Putin, in una telefonata lunga quasi due ore, ha ribadito a Macron le sue esigenze per un negoziato: la "denazificazione" dell'Ucraina e la sua "neutralizzazione"
"Anche se le probabilità non sono grandi, se solo c'è un piccolo spiraglio il nostro obbligo morale è di fare ogni tentativo" per il dialogo tra le parti "se sarà richiesto". Lo ha detto il premier israeliano Naftali Bennett nella riunione di governo a Gerusalemme dopo essere volato prima a Mosca per parlare con Vladimir Putin, poi a Berlino per incontrare il cancelliere Olaf Scholz. Bennett ha inoltre avuto un colloquio telefonico con Volodymyr Zelensky per cercare una mediazione.
Macron: "Putin sempre molto determinato" - Rispetto al precedente colloquio telefonico di giovedì scorso, il presidente Vladimir Putin è apparso oggi ad Emmanuel Macron "sempre molto determinato" nel raggiungimento dei suoi obiettivi. In particolare, Putin ha ribadito le sue esigenze per un negoziato: la "denazificazione"
dell'Ucraina, la sua "neutralizzazione", il riconoscimento dell'annessione della Crimea e dell'indipendenza del Donbass. Tali obiettivi, secondo Putin, "se non saranno raggiunti con il negoziato lo saranno con le operazioni militari".
Erdogan a Putin: "Subito il cessate il fuoco" - Il presidente turco Erdogan, parlando con Vladimir Putin, ha detto che è necessario "garantire il cessate il fuoco, aprire i corridoi umanitari e firmare il trattato di pace". Lo ha reso noto Interfax. Il capo del Cremlino ha però spiegato che le operazioni speciali possono essere sospese solo se Kiev cesserà le sue azioni militari accettando le richieste della Russia.
Putin a Erdogan: "Kiev tenga conto della realtà esistente" - Vladimir Putin, parlando con il presidente turco Erdogan, ha detto che le operazioni speciali possono essere sospese solo se Kiev cesserà le sue azioni militare. Lo fa sapere il Cremlino. "È stata espressa la speranza che durante il prossimo round di negoziati pianificato, i rappresentanti dell’Ucraina mostreranno un approccio più costruttivo che tenga pienamente conto della realtà esistente", continua la nota.