto -. Continuano gli sforzi per riprendere la zona industriale e le località nelle vicinanze. Si sta sviluppando un'offensiva nel settore di Popasna", ha detto Shoigu durante una teleconferenza, citato da Interfax.
"Il porto di Mariupol è stato liberato dalle mine, sta funzionando normalmente e ha iniziato a ricevere navi da carico". Lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, citato da Interfax. "Le operazioni di sminamento nell'acciaieria Azovstal continuano, ad oggi sono stati scoperti quasi 15mila ordigni esplosivi", ha aggiunto.
"Gravissime e pericolose le affermazioni di Medvedev. Sono parole inaccettabili, che ci preoccupano fortemente anche perché arrivano dal vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo. Non è un segnale di dialogo, non è un'apertura verso un cessate il fuoco, non è un tentativo di ritrovare la pace, ma sono parole inequivocabili di minaccia verso chi sta cercando con insistenza la pace". Lo scrive in una nota il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Le truppe russe si stanno ritirando da Melitopol e da parte del distretto di Vasylivka a Zaporizhzhia, nell'Ucraina sud-orientale, e si stanno muovendo in direzione di Kherson, nel sud del Paese. Lo ha detto alla tv pubblica ucraina il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporozhzhia, Alexander Starukh, osservando tuttavia che le unita' militari della Federazione russa non abbandonano i tentativi di avanzare ulteriormente nell'est della regione. "I combattimenti continuano lungo la linea di demarcazione, dove i nostri militari stanno respingendo il nemico. Scontri sono in corso a Orikhiv, Huliaipil, Komyshuvakha e negli insediamenti vicini, che subiscono continui bombardamenti", ha dichiarato Starukh.
"Noi ci sentiamo vincolati agli obblighi della Nato e in caso di un attacco difenderemo ogni centimetro della Nato". Lo ha ribadito il cancelliere Olaf Scholz, a Vilnius, in conferenza stampa col presidente lituano.
L'Ucraina nega la visita del capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) alla sua centrale nucleare occupata dalle forze russe: lo ha reso noto il governo di Kiev. Il direttore generale, Rafael Mariano Grossi, non potrà entrare nell'impianto di Zaporizhia, hanno detto a Kiev, "fino al suo rilascio".
Oltre 1,7 milioni di residente dell'Ucraina, tra cui 276mila bambini, sono sul territorio russo, distribuiti in 56 regioni della Federazione: lo ha dichiarato una fonte delle forze dell'ordine alla Tass. "Più di 1,7 milioni di persone provenienti dalle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e dall'Ucraina hanno attraversato il confine russo, tra cui 276mila bambini", ha dichiarato, aggiungendo che quasi 20mila rifugiati sono entrati in Russia nelle ultime 24 ore, e che 507mila hanno la cittadinanza russa, oltre 907mila sono cittadini delle autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk. Kiev denuncia invece deportazioni forzate.
Arrivano nuovo durissime parole di Dmitri Medvedev contro gli occidentali. "Mi viene spesso chiesto perché i miei post sono così duri - ha scritto su Telegram l'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza di Mosca - La risposta è che li odio. Sono bastardi e fanatici. Vogliono la morte per la Russia e finché sono vivo, farò di tutto per farli sparire".
Due civili sono rimasti uccisi e tre feriti nei bombardamenti notturni dell'esercito russo sulla zona ovest della regione di Mykolaiv, al confine con l'oblast di Kherson (Ucraina meridionale). Danneggiati edifici amministrativi, uno stadio e una scuola. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale citata dal Kyiv Independent.
"La crisi internazionale in atto con l'aggressione all'Ucraina da parte della federazione russa sta provocando situazioni di gravi difficoltà nell'economia globale con riverberi negativi sui segnali di ripresa dell'economia che si erano registrati nel nostro Paese". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Occorre rinnovare l'impegno delle istituzioni e di tutte le forze economiche e sociali per evitare la involuzione del ciclo economico", ha aggiunto.
La Bielorussia prevede di aumentare le dimensioni delle sue forze armate fino a 80mila uomini. Lo rende noto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, secondo quanto riferisce Ukrinform. "Nelle direzioni di Volyn e Polissya, permane la minaccia di attacchi missilistici e aerei dal territorio della Bielorussia", si legge nel post.
Almeno 263 bambini sono rimasti uccisi e 467 feriti dall'inizio del conflitto militare in Ucraina. Lo afferma la Procura generale ucraina nel suo aggiornamento quotidiano, precisando che si tratta di cifre provvisorie in quanto sono in corso accertamenti nelle regioni attualmente interessate dalle ostilità. La regione con il maggior numero di decessi è quella di Donetsk, con 190 bambini morti o feriti, seguita da quella di Kiev, con 116. Inoltre, a causa dei massicci bombardamenti dei russi, 1.940 istituzioni educative sono state danneggiate, tra le quali 184 completamente distrutte.
