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Ultimo aggiornamento: 3 anni fa

IN RUSSIA MEDIA INTERNAZIONALI OSCURATI

Ucraina, lunedì il terzo round di colloqui | Il premier israeliano a Mosca da Putin, poi chiama Zelensky e vola da Scholz | Niente corridoi umanitari, tregua fallita

Il presidente russo di nuovo all'attacco: "Le sanzioni sono una dichiarazione di guerra". E Pechino agli Usa: "La Cina è per lo stop ai combattimenti"

05 Mar 2022 - 19:57
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Sarà lunedì 7 marzo il terzo round di colloqui tra le due delegazioni ucraina e russa. Lo annunciano Interfax e uno dei delegati di Kiev nel giorno in cui il premier israeliano parla con Putin a Mosca, chiama Zelensky e poi vola da Scholz. Intanto la Cina interviene finalmente sul conflitto auspicando che "i combattimenti cessino il prima possibile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi al telefono con il segretario di Stato Usa Antony Blinken. Niente corridoi umanitari per l'evacuazione di Mariupol e di Volnovakha: la Croce rossa fa sapere che è tutto rinviato per i bombardamenti, che continuano. Fallita quindi l'annunciata tregua. 


Visa e Mastercard hanno annunciato la sospensione delle proprie operazioni in Russia. L'iniziativa era stata sollecitata dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo incontro da remoto con i membri del Congresso americano. In un comunicato Visa ha fatto sapere che, "con effetto immediato, collaborerà con clienti e partner in Russia per cessare tutte le transazioni nei prossimi giorni". Mastercard ha annunciato la sospensione dei servizi di rete nel Paese, avendo già bloccato diversi istituti finanziari dal suo circuito di pagamento.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a esortare i cittadini alla resistenza, "Ucraini, passate all'offensiva. In tutte le nostre città, dove il nemico ha invaso. Uscite per le strade. Dobbiamo lottare ogni volta che ne abbiamo un'opportunità", afferma in un videomessaggio diffuso sui social. "L'occupazione è temporanea.- La nostra gente non si tira indietro. Urlano agli occupanti di tornare a casa, li spingono fuori dal nostro territorio".


Nel suo video collegamento con 300 parlamentari americani, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un monito sul rischio per la sicurezza europea. Il Paese conta 15 centrali nucleari e il prolungarsi dei combattimenti "potrebbe causare un disastro nucleare con ramificazioni per l'intero continente". "Questo diventerà un problema dell'Europa", se gli Stati Uniti e la Nato non prenderanno ulteriori misure.


Il presidente russo Vladimir Putin ha dato l'incarico di stilare un elenco dei paesi che hanno imposto sanzioni contro la Russia, le aziende, organizzazioni e i cittadini russi.


L'Ucraina chiede l'inasprimento delle sanzioni contro la Russia. In un discorso alla tv il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha sollecitato, tra l'altro, l'esclusione di Sberbank dal circuito Swift, la chiusura dei porti europei alle navi russe, il blocco dell'accesso di Mosca alle criptovalute e lo stop all'acquisto di petrolio russo. Il petrolio russo "odora del sangue ucraino oggi", ha detto, aggiungendo che "acquistarlo significa finanziare la guerra della Russia". Il capo della diplomazia ucraina ha rilanciato anche la richiesta di proteggere lo spazio aereo del suo Paese "dagli indiscriminati e barbarici bombardamenti russi" e la fornitura di "aerei da combattimento e di serie difese aeree, missili e altre armi".


Il collettivo di hacker Anonymous ha rivendicato di aver hackerato e reso inaccessibile il sito web dei Servizi russi Fsb. Il portale è attualmente inaccessibile. Sul profilo Twitter di Anonymous si legge "Bye fsb.ru" ("Ciao fsb.ru"), parole accompagnate da quello che sembra lo screenshot del messaggio di errore restituito dal tentato accesso al sito web.


Nel suo incontro virtuale con i senatori americani, il presidente ucraino Volodymr Zelensy ha chiesto l'imposizione della no-fly zone (già bocciata dal Pentagono e dalla Nato) e il bando dell'importazione di petrolio russo.


