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Aiea: "Perso di nuovo il contatto con la centrale nucleare di Zaporizhzhia". Putin: "Siamo aperti al dialogo sulla stabilità e il disarmo". Partita una nave con 7.000 tonnellate di grano, i russi via dall'Isola dei Serpenti
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La guerra in Ucraina giunge al suo 127esimo giorno. Le forze armate russe hanno annunciato il ritiro delle truppe dall'Isola dei Serpenti. Intanto una nave con 7mila tonnellate di grano è salpata dal porto di Berdyansk dopo mesi. Mosca fa sapere che sono oltre 6mila i soldati ucraini arresi o catturati. E Lavrov precisa: "Torna la cortina di ferro tra Occidente e Russia". Biden ribadisce il sostegno americano alla causa ucraina: "Sosterremo Kiev fino alla fine, Mosca non vincerà". Allarme dall'Agenzia dell'energia atomica: "Perso di nuovo il contatto con la centrale di Zaporizhzhia, in Ucraina".
"Davanti a questa atroce guerra di Putin non possono esserci ambiguità, non possono esserci dubbi da che parte stare della storia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio alle celebrazioni per la festa dell'indipendenza Usa del 4 luglio, a Villa Taverna a Roma.
La situazione a Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk sotto attacco russo, è "estremamente difficile" con bombardamenti senza tregua che rendono impossibile evacuare i civili. Lo ha detto il governatore regionale del Lugansk Sergey Gaidai in un video su Telegram. "Ci sono molti bombardamenti e da più direzioni. L'esercito russo si sta avvicinando da diverse direzioni verso Lysychansk", ha spiegato Gaidai. Le forze russe rimangono alla periferia della città, dove attualmente non ci sono combattimenti per le strade.
La Russia ha convocato l'ambasciatore britannico a Mosca in seguito alle parole del primo ministro Boris Johnson sul presidente russo Vladimir Putin.
Il presidente indonesiano Joko Widodo ha dichiarato di aver consegnato al presidente russo Vladimir Putin un messaggio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l'agenzia Interfax. "
Il summit della Nato "ha dimostrato ancora una volta che l'Alleanza atlantica si aspetta obbedienza incondizionata da tutti i Paesi del mondo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in una conferenza stampa congiunta con l'omologo bielorusso Vladimir Makei, a Minsk. Lavrov ha poi aggiunto che Mosca non ha avviato la procedura per violare l'Atto istitutivo Russia-Nato e che, in senso giuridico, questo documento continua a essere valido.
"È una tragedia, stanno rubando i nostri bambini e li stanno portando in Russia, è un crimine". Lo ha denunciato la first lady ucraina Olena Zelenska, spiegando che "in Russia hanno cambiato addirittura la loro legislazione per poter permettere alle famiglie russe di adottare i bambini ucraini più facilmente. Noi lo vediamo come un crimine, noi cerchiamo di parlare di questo in tutte le sedi per poter restituire questi bambini alla loro patria, cercheremo di riportare tutti i bambini in Ucraina".
"Difenderemo ogni centimetro del territorio alleato, le cose cambiano e noi ci dobbiamo adattare. Ho detto a Putin che se avrebbe attaccato avrebbe ottenuto più Nato e questo è esattamente ciò che è accaduto. Questo è un summit che serve per rafforzare l'Alleanza. Il mondo cambia e la Nato cambia di conseguenza". Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden al termine del summit Nato di Madrid.
"Se Svezia e Finlandia non rispettano promesse niente ratifica". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan all'indomani del via libera della Turchia all'adesione alla Nato dei due Paesi scandivani.
Una "cortina di ferro" sta riemergendo fra la Russia e l'Occidente. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dopo il vertice della Nato.
"Nessuno impedisce alle autorità ucraine di sminare i loro porti e permettere così alle navi con il grano di partire. La Russia garantisce la loro sicurezza". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
La Camera bassa del Parlamento russo ha approvato in via definitiva in terza lettura una proposta di legge che permetterà di vietare i media stranieri, in risposta ad azioni intraprese da altri Paesi nei confronti dei media russi. La nuova norma dà al procuratore generale russo e ai suoi vice il diritto, "in caso di azione ostili di uno Stato straniero contro un media russo all'estero, di prendere rapidamente la decisione di bandire o restringere le attività dei media di questo Paese in Russia", rende noto la Duma.
"Questa mattina abbiamo affrontato le questioni di sicurezza in Medio Oriente, Nord Africa e Sahel: i rischi che provengono da quest'area hanno un impatto su tutti gli alleati. Abbiamo inoltre ribadito che il terrorismo è una delle minacce principali alla nostra sicurezza. E per la prima volta abbiamo approvato un pacchetto di aiuti alla Mauritania e alla Tunisia". Lo ha detto il segretario della Nato Jens Stoltenberg al termine del summit di Madrid.
Dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che Mosca risponderà allo stesso modo "se la Nato dispiegherà truppe e infrastrutture in Finlandia e Svezia dopo che si saranno unite all'alleanza militare guidata dagli Stati Uniti", il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha dichiarato che le minacce del Cremlino non cambiano la protezione dell'Alleanza Atlantica nei riguardi dei due Paesi nordici.
"Tentare di istituire tribunali contro il Paese con il più grande potenziale nucleare è inutile". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, in una riunione del Forum legale di San Pietroburgo, citato dalla Tass.
