LIVE
Ultimo aggiornamento: 2 anni fa

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Zelensky: trovata una fossa comune a Izyum | Von der Leyen: dare carri armati a Kiev | Papa: invio di armi? Difendersi è lecito

Incontro in Uzbekistan tra i presidenti di Russia e Cina, Xi a Putin: disposti a fornire un forte sostegno reciproco

di Redazione online
15 Set 2022 - 23:23
1 di 7
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa

Il conflitto in Ucraina giunge al 204esimo giorno. Il presidente ucraino Zelensky ha reso noto che una fossa comune è stata trovata a Izyum, la città nella regione di Kharkiv recentemente riconquistata dalle forze di Kiev. Secondo la polizia della regione, vi sarebbero almeno 440 corpi. Incontro tra Xi Jinping e Vladimir PUtin in Uzbekistan. Per il leader cinese, Pechino e Mosca possono "fornire un forte sostegno reciproco su questioni che riguardano i reciproci interessi fondamentali". Intanto, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, dichiara: "Se gli ucraini hanno bisogno di carri armati da combattimento, allora dovremmo fornirglieli". Per Papa Francesco: l'invio di armi in Ucraina? Difendersi è lecito.


Circa 440 corpi sono stati trovati in una fosse comune a Izyum, "una delle più grandi sepolture di massa trovate in una città liberata". Lo ha detto l'investigatore capo della polizia della regione di Kharkiv, Serhii Bolvinov, a Sky News. Al momento "sappiamo che alcuni sono stati uccisi (a colpi d'arma da fuoco), altri dal fuoco d'artiglieria, o per l'esplosione di mine. Alcuni sono morti negli attacchi aerei. Molti corpi non sono stati ancora identificati. Quindi le cause della morte verranno stabilite dalle indagini", ha spiegato.


Una fosse comune è stata trovata a Izyum, la città nella regione di Kharkiv recentemente riconquistata dalle forze ucraine. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelennsky in un video messaggio su Telegram. "Domani a Izyum ci saranno giornalisti ucraini e internazionali. Vogliamo che il mondo sappia cosa sta realmente accadendo e cosa ha portato l'occupazione russa. La Russia lascia morte ovunque. E deve esserne ritenuta responsabile", ha aggiunto.


Gli Stati Uniti si apprestano ad annunciare ulteriori 600 milioni di dollari di aiuti militari all'Ucraina. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti.


L'invio di armi in Ucraina "è una decisione politica, che può essere morale, cioè moralmente accettata, se si fa con le condizioni di moralità". Lo ha detto Papa Francesco spiegando che però "può essere immorale se viene fatta con l'intenzione di provocare più guerra, o di vendere le armi o scartare quelle che a me non servono più. La motivazione è quella che in gran parte qualifica la moralità di questo atto. Difendersi è non solo lecito, è anche un'espressione di amore alla patria".


Il presidente russo Vladimir Putin deve essere processato dalla Corte penale internazionale per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un'intervista.


Il dipartimento di Stato americano ha imposte nuove sanzioni contro "figure chiave e autorità russe nei territori ucraini attualmente controllati dall'esercito russo e a 31 aziende della difesa, della tecnologia e dell'elettronica". Lo riferisce il dipartimento in una nota.


"Se dicono che hanno bisogno di carri armati da combattimento, allora dovremmo prenderli sul serio e fornirglieli". Lo ha detto in un'intervista a Bild la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. "Sono favorevole a che gli Stati europei forniscano ciò di cui l'Ucraina ha effettivamente bisogno. Dopo tutto, gli ucraini stanno dimostrando che possono difendersi da soli se hanno i mezzi militari giusti", ha detto von der Leyen, in visita nella capitale ucraina. Berlino si era detta contraria a fornire carri armati tedeschi a Kiev, ad esempio i Leopard 2. 


Il Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha adottato una risoluzione chiedendo alla Russia di ritirarsi dalla centrale ucraina di Zaporizhzhia colpita regolarmente da bombardamenti.



