Studentesse modello, 14 anni, i loro corpi sono stati trovati tra le macerie del ristorante bombardato dai russi in Ucraina. La storia di Anna e Yulia sta commuovendo il mondo
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Capelli biondi, occhi luminosi, il sorriso dolce. La foto di Anna e Yulia, le due gemelle di 14 anni rimaste uccise nel bombardamento russo di un ristorante a Kramatorsk, una città dell'Ucraina orientale, sta facendo il giro del mondo. La loro storia ha commosso tutto il pianeta.
I corpi di Anna e Yulia sono stati recuperati tra le macerie del ristorante Ria Pizza, molto noto e frequentato dalla comunità giornalistica internazionale, insieme ad altri nove cadaveri, tra cui quello di un ragazzo di 17 anni. "Una tristezza e un dolore insopportabile, non perdoneremo", ha fatto sapere il Dipartimento dell'istruzione di Kramatorsk.
Anna e Yulia Aksenchenko avevano appena finito le medie alla scuola numero 24 di Kramatorsk. Il prossimo 4 settembre avrebbero compiuto 15 anni. La loro insegnante di matematica, Lyudmila Osadcha, le ha definite studentesse diligenti. Ha spiegato che entrambe erano molto brave anche in disegno.
Dopo l'inizio dell'invasione russa, Anna e Yulia erano state costrette a lasciare Kramatorsk, che è una delle città più martoriate dalla guerra, poiché dista solo poche decine di chilometri dal fronte di Bakhmut. Le due ragazzine si erano trasferite nel villaggio di Dobropillja. Da qui studiavano a distanza. "Erano venute in città in vacanza per vedere la madre, che lavora in un ambulatorio locale", ha spiegato la loro insegnante. Ha aggiunto: "Fisicamente erano molto simili, ma i loro caratteri erano diversi. Anna era più 'diretta' e Yulia era un po' più tranquilla. Anna l'ha sempre sostenuta e aiutata".
Il dipartimento dell'istruzione di Kramatorsk ha commentato la morte delle due sorelle scrivendo in un comunicato che "il razzo russo ha fermato il battito dei cuori di due angeli. È difficile trovare parole di conforto, impossibile guarire il dolore e l'amarezza della perdita". Anna e Yulia saranno seppellite a Dobropillja. La madre sta cercando due abiti da sposa. "In questo momento non ne abbiamo uno in città, nessun salone è aperto", ha spiegato l'insegnante delle ragazze. Certamente, qualche persona di buon cuore donerà un abito per questi piccoli angeli.