Oltre 6.000 militari ucraini si sono arresi o sono stati fatti prigionieri dall'inizio della guerra in Ucraina: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, secondo quanto riporta Interfax. "Il numero totale dei militari ucraini che sono stati catturati o che si sono arresi supera i 6.000", ha detto Konashenkov ai giornalisti.
L'esercito ucraino ha salutato "la liberazione di un territorio strategico", dopo l'annuncio in mattinata da parte di Mosca del ritiro dall'Isola dei Serpenti nel Mar Nero, occupata fin dai primi giorni dell'invasione russa in Ucraina. "Ringrazio i difensori della regione di Odessa che hanno fatto tutto il possibile per liberare un territorio strategicamente importante", ha detto su Telegram il comandante in capo delle forze armate ucraine, Valeriy Zalouzhniy.
"Le azioni di Kiev nel Donbass sono un genocidio". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin secondo la Tass. Le azioni del regime di Kiev nel Donbass, ha aggiunto, "possono essere definite solo come un crimine contro l'umanità".
La Russia ha annunciato il ritiro delle forze militari dall'Isola dei Serpenti "per non ostacolare gli sforzi dell'Onu per liberare le esportazioni alimentari ucraine". Lo riferisce l'agenzia di stampa Tass. "Il 30 giugno, in segno di buona volontà, le forze armate russe hanno completato i loro compiti sull'Isola dei Serpenti e hanno ritirato una guarnigione di stanza lì", ha affermato il ministero della Difesa in una nota.
"La Russia è aperta al dialogo sulla stabilità strategica mondiale, sul disarmo e sul commercio". Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo, che Mosca "cercherà di rendere il mondo più democratico". Il capo del Cremlino ha poi denunciato "i Paesi che difendendo la propria esclusività violano i diditti al loro interno" e i "tentativi di sostituire la legge con i diktat", aggiungendo di essere in "disaccordo con chi vorrebbe cancellare le leggi internazionali esistenti". "L'ordine mondiale multipolare si sta evolvendo in senso globale e il processo non può essere invertito", ha concluso.
Una nave con 7.000 tonnellate di grano ha lasciato il porto ucraino occupato di Berdyansk. Lo riferiscono le autorità filo-russe.
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica "ha di nuovo perso la connessione remota con i suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza installati nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina". Lo ha detto il direttore generale dell'agenzia, Rafael Grossi, in un tweet. "Ciò sottolinea la necessità che l'Aiea visiti la struttura nel prossimo futuro", ha aggiunto.
Il presidente dell'Indonesia, Joko Widodo, ha offerto al presidente ucraino Volodymyr Zelensky la mediazione di Giacarta per l'avvio di negoziati di pace, nel tentativo di far cessare il conflitto militare intrapreso dalla Russia. Widodo si è recato in visita a Kiev nella mattinata di mercoledì e, dopo l'incontro con Zelensky, ha fatto rientro in Polonia. Oggi il presidente indonesiano ha in programma una tappa a Mosca, dove si confronterà con Vladimir Putin facendosi "latore di un messaggio del presidente Zelensky".
La Russia risponderà allo stesso modo "se la Nato dispiegherà truppe e infrastrutture in Finlandia e Svezia dopo che si saranno unite all'alleanza militare guidata dagli Stati Uniti". Lo ha affermato il presidente Vladimir Putin. "Svezia e Finlandia vogliono unirsi alla Nato? Che lo facciano", ha ribadito Putin - citato dal Guardian - alla tv di Stato russa sottolineando però come "devono capire che prima non c'era alcuna minaccia, mentre ora se i contingenti militari e le infrastrutture saranno dispiegati dovremo rispondere in modo simile e creare eguali minacce per i territori da cui vengono minacce nei nostri confronti".
"Le forze russe stanno avanzando in Ucraina e stanno raggiungendo gli obiettivi previsti dall'operazione militare speciale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, riporta la Tass, sottolineando che l'operazione procede secondo i piani.
ll presidente russo Vladimir Putin ha condannato le "ambizioni imperiali" della Nato, accusando l'Alleanza di cercare di affermare la sua "supremazia" attraverso il conflitto in Ucraina. "L'Ucraina e il benessere del popolo ucraino non è l'obiettivo dell'Occidente e della Nato, ma un mezzo per difendere i propri interessi", ha detto Putin ai giornalisti nella capitale del Turkmenistan, Ashgabat. "I leader dei Paesi Nato vogliono affermare la loro supremazia, le loro ambizioni imperiali", ha aggiunto.
Col prolungarsi della guerra in Ucraina è possibile che la Russia usi le armi nucleari. Lo ha detto la numero uno dell'intelligence Usa, Avril Haines, intervenendo ad una conferenza del dipartimento del Commercio.
Il governo britannico ha annunciato al vertice Nato di Madrid un miliardo di sterline (1,16 miliardi di euro) in aiuti aggiuntivi all'Ucraina, compresi sistemi di difesa aerea e droni. I nuovi fondi porteranno gli aiuti militari britannici a Kiev a 2,3 miliardi di sterline, ha affermato Downing Street in una nota, definendo l'aumento degli aiuti una "nuova fase" del sostegno occidentale che dovrebbe consentire all'esercito ucraino di lanciare controffensive.
Gli alleati della Nato ritengono che il conflitto in Ucraina si protrarrà per i prossimi mesi e potrebbe durare fino al 2023. Lo riferiscono fonti della Casa Bianca.