© Da video
© Da video
Inizialmente si credeva che i 13 militari fossero morti, dopo essersi rifiutati di arrendersi a Mosca
© Da video
© Da video
Sono ancora vivi e tenuti prigionieri dai russi i 13 soldati ucraini che nel Mar Nero hanno difeso l'Isola dei Serpenti dall'attacco russo, e che a un ufficiale a bordo di una nave da guerra della marina di Mosca avevano risposto "fottiti" quando gli era stato chiesto di arrendersi. La conferma ufficiale è arrivata dalla Marina ucraina sul proprio profilo Facebook.
Quel giorno c'erano 13 guardie di frontiera di stanza sull'isola rocciosa di circa 16 ettari, avamposto dell'Ucraina a circa 300 km a ovest della Crimea. Si credeva che tutti fossero stati uccisi dopo essersi rifiutati di arrendersi.
"Siamo molto felici di apprendere che i nostri fratelli sono vivi e stanno bene", scrive sul proprio profilo Facebook la Marina ucraina.