Il capo degli 007 di Kiev è riapparso in tv smentendo le notizie che lo davano per morto o in coma dopo un attacco russo in Ucraina
Il capo degli 007 di Kiev, Kyrylo Budanov. © Twitter
Da giorni si rincorrevano notizie sulla sua morte. Invece, Kyrylo Budanov, è vivo. Il capo dell'intelligence militare ucraina è riapparso in video smentendo, così, le notizie sui media russi che lo davano per morto oppure in coma dopo l'attacco russo a Kiev dello scorso 29 maggio.
Il video è stato pubblicato da Rbc-Ukraine. Nelle immagini, Kyrylo Budanov, che secondo alcune fonti sarebbe stato ricoverato in gravi condizioni in un ospedale in Germania, appare in perfetta salute e operativo. Infatti, nel video il capo dell'intelligence ucraina denuncia che i russi avrebbero ulteriormente minato la centrale nucleare di Zaporizhzhia, che nei mesi scorsi era stata al centro di duri combattimenti facendo temere al mondo una possibile fuga di materiale radioattivo, se non una esplosione.
Ora quell'allarme torna attuale. Budanov, infatti, nel video denuncia che "la cosa peggiore è che il dispositivo di raffreddamento è stato minato. Se lo disabilitano, allora c'è un'alta probabilità che ci saranno problemi significativi".
Kyrylo Budanov ha rilasciato una intervista in una trasmissione tv ucraina. Il video con le sue dichiarazioni sta facendo il giro del mondo. Il capo dell'intelligence ucraina ha parlato anche della distruzione della diga di Nova Kakhovka. "E' un atto terroristico, un ecocidio che è stato deliberatamente compiuto dalla Federazione Russa", ha detto. Quindi, ha rivelato che circa trenta minuti prima dell'esplosione le forze armate di Mosca "hanno raggiunto l'unità situata presso la centrale idroelettrica di Kakhovskaya tramite la rete radio e hanno detto loro di fare i bagagli e lasciare il sito molto velocemente". Poi la distruzione.