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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

53esimo giorno

Mariupol non si arrende e i russi vanno all'attacco dell'ultima base di Azovstal | Kiev completa il questionario per l'adesione a l'Ue

Kiev: "I russi preparano un possibile sbarco navale in città, sospesi i corridoi umanitari dei civili dall'Ucraina orientale per mancanza di un accordo". L'Ucraina completa il questionario per ottenere lo status di candidato all'adesione all'Ue

17 Apr 2022 - 22:29
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La guerra in Ucraina giunge al suo 53esimo giorno nel segno di una battaglia all'ultimo uomo per Mariupol. La Russia va all'attacco dell'ultima base della resistenza ucraina, individuata nell'acciaieria di Azovstal. Kiev, da parte sua, dichiara: "La città non è ancora caduta, combatteremo fino alla fine". Gli ucraini annunciano inoltre la sospensione dei corridoi umanitari "per mancanza di un accordo con l'esercito russo sul cessate il fuoco". Il governo di Zelensky annuncia infine di aver completato il questionario per ottenere lo status di Paese candidato all'adesione all'Ue.


Volodymyr Baranyuk, comandante della 36esima brigata dei marines ucraini, è stato trovato morto a Mariupol. Lo ha annunciato il numero due dell'autoproclamata repubblica separatista di Donetsk Eduard Basurin, secondo quanto riporta la Tass.


Il governo ucraino ha completato il questionario per ottenere lo status di Paese candidato all'adesione all'Ue. Lo ha reso noto Igor Zhovkva, numero due dell'ufficio di presidenza. "Ora ci aspettiamo una raccomandazione positiva da parte della Commissione, e poi la palla passerà agli Stati membri. A giugno si terrà una riunione del Consiglio europeo, dove ci aspettiamo che l'Ucraina ottenga lo status di candidato", ha affermato. Quanto ai colloqui per l'adesione, Zhovkva ha invocato "una procedura accelerata. Non possiamo permetterci 10-15-20 anni di negoziati. La maggior parte degli Stati membri ci sostiene".






Le truppe russe hanno bombardato la città di Zolote, nella regione di Lugansk, provocando due vittime e quattro feriti tra i civili. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk, Sergiy Gaidai. "I proiettili sono passati attraverso un condominio, due piani sono stati distrutti. I soldati russi hanno preso di mira i civili intenzionalmente. Questa è l'uccisione deliberata di persone. Ci sono solo case residenziali nelle vicinanze".


La battaglia per Mariupol sembra entrare nella sua fase decisiva. Le forze russe hanno appena attaccato l'acciaieria Azovstal in cui erano asserragliati gli ultimi difensori ucraini della città, dopo il loro rifiuto ad arrendersi. Lo riferiscono fonti statunitensi. Carri armati e mezzi di artiglieria russi hanno colpito quello che viene considerato come l'ultimo avamposto della resistenza di Mariupol, supportati dall'aviazione con bombardieri Su-25 e Tu-22M3.


L'Ucraina "ha bisogno di ottenere ciò di cui ha necessità per difendersi", perciò tutti gli Stati membri dell'Ue "dovrebbero consegnare rapidamente" armi a Kiev. È quanto afferma il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sottolineando che "solo così il Paese potrà resistere nella sua dura lotta difensiva contro la Russia".


Il ministro degli Esteri ucraino Dymtro Kuleba ha affermato che non ci sono state recenti comunicazioni diplomatiche con la Russia. La grave situazione che si registra Mariupol potrebbe infatti "portare a un blocco ai negoziati".


"Vorrei che Macron capisse che questa non è una guerra, ma un genocidio". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando del fatto che il suo omologo francese Macron non ha utilizzato la parola "genocidio" per definire le atrocità della Russia, come invece ha fatto Joe Biden. "L'ho invitato a venire quando avrà occasione. Verrà, vedrà e sono sicuro che allora capirà".


Nel villaggio di Gavrylivka, nella regione meridionale di Kherson, i soldati russi hanno sparato su un gruppo di adolescenti che stavano andando a comprare il pane. Un giovane è rimasto ucciso. Lo hanno riferito i giornalisti del News of Novovorontsov. Secondo i testimoni, i ragazzi stavano camminando per strada e parlavano al telefono quando le truppe russe hanno sparato colpi di avvertimento. Quando i giovani hanno cominciato a fuggire, i soldati hanno aperto il fuoco contro di loro.