Al termine del colloquio di tre ore con il presidente russo Vladimir Putin, il premier israeliano Naftali Bennett ha telefonato da Mosca al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferiscono i media israeliani. Subito dopo, Bennett ha raggiunto Berlino. 



Il premier israeliano Naftali Bennett starebbe cercando di trovare una mediazione sulla guerra in Ucraina. Prima è infatti andato al Cremlino, dove ha parlato con Vladimir Putin. Poi, dopo un colloquio di oltre tre ore con il presidente russo, è salito in aereo per volare a Berlino, dove lo attende il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Lo dice la tv pubblica di Tel Aviv. Bennett e Scholz si erano incontrati mercoledì a Gerusalemme.


Il segretario di Stato Usa Antony Blinken si è incontrato con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba al confine con la Polonia. Il capo della diplomazia di Kiev chiede agli usa aerei e sistemi di difesa aerea. 


Le forze armate ucraine hanno ripreso il controllo di Mykolayv, città portuale del sud del Paese, dove venerdì erano entrati i russi. Lo ha reso noto il Kyiv Independent, aggiungendo che i militari ucraini hanno sequestrato l'equipaggiamento russo. Il governatore dell'oblast di Mykolayv, Vitaly Kim, ha parlato di vittime civili, senza precisarne il numero. 


Le forze russe hanno sequestrato un ospedale psichiatrico dove risiedono 670 persone a Borodyanka, a circa 60 km da Kiev. Lo riferisce il governatore della regione Oleksiy Kuleba, citato dal Guardian. "Sono persone con esigenze speciali, necessitano di aiuto costante, molti di loro sono stati costretti a letto per anni - chiarisce -. Stanno finendo l'acqua e le medicine". 


Si terrà lunedì il terzo round di negoziati tra Russia e Ucraina. Lo riportano da una parte l'agenzia russa Interfax, dall'altra uno dei membri della delegazione di Kiev, David Arakhamiya, che lo ha annunciato su Facebook senza aggiungere ulteriori dettagli. 


Il premier israeliano Naftali Bennett si trova a Mosca al Cremlino per colloqui con Vladimir Putin sull'Ucraina. Lo riportano i media israeliani che citano fonti della capitale russa. La visita di Bennett è stata definita "inusuale" in quanto il volo si è svolto di sabato e il leader israeliano è notoriamente religioso. Nei giorni scorsi Bennett aveva parlato due volte con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e due volte anche con il capo del Cremlino. 


Il segretario di Stato Usa Antony Blinken è in visita alla frontiera tra Polonia e Ucraina, dove i rifugiati ucraini varcano il confine in fuga dalla guerra dopo l'invasione russa. 


L'offensiva russa a Mariupol "è ripresa a causa della riluttanza da parte ucraina ad esercitare pressione sui nazionalisti per prolungare la tregua". Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta la Tass. 


I corridoi umanitari da Mariupol e Volnovakha non saranno realizzati oggi. Lo riferiscono alcuni media ucraini citando fonti della Croce Rossa, secondo cui il primo tentativo di un'uscita sicura per i civili è fallito. "Continuiamo le trattative costantemente - ha detto, secondo le stesse fonti, il vicepremier Irina Vereshchu -. Spero che domani avvenga l'evacuazione di donne, bambini e anziani, ma per ora la Russia continua a bombardare. E' prevista l'evacuazione anche della periferia di Kiev. Stiamo preparando poi corridoi a Sumy, Kharkiv, Kherson". 


"Quasi 10mila soldati russi sono stati uccisi". Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky in un nuovo video. "E' terribile, sono 18enni, ventenni, quasi bambini, soldati a cui non è stato spiegato che stavano andando a combattere. La Russia dovrebbe dargli un'altra possibilità", ha sottolineato il leader ucraino, assicurando comunque che i russi "perderanno" questa guerra.


La tregua deve essere rispettata. E' l'appello del presidente ucraino Zelensky in un nuovo video. "I corridoi umanitari devono entrare oggi a Mariupol e Volnovakha, per salvare donne, bambini e anziani e dare cibo e medicine a chi è rimasto. Stiamo facendo di tutto per far funzionare l'accordo", aggiunge. La vicepremier Irna Vereshchuk ha invece denunciato che la Russia ha violato l'accordo sui corridoi dopo due ore riprendendo i bombardamenti. 