1 di 7
© Ansa
© Ansa
© Ansa

© Ansa

© Ansa


"E' assolutamente necessario sostenere l'Ucraina militarmente con tutti i mezzi di cui ha bisogno. L'Ue sta facilitando questo processo con l'European Peace Facility". Lo ha detto Ursula von der Leyen nel punto stampa con Volodymyr Zelensky da Kiev. "Non compenseremo mai i vostri sacrifici ma saremo al vostro fianco finche' necessario, saremo amici per sempre", ha aggiunto.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che è intenzione "prioritaria" dell'Ucraina entrare nel mercato unico europeo dove circolano liberamente beni, servizi e capitali. Il presidente si è così espresso in conferenza stampa dopo l'incontro con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in visita a Kiev per discutere proprio dell'accesso dell'Ucraina al mercato unico e di inserire il Paese nella zona europea dove non scatta il roaming per la telefonia cellulare.


"Continuiamo a condannare l'attacco bellico brutale, non provocato, ingiustificabile e illegale della Russia contro l'Ucraina. Restiamo saldi nel nostro impegno sulle nostre sanzioni senza precedenti e nella difesa dell'ordine internazionale basato sulle regole". È quello che affermano i ministri del Commercio del G7 nella dichiarazione finale del summit che si è tenuto oggi a Neuhardenberg, nel Land tedesco del Brandeburgo. "Continueremo ad aumentare e coordinare i nostri sforzi per prevenire che la Russia approfitti della sua aggressione illegale" e per "ridurre la capacità della Russia di portare avanti la guerra".


La Cina è disposta, insieme alla Russia, "a fornire un forte sostegno reciproco su questioni che riguardano i reciproci interessi fondamentali e ad approfondire la cooperazione pratica nel commercio, nell'agricoltura, nella connettività e in altri campi". Il presidente Xi Jinping, incontrando a Samarcanda la controparte russa Vladimir Putin, ha detto - nel resoconto dei media ufficiali - che le due parti dovrebbero rafforzare coordinamento e cooperazione nei quadri multilaterali (come Sco, Cica e Brics), salvaguardare gli interessi di sicurezza della regione e gli interessi comuni di Paesi in via di sviluppo e mercati emergenti".


Le esportazioni di gas russo verso l'Ue potrebbero diminuire di 50 miliardi di metri cubi quest'anno. Lo ha dichiarato ai giornalisti il vice primo ministro russo Alexander Novak, secondo quanto riporta Tass. "Secondo le stime del ministero dell'Energia, le esportazioni diminuiranno di circa 50 miliardi di metri cubi", ha dichiarato.


La Cina è pronta a lavorare con la Russia "come tra grandi potenze". Lo ha detto il presidente Xi Jinping all'omologo russo Vladimir Putin, nell'incontro di Samarcanda.


"La possibile fornitura dagli Usa a Kiev di missili a lungo raggio avrebbe un carattere estremamente destabilizzante. Se gli Stati Uniti prenderanno questa decisione, oltrepasseranno la linea rossa e diventeranno parte diretta del conflitto e la Russia si riserva il diritto di rispondere adeguatamente". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, citata da Ria Novosti.


"I tentativi di creare un mondo unipolare" da parte dell'Occidente "hanno assunto forme assolutamente orribili". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin incontrando a Samarcanda l'omologo cinese Xi Jinping. Lo riferisce la Tass.


Incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin a Samarcanda, il primo dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina.


Gazprom ha stabilito un nuovo record giornaliero di forniture di gas alla Cina attraverso il gasdotto 'Power of Siberia' il 10 settembre, ha dichiarato l'azienda in un comunicato. Lo riporta la Tass. "Le esportazioni di gas verso la Cina attraverso il Power of Siberia, in base al contratto a lungo termine tra Gazprom e CNPC, sono in aumento. Dobbiamo notare che a settembre le forniture sono state regolarmente superiori ai volumi giornalieri previsti dal contratto. Il 10 settembre è stato raggiunto un nuovo massimo storico di volumi giornalieri di esportazione", si legge nel comunicato.


Il presidente russo Vladimir Putin ha detto a quello cinese Xi Jinping che comprende "le preoccupazioni della Cina sulla questione ucraina" e che intende "chiarire la posizione russa" a tal proposito. Lo riferisce la Tass.




L'esercito russo ha bombardato per la seconda volta oggi la città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Kryvyi Rih, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo rende noto Oleksandr Vilkul, capo dell'amministrazione militare-civile che invita a rimanere "nei rifugi e a non filmare o pubblicare nulla sui social network". Lo riporta l'Ukrainska Pravda. 


