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A Mariupol scoperta una nuova fossa comune con oltre mille corpi. Osce denuncia: arrestati nostri osservatori
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"Il pieno controllo" del Donbass e di tutta l'Ucraina meridionale fino a Odessa: sarebbe questa la "fase due" nel cinquantanovesimo giorno di guerra, con Mosca che delinea i nuovi obiettivi militari. Zelensky ribadisce che per arrivare a una "soluzione diplomatica" serve un incontro tra lui e Putin. Intanto a Mariupol sono ripresi gli attacchi russi sull'acciaieria Azovstal ed è stata trovata una nuova fossa comune con oltre mille corpi. Missili anche su Odessa: tra le otto vittime accertate anche un neonato. L'Osce denuncia arresti dei propri operatori nell'est dell'Ucraina.
Il presidente russo Vladimir Putin ha preso parte alla veglia per la Pasqua ortodossa nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. Le immagini televisive hanno mostrato il capo del Cremlino durante la cerimonia, celebrata dal Patriarca della Chiesa ortodossa di Russia, Kirill. Putin partecipa regolarmente alle principali celebrazioni religiose, a Natale in chiese fuori Mosca e a Pasqua nella cattedrale di Cristo Salvatore.
La Polonia ha fornito armi all'Ucraina per un valore di 1,6 miliardi di dollari. Lo ha annunciato il primo ministro Mateusz Morawiecki. L'iniziativa, sottolinea Muller, è diretta a "difendere la sovranità dell'Ucraina, della Polonia e dell'Europa".
Sale a 8 il numero delle vittime del raid missilistico russo su Odessa. A renderlo noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev. Fra i deceduti anche un bimbo di tre mesi.
Diversi osservatori militari dell'Osce sono stati "arrestati" nelle regioni di Donetsk e Lugansk nell'est ucraino. Lo denuncia la stessa organizzazione per la cooperazione e la sicurezza europea citata dalla Bbc. L'Osce "si sta adoperando per il rilascio dello staff".
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, sarà domani in visita a Kiev. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Vorremmo che lo scenario di Kiev si ripetesse nel Donbass. Ricordo che i carri armati erano alle porte della capitale. In questo momento i russi hanno temporaneamente occupato il Donbass. Ma se arriveranno armamenti adeguati, il Donbass può tornare nelle nostre mani. Stiamo respingendo l'attacco di un potente esercito". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nella conferenza stampa con i media internazionali a Kiev
"Se i militari ucraini ancora a Mariupol verranno uccisi, Kiev abbandonerà i negoziati con la Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa a Kiev.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito che per arrivare a una "soluzione diplomatica" e fermare la guerra serve un incontro tra lui e il leader russo Vladimir Putin. "Dobbiamo cercare di raggiungere questo obiettivo - ha affermato Zelensky in una conferenza stampa a Kiev - ma dalla Russia non vediamo questo. Dicono una cosa e poi fanno l'opposto". Rispondendo a una domanda sui sospetti piani russi di assassinarlo, ha detto: "Non ho diritto ad aver paura, perché il nostro popolo ha mostrato di non aver paura di nulla".
L'obiettivo dell'attacco missilistico sferrato dai russi nei pressi di Odessa era "un terminal logistico in un aeroporto militare dove era immagazzinato un lotto di armi straniere ricevute dagli Stati Uniti e dai Paesi europei". Lo ha spiegato il portavoce del ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov. Lo riporta la Tass. L'attacco è stato sferrato con "missili a lungo raggio di alta precisione".
Il premier inglese Boris Johnson e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno avuto un colloquio in merito alla "nuova fase" degli aiuti militari. Lo ha reso noto il vicecapo di gabinetto di Kiev, Andriy Sybiga. Nel colloquio si è parlato anche di "supporto finanziario".