Sono 11.323 i cittadini ucraini entrati in Italia finora dall'inizio del conflitto, principalmente attraverso la frontiera terrestre al confine italo-sloveno, dove sono stati registrati 6.867 ingressi: 5.620 donne, 1.198 uomini e 4.505 minori. Sono i dati forniti dal Viminale, secondo i quali emerge che nelle ultime 24 ore ci sono stati 2.265 nuovi ingressi. Le principali desstinazioni risultano Roma, Milano, Bologna e Napoli, dove vengono raggiunti familiari e conoscenti già presenti in Italia. 


Il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che la decisione di imporre una no-fly zone sull'Ucraina da parte di qualsiasi Paese sarebbe equivalente a una dichiarazione di guerra. "Ogni mossa in quella direzione sarebbe da noi considerata una partecipazione al conflitto armato", ha spiegato il capo del Cremlino durante un incontro con Aeroflot. 


Gli Usa in pressing su Pechino sulla crisi ucraina. In una telefonata con il ministro degli Esteri cinese Wang-Yi, il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha sottolineato che "il mondo sta guardando per vedere quali nazioni difendono i principi fondamentali della libertà, dell'autodeterminazione e della sovranità". Blinken, riferisce il dipartimento di Stato, ha evidenziato che "il mondo sta agendo all'unisono per ripudiare e rispondere all'aggressione russa, assicurandosi che Mosca paghi un alto prezzo". 


"I combattimenti si interrompano il prima possibile, tutelando le vite umane ed evitando crisi umanitarie su larga scala". Lo ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi al segretario di Stato Usa Antony Blinken, nel colloquio telefonico avuto "su richiesta americana" sulla crisi in Ucraina. "La Cina ritiene che per risolvere la crisi ucraina sia ancora necessario agire secondo finalità e principi della Carta dell'Onu. Il primo è rispettare e proteggere la sovranità e l'integrità territoriale di tutti i Paesi, il secondo insistere sulla risoluzione pacifica delle controversie attraverso il dialogo". 


Le autorità ucraine hanno reso noto che solo 400 persone sono state evacuate da Volnovakha e dagli insediamenti vicini durante il cessate il fuoco temporaneo annunciato, a causa dei bombardamenti russi. Il piano iniziale era di evacuare oltre 15mila civili durante la tregua, iniziata alle 8 del mattino italiane. "Sebbene avessimo l'intenzione e il trasporto necessario per evacuare molte più persone, abbiamo dovuto fermare il movimento della colonna perché i russi hanno ricominciato a bombardare Volnovakha senza pietà ed era molto pericoloso spostarsi", ha detto il governatore regionale Pavlo Kyrilenko, come riporta la Bbc. 


In seguito all'approvazione della normativa che prevede forti pene detentive per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità, la Rai sospende i servizi giornalistici dei suoi inviati e corrispondenti dalla Federazione russa. 


Il presidente Vladimir Putin ha dichiarato che non intende dichiarare la legge marziale in Russia. Il capo del Cremlino ha detto: "La legge marziale dovrebbe essere introdotta solo quando c'è un'aggressione esterna. Non la stiamo subendo e spero che non lo faremo". 


La Francia effettuerà voli di addestramento con jet veloci sulla Bosnia a partire da lunedì. Lo annuncia la forza di pace dell'Unione europea in Bosnia (Eufor) riferendo di aver accettato il contributo volontario di Parigi "alla luce del deterioramento della situazione della sicurezza a livello internazionale e come misura precauzionale". "La portaerei Charles de Gaulle sta attualmente conducendo un addestramento operativo nel Mar Mediterraneo e, da lunedì 7 marzo, il suo aereo Rafale effettuerà sorvoli dei Balcani occidentali, compresa la Bosnia-Erzegovina", afferma Eufor in una nota. 