Le forze russe "stanno distruggendo la città" di Severodonetsk. "Poiché non sono riusciti a prenderla in uno o due giorni, stanno usando attacchi aerei, artiglieria pesante". Lo ha detto il sindaco Oleksandr Striuk, manifestando preoccupazione per un'evacuazione dei civili resa "praticamente impossibile". Il sindaco ha confermato che "la situazione cambia ogni ora" e che "intensi combattimenti di strada" sono in corso nella sua città in queste ore.
Le navi della flotta russa del Mar Nero si sono ritirate a più di 100 chilometri dalle coste ucraine a causa degli attacchi delle forze di Kiev con missili e droni. Lo ha reso noto la Marina ucraina, secondo quanto riporta la Cnn. Nel tentativo di riprendere il controllo delle parti nord-occidentali del Mar Nero, i russi avevano schierato sistemi missilistici costieri nelle regioni della Crimea e di Kherson, ha precisato la Marina, sottolineando comunque che la minaccia di attacchi missilistici dal mare rimane.
"Un altro attacco missilistico russo che contribuisce alla crisi alimentare globale. Le forze russe hanno distrutto il secondo più grande terminal di grano in Ucraina, a Mykolaiv", ha scritto Borrell su Twitter. Borrell ha affermato che il raid è in contrasto con le recenti promesse del presidente russo Vladimir Putin di offrire un passaggio sicuro attraverso il Mar Nero dai porti ucraini. "La disinformazione diffusa da Putin che attribuisce ad altri la colpa diventa sempre più cinica", ha insistito Borrell.
"Il Cremlino è impegnato in un completo assalto alla libertà dei media, all'accesso alle informazioni e alla verità, ignorando deliberatamente cosa significa avere una stampa libera. Isolare la popolazione da qualsiasi informazione straniera dimostra la fragilità della narrativa del governo russo", lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Ned Price, in un briefing con i giornalisti.
Gli Stati Uniti continuano a fornire assistenza in materia di sicurezza all'Ucraina, che ha mostrato una risposta straordinaria a difesa della propria libertà e della propria democrazia. Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, durante un briefing con i giornalisti. "Abbiamo garantito sostegno economico e umanitario, continuando a fare pressione sulla Russia attraverso l'imposizione di sanzioni", ha detto.
Per avere una possibilità di sconfiggere la Russia l'Ucraina ha bisogno di almeno 60 sistemi lanciarazzi multipli (Mlrs), molti di più di quelli promessi finora da Stati Uniti e Regno Unito. Lo afferma al Guardian il tenente colonnello Oleksiy Arestovych, consigliere militare del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nonostante gli Mlrs siano "un'arma rivoluzionaria", dice Arestovych, non ne sono stati impegnati abbastanza per cambiare le sorti della guerra.
L'Ue ha ricevuto "notizie che le forze russe usano la violenza sessuale come arma di guerra". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, annunciando la conferenza Onu "Women in Conflicts" il 9 giugno a Bruxelles. La violenza sessuale" è un crimine di guerra, un crimine contro l'umanità. Una tattica di tortura, terrore e repressione. Atti vergognosi in una guerra vergognosa. Questi crimini devono essere portati alla luce del giorno ed essere perseguiti senza impunità".
La Russia ha definito "ostili" la chiusura dello spazio aereo da parte di diversi Paesi europei. Una mossa che ha impedito al ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, di recarsi in visita in Serbia. "Tali azioni ostili contro il nostro Paese possono causare alcuni problemi", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, insistendo sul fatto che Russia e Serbia continueranno i contatti.
I colloqui con la Russia "sono a livello zero", le truppe di Mosca puntano alla conquista della strategica città di Zaporizhzhia. È quanto afferma Volodymyr Zelensky, secondo il quale l'avanzata russa crea una "situazione di massima minaccia", ma l'esercito ucraino" è pronto a combattere". Il presidente ucraino riferisce inoltre che oltre 2.500 combattenti che avevano resistito nelle acciaierie di Azovstal a Mariupol sono ora detenuti nelle regioni di Donetsk e Lugansk.
Il ministero degli Esteri russo ha inserito 61 cittadini statunitensi, inclusi alti rappresentanti dell'amministrazione Biden, nella lista nera stilata in risposta alle sanzioni occidentali. L'elenco include anche il segretario all'Energia degli Stati Uniti Jennifer Granholm, il segretario al Tesoro Janet Yellen, il direttore del Consiglio economico nazionale Brian Deese e il consigliere senior del presidente degli Stati Uniti Mike Donilon.
I media statali russi hanno confermato la morte di uno dei massimi generali dell'esercito di Mosca, avvenuta durante i combattimenti nel Donbass. Il generale Roman Kutuzov è stato ucciso dalle Forze ucraine durante un assalto. Kutuzov era al comando delle truppe dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.