Prosegue la battaglia di Mariupol. La città ucraina, da settimane assediata dall'esercito russo, "non è ancora caduta perché i soldati che la difendono combatteranno fino alla fine". Lo ha detto il premier ucraino, Denys Smihal, smentendo alcune dichiarazioni di Mosca che avevano dichiarato di avere il controllo di quella che ormai è la città martire simbolo della resistenza ucraina.


"Sono grato per l'assistenza militare di Biden, ma non è abbastanza". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando: "Abbiamo bisogno di più armi. Non ci basteranno mai, stiamo difendendo il nostro Paese. E conta anche la velocità con la quale arriveranno. Ci servono oggi o domani, non tra qualche mese. Non si può combattere un Paese che è venti volte il nostro solo con il carattere".


"Non mi fido più delle parole, voglio i fatti. Ma non tutti hanno lo stomaco". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando le tante dichiarazioni dei leader mondiali. Anche dopo le grandi guerre e l'Olocausto "avevano detto che tutto questo non sarebbe successo mai più", ha sottolineato.


Cinque bambini ucraini sono rimasti uccisi da mine e trappole lasciate dai soldati russi nella città di Trostianets, nella regione nord-orientale di Sumy. Lo riferisce il sindaco Yurii Bova: "Cinque bambini sono già stati uccisi da mine e diverse trappole. Sono stati segnalati anche dei feriti e ci sono molti ordigni di questo tipo. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Sumy, Dmytro Zhyvytskyi, aveva dichiarato in precedenza che nella regione vengono trovate centinaia di mine al giorno.


A difendere Mariupol fino alla fine c'è anche un centinaio di donne combattenti. Sono rimaste tra le fila di chi non ha abbandonato la città, sotto l'assedio russo. Lo riferisce la giornalista Tetyana Danylenko. Tra loro anche il sergente maggiore Olena Kushnir, medico della Guardia nazionale, morta negli ultimi scontri. L'ufficiale era riuscita nei giorni scorsi a evacuare il figlioletto. Nei primi giorni di guerra aveva perso il marito e a marzo aveva girato  un video in cui testimoniava il martirio della città e chiedeva aiuto all'Occidente: "Non compatitemi, sono un medico, una combattente, sono ucraina, faccio il mio dovere".


La battaglia per il Donbass "è molto importante per l'Ucraina". Lo ha detto il presidente Voldymyr Zelensky, sottolineando che Kiev "non cederà quella parte di territorio perché farlo potrebbe condizionare il corso della guerra. Non mi fido dell'esercito e della leadership russi. Ecco perché non possiamo perdere questa battaglia per l'est".


L'esercito russo ha bombardato il centro di Kharkiv, provocando la morte di cinque persone e il ferimento di altre 13. Lo ha riportato il Dipartimento della Salute della seconda città dell'Ucraina, nell'est del Paese. Il raid è avvenuto nel pomeriggio, quando i residenti hanno iniziato a segnalare forti esplosioni in centro.


La Russia è preoccupata per le esercitazioni militari della Nato nel nord della Norvegia, che aumentano il rischio di "incidenti non intenzionali" nell'Artico. Lo ha detto l'ambasciatore russo Nikolay Korchunov, presidente del Comitato degli alti funzionari del Consiglio artico. "Il recente aumento dell'attività della Nato nell'Artico è motivo di preoccupazione", ha affermato, citando un'esercitazione militare su larga scala dell'alleanza nel nord della Norvegia.


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"Se continuano a opporre resistenza, saranno tutti eliminati". E' il messaggio del ministero della Difesa russo alla resistenza ucraina asserragliata nell'acciaieria Azovstal di Mariupol, dopo lo scadere dell'ultimatum per la resa. Lo riporta l'agenzia russa Interfax, citando il portavoce del ministero Igor Konashenkov. "Al gruppo accerchiato è stato offerto di deporre volontariamente le armi e di arrendersi per salvare le loro vite" ma Kiev ha proibito al reggimento Azov di negoziare la resa, ha aggiunto Konashenkov. 


Nella regione di Kiev, dopo la ritirata dei russi, si aggrava il drammatico bilancio dei civili uccisi, con oltre mille corpi ritrovati. Lo riporta l'agenzia Unian citando i dati del capo della polizia locale, Andriy Nebytov. "Si tratta di civili uccisi, la maggior parte con armi di piccolo taglio", ha detto parlando anche di almeno 200 dispersi: "Ci sono bambini, anche piccoli, e adolescenti, ho dovuto prendere parte all'esumazione". 