"Le sanzioni alla Russia equivalgono a una dichiarazione di guerra". Lo ha detto Vladimir Putin in un incontro con il personale femminile dell'aviazione civile russa. Le conseguenze di un eventuale conflitto fra Mosca e la Nato sono "chiare a tutti", ha aggiunto, spiegando che "l'operazione in Ucraina procede secondo i piani". Sul cessate il fuoco, Putin ha spiegato che "il lavoro dei corridoi umanitari, in particolare di quello di Mariupol, viene impedito dai nazionalisti ucraini".


"Difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken parlando in Polonia. "La pace e la sicurezza sono minacciate come mai prima in questa regione, sicuramente come mai dalla seconda guerra mondiale". 





I Paesi membri dell'Ue sostengono la proposta della Commissione europea di mettere fine alle relazioni privilegiate con la Russia all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto). "C'è forte sostegno a lavorare con Paesi che la pensano allo stesso modo su una dichiarazione congiunta e la volontà di adottare misure commerciali appropriate come azione", ha riferito una portavoce della Commissione europea.
 


I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l'accusa di tradimento. Secondo fonti del media di Kiev Ukrainska Pravda, l'uomo è stato ucciso durante un tentativo di arresto. La stessa fonte rivela che c'erano "forti prove" che stesse divulgando informazioni alla Russia.

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Aeroflot cancellerà tutti i voli internazionali a partire dall'8 marzo. Lo ha annunciato la compagnia aerea russa in un comunicato.


"Zelensky è dispiaciuto che la Nato non intervenga, vuol dire che non vuole risolvere il conflitto con la diplomazia. Cerca di provocare il conflitto contro la Russia con la partecipazione della Nato". Lo dice il ministro degli Esteri russo Lavrov. "Ha una frenesia militarista". Poi aggiunge: "Sembra che l'Ucraina inventi sempre dei motivi per aggiornare i termini" in base ai quali tenere i negoziati con la Russia.


Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, terrà una telefonata con il suo omologo russo, Vladimir Putin domani. Lo ha detto il portavoce presidenziale di Ankara, Ibrahim Kalin.


L'evacuazione della città di Mariupol è stata rinviata a causa degli attacchi da parte russa. È quanto si legge in una nota pubblicata dal sindaco della città Vadim Boychenko sul canale Telegram dell'amministrazione cittadina. "I russi continuano a bombardarci e a usare l'artiglieria. È pazzesco", ha detto alla Bbc il vicesindaco Serhiy Orlov. "Non c'è cessate il fuoco a Mariupol e non c'è cessate il fuoco lungo tutto il percorso. I nostri civili sono pronti a fuggire ma non possono scappare sotto i bombardamenti".


La legge introdotta in Russia che detta una stretta sui media "nasce dalla necessità urgente dettata da una guerra di informazione senza precedenti contro la Russia", ha spiegato ai giornalisti il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov. "La legge è stata approvata e deve essere applicata. L'ha votata il nostro Parlamento", ha spiegato Peskov. Lo riferisce la Tass. 


Il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato in Polonia mentre centinaia di migliaia di rifugiati ucraini continuano a entrare nel paese per sfuggire al conflitto. Blinken è il più alto funzionario statunitense a visitare la Polonia dall'inizio della guerra. Incontrerà il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, il ministro degli Esteri Zbigniew Rau a Rzeszow, vicino al confine con l'Ucraina.


La Guardia di Finanza ha 'congelato' in provincia di Como immobili di lusso del magnate Vladimir Roudolfovitch Soloviev. Il valore è di circa 8 milioni di euro.


La situazione dell'economia russa è in questo momento straordinaria, ciò richiede misure straordinarie. Lo sottolinea il Cremlino, secondo quanto riferisce l'agenzia Tass.


La guardia di finanza ha "congelato" nel porto di Sanremo il maxi yacht 'Lena', imbarcazione di 52 metri con valore stimato in 50 milioni di dollari, di proprietà del magnate russo dell'energia e delle infrastrutture Gennady Timchenko, amico di Putin ancora prima dell'ascesa dello 'zar' al Cremlino, proprietario di Volga Group e socio di Novatek.

