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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

67ESIMO GIORNO DI GUERRA

Ucraina, Onu: "In corso l'evacuazione dall'acciaieria Azovstal a Mariupol" | Zelensky: "100 civili in salvo"

Media Gb: "Putin pronto alla guerra totale, l'annuncio il 9 maggio". Zelensky: "L'Ucraina sarà libera e le bandiere torneranno a posto"

01 Mag 2022 - 23:59

Nel 67esimo giorno di guerra, Kiev chiude i porti delle città occupate. Zelensky: "L'Ucraina sarà libera e tornerà a sventolare la bandiera gialloblu su tutte le città". Ma Putin sarebbe pronto a dichiarare la "guerra totale". L'annuncio, secondo i media britannici, potrebbe avvenire il 9 maggio durante la parata del Giorno della Vittoria. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso all'Ucraina ulteriore aiuto da parte della Germania, anche con la consegna di altre armi. In corso l'evacuazione di civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol. Zelensky: "100 in salvo".


"Il ministro degli Esteri russo Lavrov non è riuscito a nascondere l'antisemitismo profondamente radicato delle elite russe. I suoi atroci commenti offendono il presidente ucraino Zelensky, l'Ucraina, Israele e il popolo ebraico. Più in generale, dimostrano che oggi la Russia è piena di odio verso altre nazioni". Lo scrive il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, su Twitter. 


Sono otto i civili uccisi nei bombardamenti russi nelle regioni di Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, e di Donetsk. Lo hanno annunciato i due governatori regionali. Quattro vittime si contano nella sola città di Lyman, nella provincia di Donetsk, vicino alla linea del fronte.


E' morta sotto le bombe a Mariupol Alina Peregudova, campionessa ucraina di sollevamento pesi. Aveva solo 14 anni. La ragazza, dopo aver vinto diverse medaglie d'oro ai campionati nazionali, era candidata a entrare nella squadra nazionale e a rappresentare il suo Paese ad alti livelli. E' stato uccisa con la madre in un bombardamento russo, come ha detto il capo del consiglio della città. 


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"Non intendiamo arrenderci, intendiamo continuare a difenderci". Lo ha detto alla Bbc Svyatoslav Palamar, vice comandante del reggimento Azov nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. Palamar ha fatto appello alle autorità ucraine e ai leader di altri Paesi perché "facciano tutto il possibile" per evacuare anche i combattenti dall'impianto grazie a un salvacondotto.


Quattro civili uccisi e sette feriti in un bombardamento russo sulla città di Lyman, nell'est dell'Ucraina. Lo afferma il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko. La città si trova a nord-est di Slovyansk, nella provincia di Donetsk, vicino alla linea del fronte e sotto la minaccia di un attacco delle truppe russe.


Potrebbero essere ancora oltre 500 i civili rimasti nell'acciaieria di Azovstal a Mariupol, secondo quanto afferma la televisione russa Rossiya 24. In precedenza il ministero della Difesa russo aveva detto che 80 civili, compresi donne e bambini, erano stati evacuati e portati nella località di Bezimenne, nella autoproclamata repubblica filo-russa di Donetsk. Qui una parte di loro, cioè quelli che intendevano raggiungere il territorio sotto il controllo delle forze di Kiev, sono stati consegnati ai rappresentanti dell'Onu e della Croce rossa.



Il ministero della Difesa russo ha confermato l'evacuazione di civili dall'acciaieria di Azovstal a Mariupol, aggiungendo che sono stati consegnati ai rappresentanti dell'Onu e della Croce rossa. Lo riferisce l'agenzia Interfax. L'evacuazione, sottolinea il ministero della Difesa, riguarda "i civili che volevano partire per raggiungere il territorio controllato da Kiev".


"Ho parlato con Josep Borrell sul prossimo round di sanzioni dell'Ue alla Russia che devono includere anche l'embargo al greggio". Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Ho anche sottolineato - ha aggiunto - che non ci può essere alternativa alla concessione dello status di candidato all'Ue all'Ucraina".


Circa 100 civili sono stati evacuati dall'acciaieria Azovstal, a Mariupol. Lo afferma il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky.


La procuratrice generale dell'Ucraina ha affermato che è in corso un'indagine su nuovi casi di presunti crimini di guerra da parte delle forze russe per un totale di 9.158 procedimenti penali. "Abbiamo già identificato specifici criminali di guerra - ha affermato Iryna Venediktova -: 15 persone nella regione di Kiev, 10 delle quali a Bucha. Le riteniamo responsabili di torture, stupri e saccheggi".


L'operazione di evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal, a Mariupol, "continua" anche oggi. Lo afferma un portavoce dell'Onu a Ginevra, riferiscono i media internazionali. "Le Nazioni Unite confermano che è in corso l'evacuazione presso il complesso siderurgico di Azovstal, in coordinamento con la Croce Rossa e le parti in conflitto", ha detto Jens Laerke, portavoce dell'Ufficio per il coordinamento degli affari umanitari. Il funzionario ha sottolineato di non poter fornire altri dettagli per motivi di sicurezza.