Le forze russe potrebbero essere impegnate in queste ore nei "preparativi" per uno sbarco nella città portuale ucraina di Mariupol. In un aggiornamento sulla situazione sul terreno, il viceministro della Difesa ucraina, Hanna Malyar, ha infatti affermato oggi che il suo dicastero sta "verificando" informazioni giunte a Kiev su "preparativi nemici per un'operazione di sbarco navale" nella città assediata. Lo riporta Ukrinform. 


La Russia ha bombardato Kharkiv 23 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo 3 civili. Lo ha reso noto il governatore dell'Oblast di Kharkiv, Oleh Synehubov, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Synehubov ha aggiunto che 31 persone sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini, dagli attacchi delle forze russe a più quartieri di Kharkiv. 


A Borodyanka, nella regione di Kiev, i corpi di 41 persone sono stati estratti da sotto le macerie. Lo rende noto il servizio di emergenza ucraino, citato da Ukrinform.


Fino a 400 mercenari stranieri che combattono al fianco delle forze ucraine sono stati accerchiati nell'acciaieria Azovstal di Mariupol: lo ha detto oggi il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov. Lo riporta Interfax. Come è noto, la grande acciaieria - che con la sua vasta rete di tunnel consente di sfuggire agli assalti nemici - è diventata la base del battaglione nazionalista ucriano Azov.


"Chiediamo ancora una volta l'apertura di un corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili, soprattutto donne e bambini, da Mariupol". È l'appello lanciato su Telegram dalla vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, che chiede inoltre "agli occupanti, anche attraverso le strutture internazionali competenti, di aprire un apposito corridoio per l'evacuazione dei soldati feriti".


Le forze russe hanno bombardato la notte scorsa una fabbrica militare alla periferia di Kiev. Lo ha reso noto il ministero della Difesa.


Le autorità ucraine hanno annunciato la sospensione dei corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili dall'Ucraina orientale, per mancanza di un accordo con l'esercito russo sul cessate il fuoco. "Non siamo riusciti a negoziare un cessate il fuoco sulle vie di evacuazione con gli occupanti", ha scritto su Telegram il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk. 


L'Ue ha stanziato altri 50 milioni di euro in finanziamenti umanitari per sostenere le persone colpite dalla guerra in Ucraina, di cui 45 milioni di euro per progetti umanitari in Ucraina e 5 milioni di euro per la Moldova. Le risorse totali  dell'aiuto umanitario dell'Europa salgono a 143 milioni di euro. "Questo nuovo finanziamento - spiega la Commissione in una nota - affronterà i bisogni umanitari più urgenti fornendo servizi medici di emergenza, accesso all'acqua potabile e all'igiene, riparo e protezione, assistenza in denaro e sostegno contro la violenza di genere".


Vladimir Putin "collaborerà all'inchiesta internazionale" sui crimini di guerra commessi, secondo la comunità internazionale, dalle forze russe in Ucraina. Lo ha detto lo stesso presidente russo al cancelliere austriaco, Karl Nehammer, durante il loro incontro a Mosca lo scorso 11 aprile.



"Ci siamo telefonati con il presidente Putin prima dell'inizio della guerra. Ci siamo lasciati con l'intesa che ci saremmo risentiti. Alcune settimane dopo però ha lanciato l'offensiva. Ho provato fino alla fine a parlargli". Lo rivela il premier Mario Draghi in un'intervista al Corriere della Sera, spiegando che anche in un'ultima telefonata "l'ho chiamato per parlare di pace", chiedendo di incontrarsi con Zelensky e di imporre un cessate il fuoco, "mi ha risposto che i tempi non sono maturi".


Esplosioni sono state udite questa mattina nella capitale ucraina Kiev. Lo riporta la Bbc.


Mariupol è stata "ripulita" dalle truppe ucraine. Alla fine del 51esimo giorno di guerra, Mosca annuncia che in tutta l'area urbana della città sul Mar d'Azov la resistenza è stata vinta, e solo un manipolo di forze di difesa resta asserragliato sotto i tunnel della grande acciaieria.


"La Russia in Ucraina sta commettendo un genocidio. Non uccidono soldati, uccidono civili". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista alla Cnn. "Abbiamo prove audio e video in cui si sentono i russi dire che ci odiano e che ci distruggeranno", ha detto ancora Zelensky.


Le sirene d'allarme antiaeree stanno risuonando stamattina in quasi tutte le regioni dell'Ucraina, secondo quanto riporta il Kyiv Independent.