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© Ansa  | Il maxi yacht 'Lena' del magnate russo dell'energia e delle infrastrutture Gennady Timchenko
© Ansa  | Il maxi yacht 'Lena' del magnate russo dell'energia e delle infrastrutture Gennady Timchenko
© Ansa  | Il maxi yacht 'Lena' del magnate russo dell'energia e delle infrastrutture Gennady Timchenko

© Ansa | Il maxi yacht 'Lena' del magnate russo dell'energia e delle infrastrutture Gennady Timchenko

© Ansa | Il maxi yacht 'Lena' del magnate russo dell'energia e delle infrastrutture Gennady Timchenko


"Le persone che intendono lasciare" le città di Mariupol e Volnovakha "dovrebbero essere in grado di farlo ora utilizzando il corridoio umanitario, ma chi può dovrebbe continuare a combattere". Cosi' l presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un discorso. Zelensky si è poi rivolto direttamente agli Stati Uniti, chiedendo "cos'altro è necessario" per convincere Joe Biden a implementare una no-fly zone, ricordando che il 74% degli americani concorda che è necessario. 


Sono oltre 200mila le persone che saranno evacuate dalla città ucraina di Mariupol e più di 15mila da Volnovakha lungo i corridoi umanitari, stando alla vicepremier ucraina Irina Vereshchuk, scrive la Tass che cita il canale Tv Ukraine 24.


Gazprom, il colosso dell'energia russo, ha reso noto che il "transito di gas attraverso l'Ucrania procede normalmente". Lo riporta l'agenzia Bloomberg. Il flusso di gas dall'Ucrania, prosegue Gazprom, oggi è "pari a 109,5 milioni di metri cubi al giorno".


Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha riferito che 66.224 uomini ucraini sono tornati dall'estero per aiutare a combattere l'invasione russa. "66.224. Ecco quanti uomini sono tornati dall'estero in questo momento per difendere il loro paese dall'orda. Queste sono altre 12 brigate combattenti e motivate! Ucraini, siamo invincibili", ha scritto Reznikov su Twitter.


La città ucraina di Mariupol comincerà alle 9 ora locale, le 10 in Italia, l'evacuazione dei civili. Lo rende noto il sindaco dopo l'annuncio da parte russa della tregua nella città portuale per consentire corridoi umanitari. Le autorità municipali hanno inoltre indicato che l'evacuazione è prevista fino alle 14, le 15 in Italia, riferisce Sky News.


La Russia afferma di aver distrutto oltre 2.000 installazioni militari ucraine dall'inizio di quella che Mosca definisce "l'operazione speciale": lo scrive l'agenzia Tass, citando il ministero della Difesa russo. Il portavoce generale Igor Konashenkov, dichiara che in totale, 2.037 infrastrutture militari dell'Ucraina sono state colpite durante l'operazione. Tra questi c'erano 71 posti di comando e centri di comunicazione militari ucraini, 98 batterie di missili antiaerei S-300, Buk M-1 e Osa e 61 stazione radar".


Il terzo round di colloqui in Bielorussia tra Ucraina e Russia, inizialmente previsto all'inizio della prossima settimana, secondo entrambe le parti dovrebbe tenersi nel weekend, forse già oggi o al massimo domenica.


Il ministero della Difesa russo ha annunciato la tregua per aprire corridoi umanitari. Lo scrive Interfax.


La Russia potrebbe inviare altri mille mercenari in Ucraina nei prossimi giorni, secondo un funzionario dell'intelligence americana citato da Cnn secondo cui Mosca potrebbe bombardare le città ucraine "fino alla resa". Gli Stati uniti hanno già "alcune prove" che i mercenari russi sono stati coinvolti nell'invasione russa "in alcune aree" dell'Ucraina, aveva rivelato all'inizio della settimana un funzionario della Difesa Usa.


"C'è una profonda analogia tra il comportamento di Putin e quello di Slobodan Milosevic in Serbia negli anni 90. Entrambi al potere per molto tempo, sempre più autocratici, con una causa nazionalista per cementare la loro posizione. E' questo l`incubo che ora abbiamo davanti. Ma sta alla Corte trovare le prove di munizioni illegali, cluster bomb, bombe termobariche". Lo dice il premier britannico Boris Johnson in un'intervista a Repubblica, Die Welt ed El País.