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"I russi hanno bloccato l'evacuazione e portato le persone nella città di Dokuchayevsk che si trova nella regione del Donetsk, occupata da Mosca". Così il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushchenko su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform. "Oggi alle 11 vicino al centro commerciale "Port City" hanno raccolto almeno 200 residenti di Mariupol. Invece degli autobus promessi dalla parte russa, l'esercito russo ha ordinato alle persone di disperdersi, annunciando bombardamenti e con l'uso della coercizione - prosegue il funzionario - le persone sono state disperse. Gli autobus non sono mai arrivati".
Mosca ha denunciato che le forze ucraine hanno nuovamente bombardato un checkpoint al valico di frontiera con la regione russa di Kursk. I raid avrebbero colpito un ufficio federale, che ha preso fuoco. L'accusa arriva dal governatore locale, citato dalla Tass.
Altri due generali russi sono stati uccisi vicino a Kherson ed un terzo è in condizioni critiche. Lo ha comunicato il ministero della Difesa ucraino, come riporta il Guardian. Salgono così a 17, secondo le fonti internazionali, gli alti ufficiali dell'esercito russi morti sul campo di battaglia dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina.
L'Ue sta discutendo un sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, in particolare per quanto riguarda il settore dell'energia. Lo ha reso noto il Commissario al Commercio, Valdis Dombrovskis.
"Le evacuazioni della popolazione civile da Mariupol è stata di nuovo rinviata". Lo ha reso noto il vicesindaco della città, Sergey Orlov.
L'ufficiale russo Azatbek Omurbekov, noto come "il macellaio di Bucha", è stato promosso da tenente colonnello a colonnello. Lo riporta il Daily Mail, affermando che "gli uomini sotto il suo comando sono stati accusati di stupro di gruppo, tortura ed esecuzioni di massa di civili".
Esplosioni sono state segnalate questo pomeriggio nella regione di Odessa, dove è risuonato l'allarme aereo. Alcuni edifici della città portuale sul mar Nero sarebbero stati colpiti da raid missilistici russi", secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda.
"Tutto il dibattito che in questo momento c'è" sull'invio di armi da parte dell'Italia all'Ucraina "riguarda ovviamente l'impegno che il Parlamento, nei limiti della risoluzione che ha approvato, ci ha dato circa un mese e mezzo fa". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, a margine del congresso di Articolo Uno, a Roma.
I russi hanno ripreso a bombardare l'area dell'acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo ha detto Oleksiy Arestovych, consigliere dell'Ufficio del Presidente ucraino, riporta Ukrinform.
L'Ue si prepara alla stretta finale sulle nuove sanzioni anti-russe che potrebbero essere approvate alla fine della prossima settimana. Misure che includeranno il petrolio russo. Uno stop all'import da subito è praticamente impossibile. Le ipotesi di lavoro sono più di una. La prima è adottare per il petrolio lo stessa schema usato per il carbone, ovvero una eliminazione graduale (phasing out) dell'import che verrebbe azzerato solo tra qualche mese.
La Russia ha affermato che gli Stati Uniti stanno "preparando provocazioni per accusare Mosca dell'utilizzo di armi nucleari" in Ucraina. "Il ministero della Difesa russo ha informazioni sulla preparazione da parte degli Stati Uniti di provocazioni per accusare le forze armate russe di utilizzare armi nucleari chimiche, biologiche o tattiche", ha affermato il capo delle truppe di protezione chimica e biologica (RKhBZ), Igor Kirillov. Secondo Kirillov il piano è "una reazione ai successi della Federazione russa nell'operazione speciale".
Lo ha annunciato Dmitry Rogozin, il capo del Roscosmos, la società russa responsabile dei voli spaziali.
Le forze russe hanno conquistato decine di piccoli centri del Donbass, dove continuano intensi i combattimenti nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Lo afferma Kiev, contraddicendo quanto osservato dall'intelligence britannica, secondo cui nelle ultime 24 ore i russi non hanno compiuto passi avanti sostanziali in Ucraina.
