Spari in diverse città dell'est del Paese. Per Kiev sono provocazioni, dietro cui ci sarebbe l'ombra della Russia
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Una sparatoria è scoppiata nella cittadina ucraina di Kramatorsk tra manifestanti filorussi e polizia: lo riferisce la Bbc. Per Kiev le violenze che si sono susseguite venerdì, come l'occupazione di diversi edifici governativi in varie città dell'Est, rappresentano delle provocazioni messe in campo da Mosca per destabilizzare il Paese.
Nuovi assalti di dimostranti filorussi agli edifici governativi di diverse città, fra le quali Slavjansk, Krasny Liman, Krasnoarmeisk e Druzhkovka, Donetsk e Lughansk.
Kiev convoca Consiglio di Sicurezza e Difesa - Il presidente ad interim, Oleksandr Turcinov, ha convocato per le 21 un vertice del Consiglio di Sicurezza e Difesa. Per il ministro degli Interni, Arsen Avakov, gli episodi sono da imputare a "un'aggressione da parte della Federazione russa".
Timoshenko: "Aggressione contro di noi è aggressione a Europa" - "L'aggressione contro l'Ucraina è un'aggressione contro l'Europa e l'ordine internazionale": lo ha detto oggi Iulia Timoshenko, citata dai media locali, incontrando le delegazioni di responsabili politici di Francia, Germania e Polonia. La pasionaria della rivoluzione arancione ha bollato gli assalti dei filorussi come il tentativo di Mosca di "far degenerare la situazione" per escludere una via negoziale.
Biden il 22 aprile a Kiev - Il vicepresidente americano Joe Biden andrà a Kiev il 22 aprile "per incontri con i leader governativi e membri della società civile" ucraina. Lo rende noto la Casa Bianca. Biden "discuterà degli ultimi sviluppi nell'Ucraina orientale, dove separatisti filorussi, apparentemente col sostegno di Mosca, continuano una campagna di incitamento e sabotaggio dello Stato ucraino".