Il Comune di Mariupol, in Ucraina, ha annunciato che "oggi sarà possibile evacuare i civili da Mariupol a Zaporozhye. Ritrovo delle persone previsto alle 16 nei pressi del centro commerciale Port City, scrivono le autorità cittadine su Telegram, invitando a contattare i propri parenti e conoscenti per informarli". 


La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi ha detto di aver voluto dare al mondo "un chiaro messaggio: l'America è con l'Ucraina", volando a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Incontrando la stampa a Rzeszow in Polonia dopo le tre ore trascorse in Ucraina, Pelosi ha ribadito che "l'America resterà a fianco dell'Ucraina fino alla vittoria, cosi' come restiamo a fianco della Nato". La presidente della Camera ha detto che lei e Zelensky hanno discusso di assistenza finanziaria e umanitaria a Kiev, definendo "un grande onore" aver incontrato il leader ucraino. 


Il cancelliere tedesco Olaf Scholz  ha promesso all'Ucraina ulteriore aiuto da parte della Germania."Continueremo a sostenere Kiev con denaro, aiuti umanitari, con consegne di armi, come stanno facendo molti altri Paesi in Europa, ora è necessario", ha dichiarato. Il cancelliere ha poi detto di considerare superato "il pacifismo radicale" alla luce dell'aggressione russa in Ucraina. "Rispetto il pacifismo, rispetto tutti gli atteggiamenti, ma deve sembrare cinico che a un cittadino ucraino venga detto di difendersi disarmato dall'aggressione di Putin", ha spiegato.




Papa Francesco ha detto di "piangere e soffrire pensando alla popolazione ucraina". Il Pontefice ha poi lanciato un appello chiedendo corridoi umanitari per i civili ancora bloccati a Mariupol, "barbaramente bombardata e distrutta: rinnovo la richiesta che siano predisposti corridoi umanitari sicuri per le persone intrappolate nell'acciaieria di quella città", ha detto. 


Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che sono in totale 46 le persone che, in due gruppi, hanno lasciato l'acciaieria di Azovstal a Mariupol ieri. Lo ha riferito il Guardian. Centinaia di persone restano intrappolate nella fabbrica, mentre migliaia sarebbero nell'area, a causa dell'assedio russo. I tentativi di raggiungere un cessate il fuoco per consentire ai residenti di lasciare la città sono falliti, mentre Mosca e Kiev si sono reciprocamente accusate della responsabilità. Ieri sera un combattente del battaglione Azov all'interno dell'acciaieria aveva dichiarato che circa 20 persone tra donne e minori erano uscite dall'area. L'agenzia russa Ria aveva intanto parlato di 19 persone adulte e sei minori uscite dall'acciaieria, senza fornire dettagli. Non è chiaro se si tratti dello stesso gruppo di persone.
 


Le forze russe hanno sequestrato un politico locale a Nova Kakhovka, nell'oblast di Kherson in Ucraina. Lo hanno fatto sapere le autorità locali, identificando l'uomo come Igor Protokovilo, rapito dai militari russi dalla sua abitazione il 19 aprile. La sua localizzazione non è nota, viene precisato.


L'esercito russo ha ucciso a Mariupol il doppio delle persone che furono uccise dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale: lo afferma il sindaco Vadym Boychenko in una nota pubblicata su Telegram dal Consiglio comunale della città ucraina. "Nell'arco di due anni, i nazisti uccisero circa 10mila civili a Mariupol. Gli occupanti russi ne hanno uccisi 20mila in due mesi. Oltre 40mila persone sono state trasferite con la forza", dichiara il sindaco, citato dal Consiglio. "E' uno dei peggiori genocidi di una popolazione pacifica della storia moderna", aggiunge.


La Russia dovrebbe rispondere in maniera simmetrica al congelamento dei beni russi da parte di "nazioni non amiche", confiscando i loro beni che si trovano in Russia, cioè le aziende. Lo sostiene il presidente della Duma (il Parlmento russo), Vyacheslav Volodin. "E' giusto rispecchiare le misure verso quelle aziende in Russia i cui proprietari vengono da Paesi non amici dove misure simili sono state adottate: confiscando quelle proprietà", scrive su Twitter.


Nancy Pelosi, speaker della Camera dei rappresentanti Usa, si è recata a Kiev, dove ha visto Volodymyr Zelensky. ARTICOLO E VIDEO


La città ucraina di Kherson inizia oggi a utilizzare il rublo russo, con quattro mesi previsti di transizione dalla grivnia. Lo ha riferito il ministero della Difesa britannico, descrivendo la decisione come "indicativa dell'intenzione russa di esercitare una forte influenza politica ed economica su Kherson a lungo termine". Kherson si trova a circa 450 chilometri a sudest della capitale ucraina Kiev ed è controllata dalla Russia dall'inizio di marzo.


Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha parlato con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, per dare seguito al loro incontro del 24 aprile a Kiev. Blinken ha fornito un aggiornamento sui piani per il ritorno in Ucraina dei diplomatici statunitensi, comprese le prime visite a Leopoli questa settimana e l'intenzione di tornare a Kiev "il prima possibile". I due hanno discusso la richiesta dell'amministrazione al Congresso di 33 miliardi di dollari in aiuti di sicurezza, economici e umanitari per rafforzare l'Ucraina e sconfiggere "l'inconcepibile guerra del Cremlino".


A causa della guerra della Russia contro l'Ucraina, il ministero delle Infrastrutture ucraino ha emesso un'ordinanza di chiusura dei porti di Berdiansk, Mariupol, Kherson e Skadovsk "fino al ripristino del controllo" su queste città. Lo riferisce Ukrinform citando una dichiarazione pubblicata sul sito web del Consiglio dei ministri ucraino.


Il ministero della Difesa russo ha detto di avere le prove di "un attacco mortale, effettuato da nazionalisti ucraini, che ha preso di mira una scuola e un asilo nido nella regione di Kherson, con morti e feriti tra i civili". "Le forze armate ucraine hanno bombardato i territori liberati di Kiselevka e Shirokaya Balka, nella regione di Kherson. Il fuoco dei nazionalisti ucraini ha preso di mira strutture puramente civili. Una scuola e un asilo nido nell'insediamento di Kiselevka sono stati bombardati", ha affermato il ministero, pubblicando un video delle conseguenze dell'attacco


L'unico modo per riportare la pace in Ucraina è ripristinare la sovranità di Kiev sull'intero territorio del Paese. Lo ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmitry Kuleba. "L'unico modo per garantire ordine e stabilità a lungo termine in Ucraina è ripristinare la sovranità su tutto il suo territorio entro i confini internazionalmente riconosciuti", ha detto Kuleba in un'intervista pubblicata sul sito web dell'agenzia di stampa cinese Xinhua.


"L'Ucraina sarà libera, e Kherson, Melitopol, Berdyansk, Dniprorudne e su tutte le altre città e comunità temporaneamente occupate" tornerà a sventolare la bandiera ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymir Zelensky in un videomessaggio su Telegram. "C'è ancora molto lavoro da fare. Gli occupanti sono ancora sulla nostra terra e ancora non riconoscono l'apparente fallimento della loro cosiddetta operazione. Dobbiamo ancora combattere e dirigere tutti gli sforzi per cacciare gli occupanti. E lo faremo". Zelensky  ha poi promesso il "ritorno a una vita normale, che la Russia non è in grado di fornire nemmeno sul proprio territorio".


Nella regione di Kherson, in Ucraina, sono fuori uso le comunicazioni mobili e internet di tutti gli operatori telefonici. Uno dei massimi esperti di Vodafone a Kherson ha riferito alle autorità che non si è trattato di un incidente. Lo riporta il Kyv independent. Serhiy Khlan, un deputato del Consiglio regionale di Kherson, ha detto che il motivo dell'interruzione del servizio è ancora sconosciuto sebbene il problema si fosse già presentato un mese fa.


Venti civili feriti sono stati evacuati dall'assediata acciaieria di Azovstal a Mariupol nel sud dell'Ucraina. Lo scrive il Guardian che riporta il video del vice comandante del reggimento Azov Svyatoslav Palamar, secondo il quale tra loro ci sono donne e bambini. "Probabilmente stanno andando a Zaporizhzhia", ha aggiunto. In precedenza l'agenzia ufficiale russa Tass aveva annunciato che un gruppo di 25 civili, tra cui sei bambini, era riuscito a uscire dall'acciaieria di Azovstal, dove sono bloccati centinaia di soldati e civili ucraini. 


In una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il premier britannico Boris Johnson ha affermato che intende continuare a rafforzare militarmente Kiev e che rimane impegnato a far sì che "Putin fallisca". Lo riferisce la Bbc online. "Il presidente Zelensky ha fornito informazioni sugli intensi combattimenti nell'Ucraina orientale e sul perdurante assedio di Mariupol", ha detto un portavoce di Downing Street. Le parti hanno anche discusso "i progressi negli sforzi guidati dall'Onu per l'evacuazione da Mariupol".


Un aereo da ricognizione russo ha violato lo spazio aereo svedese. Lo ha annunciato la difesa di Stoccolma, le cui autorità stanno valutando la richiesta di entrare nella Nato dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Un evento "totalmente inaccettabile - ha detto il ministro della Difesa svedese Hultqvist -. Data la situazione generale della sicurezza, questa azione è molto inappropriata. La sovranità svedese deve essere sempre rispettata".


Kiev ha offerto a Pechino di diventare uno dei garanti della sicurezza dell'Ucraina. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba in un'intervista all'agenzia di stampa cinese Xinhua.

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