Il ministero della Difesa ucraino afferma che le sue forze armate hanno finora ucciso 21.600 soldati russi, di cui 400 nelle ultime 24 ore. In un bilancio quotidiano diffuso via Twitter, si afferma che dall'inizio dell'invasione russa del 24 febbraio, sono stati distrutti 854 carri armati nemici e 2.205 mezzi blindati, 403 pezzi d'artiglieria, 143 unità lanciarazzi multiple, 117 aerei e 154 elicotteri, 182 droni, 76 autocisterne, 1.543 mezzo militari e 8 imbarcazioni, oltre a diversi sistemi lanciamissili e 27 macchine movimento terra militari.
La situazione di Mariupol, sotto costante e incessante bombardamento dei russi, costituisce "la peggiore catastrofe di questo secolo" e la peggiore catastrofe umanitaria dall'invasione russa: lo ha dichiarato il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, parlando in una conferenza stampa a Washington. "Vedremo le atrocità terribili compiute dai russi quando la città sarà liberata", ha aggiunto Shmyhal.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso notturno, ha affermato che l'invasione dell'Ucraina "è solo l'inizio" e che Mosca ha "progetti di conquistare altri Paesi". "Tutti i Paesi che, come noi, credono nella vittoria della vita sulla morte, devono combattere al nostro fianco, devono aiutarci perchè noi siamo in prima linea. E dopo, a chi toccherà?", ha dichiarato Zelensky.
"Nonostante l'aumento dell'attività, le forze russe non hanno ottenuto grandi progressi nelle ultime 24 ore poiché i contrattacchi ucraini continuano a ostacolare i loro sforzi". È quanto emerge dall'ultimo report dell'intelligence della Difesa britannica, riportato da Bbc. Le forze aeree e navali russe "non hanno stabilito il controllo in nessuno dei due settori a causa dell'efficacia della difesa aerea e marittima dell'Ucraina, riducendo la loro capacità di compiere progressi notevoli".
Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, sarà a Kiev la prossima settimana per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo aver visto l'omologo russo Vladimir Putin. Lo hanno annunciato ufficialmente le Nazioni Unite in un comunicato. Guterres "avrà un incontro con il ministro degli Affari esteri Dmytro Kuleba e sarà ricevuto dal presidente Volodymyr Zelensky il 28 aprile", si legge nella nota. L'incontro con Putin, invece, è in programma martedì a Mosca.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i partner occidentali hanno finalmente iniziato a fornire a Kiev le armi di cui ha davvero bisogno. "Siamo stati ascoltati finalmente" e l'Ucraina sta ricevendo "esattamente quello che abbiamo chiesto", ha detto Zelensky in un videomessaggio diffuso nelle scorse ore ripreso anche da Interfax.
"Devo dire con rammarico che lo stato dei rapporti bilaterali è in forte degrado e non dipende da noi. Ci dispiace l'espulsione di 30 nostri diplomatici e a breve ci sarà una risposta adeguata, come prevede la prassi diplomatica". Lo ha detto l'ambasciatore russo in Italia, Serghei Razov, a "Stasera Italia" su Rete 4. "Per me - ha aggiunto - è una logica strana che per arrivare alla pace devi mandare armi pesanti. Posso solo dire alle autorità italiane che con queste armi verranno uccisi civili e militari russi e questo non gioverà alle nostre relazioni".
Circa mille civili potrebbero essere sepolti in una fossa comune alla periferia di Mariupol, nel villaggio di Vynohradne. Lo ha affermato il servizio stampa del consiglio comunale di Mariupol su Telegram, riferisce Ukrinform. "Le immagini satellitari scattate da Planet il 20 aprile mostrano una fossa comune lunga 45 metri e larga 25. Almeno mille residenti di Mariupol uccisi dai fascisti russi possono essere sepolti qui", si legge nella nota.