L'operazione russa non punta a dividere l'Ucraina in parti ma ad assicurare la sicurezza della Russia. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov a Sky News Arabia, sottolineando che la Russia vuole un'Ucraina "smilitarizzata e libera dall'ideologia neonazista. Vogliamo che lo status neutrale dell'Ucraina sia nella costituzione e vogliamo garanzie che le armi in grado di cambiare gli equilibri di sicurezza in Europa non possano essere dispiegate".


Gli Stati Uniti hanno iniziato ad armare l'Ucraina già agli inizi di dicembre, fornendo armi e attrezzature utili per il combattimento in aree urbane. Lo riporta il Washington Post citando alcuni documenti riservati contenenti l'elenco delle consegne effettuate. Nell'ultima settimana le consegne sono aumentate, e includono per la prima volta i missili Stinger.


Il segretario di Stato Usa Antony Blinken afferma che gli Stati Uniti non stanno cercando un cambio di regime a Mosca. Parlando alla Bbc, Blinken ha spiegato che "non dipende assolutamente da noi", invitando il popolo russo a ritenere la propria leadership responsabile della guerra in Ucraina.

Le forze russe si stanno avvicinando alla centrale nucleare più grande dell'Ucraina. Lo ha dichiarato l'ambasciatrice statunitense alle Nazioni Unite Linda Thomas-Greenfield.


L'Occidente teme che la Russia si avvii a "bombardare le città ucraine fino alla loro sottomissione". Lo riporta Cnn citando alcune fonti dell'intelligence occidentale, secondo le quale questo potrebbe avere un impatto significativo in termini di morti civili. 


Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si riunirà lunedì sulla crisi umanitaria in Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche, secondo le quali la riunione è stata chiesta da Stati Uniti e Albania


La vice presidente degli Stati Uniti Kamala Harris sara' in missione in Polonia e Romania dal 9 all'11 marzo, per discutere della situazione in Ucraina e della pressione economica sulla Russia. Lo ha affermato in una nota la portavoce della Casa Bianca Sabrina Singh.


Zelensky in video lancia un ennesimo appello agli europei: "Non tacete, scendete in piazza e sostenete l'Ucraina perché se l'Ucraina non sopravviverà, l'intera Europa non sopravviverà".


"Questa non è la posizione del governo degli Stati Uniti e certamente non è una dichiarazione che sentirete arrivare dalla bocca di qualsiasi persona che lavora in questa amministrazione", ha spiegato la portavoce Jen Psaki, quando i reporter le hanno chiesto un commento sulle parole di Graham.


"Quello russo non è solo un attacco all'Ucraina ma alla sicurezza dell'Europa, alla pace e alla stabilità globali". Lo ha detto Joe Biden ricevendo nello studio Ovale il presidente finlandese Sauli Niinisto. "La Finlandia è un partner cruciale per gli Stati Uniti, un forte partner per la difesa e per la Nato, specialmente nel rafforzare e garantire la sicurezza nel Mar Baltico", ha aggiunto, ribadendo il suo impegno ad aiutare Kiev a difendersi e a ottenere aiuti umanitari. 


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La Cnn interromperà le sue trasmissioni in Russia. Lo ha annunciato il canale di notizie dopo  l'introduzione di una nuova legge che pre


"Quello russo non è solo un attacco all'Ucraina ma alla sicurezza dell'Europa, alla pace e alla stabilità globali". Lo ha detto Joe Biden ricevendo nello studio Ovale il presidente finlandese Sauli Niinisto. "La Finlandia è un partner cruciale per gli Stati Uniti, un forte partner per la difesa e per la Nato, specialmente nel rafforzare e garantire la sicurezza nel Mar Baltico", ha aggiunto, ribadendo il suo impegno ad aiutare Kiev a difendersi e a ottenere aiuti umanitari. 


Zelensky condanna il rifiuto della Nato a "No fly zone"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato il rifiuto "deliberato" della Nato a creare una No fly zone in Ucraina.

"Ogni due giorni dicono che sono scappato dall'Ucraina, da Kiev. Ma sono qua, lo vedete, al mio posto". Così Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video postato su Instagram, ha smentito l'annuncio fatto in precedenza dal presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin, secondo il quale lo stesso Zelensky era fuggito in Polonia.

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