Le prime armi dell'ultimo pacchetto da 800 milioni di dollari di aiuti militari forniti dagli Stati Uniti all'Ucraina "sono iniziate ad arrivare". Lo ha riferito un funzionario della Casa Bianca alla Cnn. Venerdì il Pentagono aveva annunciato che le prime armi sarebbero arrivate entro 24 ore. In questa nuova tranche gli Usa hanno inserito, per la prima volta, dispositivi ad alta potenza tra cui 11 elicotteri Mi-17, 18 obici e altri 300 droni "kamikaze" Switchblade.


Nel suo ultimo video discorso al popolo ucraino, il presidente ucraino Zelensky ha definito "disumana" la situazione di Mariupol, assediata dai russi. La situazione nella città portuale "rimane la più grave possibile. La Russia sta deliberatamente cercando di distruggere tutti coloro che sono lì".


Il Consiglio di Difesa ucraino ha definito un "falso" l'annuncio di Mosca della presa di Mariupol. Il ministero della Difesa russo "sta diffondendo una falsa notizia, sostenendo che il suo esercito ha ripulito la città portuale dai combattenti del reggimento Azov", informa su Telegram il Centro ucraino anti-disinformazione. Le forze ucraine "continuano a difendere Mariupol, ma Mosca ha già riferito che l'intera città è stata completamente ripulita dai militanti Azov, dai mercenari stranieri e dalle forze armate. Vi avvertiamo: questa è una fake news".


Le forze armate russe hanno intimato ai difensori di Mariupol di cessare le ostilità e deporre le armi entro le 6 di domenica (le 5 in Italia), garantendo loro salva la vita. Lo afferma il generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di gestione della Difesa nazionale russa, che comanda l'assedio della città portuale.


Il miliardario russo Roman Abramovich si è recato a Kiev nel tentativo di far riprendere i colloqui di pace tra Russia e Ucraina, bloccati dopo che sono emerse prove delle atrocità russe contro i civili. Lo riporta la rivista americana "Fortune". Abramovich ha incontrato i negoziatori ucraini per discutere i modi per rilanciare i negoziati. Il miliardario russo, che ha legami di lunga data con Putin, ha agito come mediatore informale dall'inizio della guerra, quando il presidente ucraino Zelenskiy gli ha chiesto di essere coinvolto.


Resti di presunte armi chimiche, gas Sarin e altre sostanze, sono stati trovati nel villaggio di Bilka, nella regione di Sumy, dopo la sua liberazione dagli occupanti russi. Lo ha dichiarato il sindaco di Trostyanets, Yuriy Bova: "Sono stati trovati dei contenitori, il servizio di sicurezza ucraino ci sta lavorando. Forse gli occupanti volevano spargere queste sostanze chimiche a Kiev, Poltava o in altre città".


"Non dobbiamo aspettare il momento in cui la Russia deciderà di usare le sue armi nucleari. Dobbiamo prepararci". È quanto afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando il bisogno "di farmaci" contro le radiazioni e "di rifugi antiaerei". "Bisogna parlare coi russi, firmare accordi, colpirli economicamente", perché i russi "possono utilizzare qualsiasi arma, ne sono convinto".


Il Regno Unito "non si fermerà davanti a niente per garantire agli ucraini le risorse di cui hanno bisogno" per difendere il loro Paese dall'invasione russa. Lo ha dichiarato il premier britannico Boris Johnson, parlando con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. I due leader hanno discusso della necessità di una soluzione di sicurezza a lungo termine per l'Ucraina. Johnson ha poi garantito che continuerà a lavorare a stretto contatto con alleati e partner "per garantire che l'Ucraina possa difendere la sua sovranità nei mesi a venire".


A Mariupol gruppi di resistenza sono ancora attivi nell'acciaieria di Azovstal, mentre l'intera area urbana è stata "ripulita" dalle forze ucraine. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, aggiungendo: "Il resto dei gruppi ucraini sono ora totalmente bloccati nell'acciaieria Azovstal e l'unica possibilità che hanno di avere salve le vite è di deporre le armi e arrendersi".


"Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto vicino a Odessa un aereo militare ucraino che trasportava armi fornite dagli occidentali". Lo afferma il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l'agenzia Tass.


Il ministero della Difesa russo afferma di avere "ripulito completamente l'area della città di Mariupol da tutti i miliziani del battaglione Azov, dei mercenari stranieri e delle truppe ucraine". Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca citato dalla Tass.


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