L'intero perimetro del Kinburn Spit sul Mar Nero, dove le truppe ucraine hanno cercato di sbarcare, è controllato, non c'è possibilità di passare. Lo ha detto Kirill Stremousov, uno dei leader imposti dalla Russia nella regione occupata di Kherson. Kinburn Spit si trova tra l'estuario di Dnieper-Buh e la baia di Yahorlyk, nel distretto meridionale di Mykolaiv. "Il tentativo di sbarco è stato esclusivamente sul Kinburn Spit, ma è stato respinto, gli ucraini non hanno alcuna possibilità di entrare nella regione di Kherson", ha affermato.


"Gli occupanti hanno ritirato truppe ed equipaggiamenti da molti villaggi e città vicini alla linea di contatto nella regione di Zaporizhzhia". Lo ha dichiarato a Espreso tv il vice del Consiglio regionale, l'ucraino Sergiy Lyshenko. "A Dniprorudny sono rimaste solo le forze della polizia che collabora con i russi. Soldati ed equipaggiamento sono stati trasferiti a Vasylivka, nell'Ucraina sud-orientale. I russi hanno portato via perfino apparecchiature bancarie. Ora il lavoro delle filiali delle banche russe e l'emissione di denaro è stata interrotta, di conseguenza, gli occupanti si aspettano di doversi ritirare", ha affermato.


1 di 12
© Tgcom24
© Tgcom24
© Tgcom24

© Tgcom24

© Tgcom24


Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato a Samarcanda, in Uzbekistan, per il vertice dei leader dei Paesi dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. Cresce l'attesa per l'incontro che il capo del Cremlino avrà con il presidente cinese Xi Jinping, arrivato mercoledì sera. Il faccia a faccia, non ancora confermato da Pechino, si configura come il primo tra i due dall'invasione russa dell'Ucraina iniziata il 24 febbraio.


Parte dei residenti di Kryvyi Rih, la città di origine del presidente Volodymyr Zelensky nell'Ucraina meridionale, è stata evacuata dopo che il fiume Inhulets ha inondato le strade a causa dell'attacco russo alla diga di mercoledì pomeriggio. Otto missili da crociera sono stati lanciati contro l'impianto. "La Russia ha commesso un altro atto terroristico. Hanno colpito una struttura idrotecnica molto grande, il tentativo è quello di lavare via una parte della nostra città. Stiamo monitorando la situazione, ma il livello dell'acqua è salito", ha detto il capo dell'amministrazione militare Oleksandr Vilkul, citato da Ukrinform.


Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, è rimasto coinvolto in un incidente stradale nelle prime ore di oggi, di ritorno da una ispezione sul campo. Lo ha annunciato il portavoce del capo dello Stato, Sergii Nikiforov, precisando che Zelensky non ha riportato ferite gravi. Il presidente ucraino era di ritorno a Kiev da Izium, nella regione di Kharkiv, teatro della recente controffensiva dell'esercito ucraino, quando un'auto civile ha investito il convoglio del presidente alle porte di Kiev. Il conducente dell'auto avrebbe ricevuto assistenza medica dalla scorta di Zelensky.


"Ho la sensazione che siamo ancora lontani dalla pace in Ucraina, mentirei se dicessi che può accadere a breve". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ribadendo che le possibilità di un accordo "ora sono minime".


Nei "prossimi giorni" gli Stati Uniti forniranno ulteriori aiuti militari a Kiev. Lo ha confermato il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, parlando con la Cnn. Le forze ucraine, ha detto Kirby, "sono in offensiva" nel Donbass e nella regione di Kherson e gli Usa "vogliono che abbiano gli strumenti necessari per andare avanti", tra cui i sistemi di artiglieria "molto efficaci", in grado di colpire oltre le linee russe.


"Se Kiev ottenesse" i missili a lungo raggio che ha richiesto agli Stati Uniti, "grandi città russe, oltre che infrastrutture industriali e dei trasporti, ricadrebbero nell'area di possibile distruzione. Uno scenario del genere significherebbe un diretto coinvolgimento degli Stati Uniti in un confronto militare con la Russia". Lo ha dichiarato all'agenzia Sputnik l'ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov. "Particolarmente preoccupante è il fatto che da molti mesi l'Ucraina sollecita la fornitura di missili tattici operativi Atacms, progettati per colpire obiettivi a una distanza massima di 300 km", ha aggiunto

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri