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L'agenzia internazionale avverte: "C'è necessità che specialisti si rechino sul sito al più presto"
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L'Agenzia internazionale per l'energia atomica "ha di nuovo perso la connessione remota con i suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza installati nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina". Lo ha detto il direttore generale dell'agenzia, Rafael Grossi, in un tweet. "Ciò sottolinea la necessità che l'Aiea visiti la struttura nel prossimo futuro", ha aggiunto.
L'Aiea, viene specificato, non ha potuto recarsi alla centrale ucraina da prima dell'attuale conflitto militare. Le forze russe hanno preso il controllo dell'impianto quasi quattro mesi fa, ma il personale ucraino continua a gestirlo. Il direttore generale Grossi, si legge ancora nella nota, ha ripetutamente sottolineato la sua determinazione a concordare, organizzare e dirigere una missione internazionale guidata dall'Aiea per condurre attività essenziali di sicurezza nucleare, protezione e salvaguardie alla centrale di Zaporizhzhia, la più grande struttura di questo tipo dell'Ucraina con sei reattori.
Di recente ha anche espresso la sua crescente preoccupazione per le difficili condizioni che devono affrontare il personale del sito e l'impatto di tali condizioni sulla sicurezza dell'impianto. "Il fatto che la nostra trasmissione remota di dati di sicurezza sia nuovamente inattiva, per la seconda volta nell'ultimo mese, non fa che aumentare l'urgenza di inviare questa missione", ha affermato.