La presidenza indiana del vertice ribadisce la condanna ma senza l'appoggio di Russa e Cina. Kiev: "Mosca raddoppia le navi nel Mar Nero e prepara un attacco"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al 367esimo giorno. Il G20 in India si spacca sulla guerra e la condanna espressa dalla presidenza di turno indiana non riceve l'appoggio di Russia e Cina. Zelensky invita i tedeschi a ogni sforzo per impedire alla Russia di ridurre l'Ucraina e l'intera Europa in briciole e, dopo il decimo pacchetto di sanzioni contro Mosca da parte dell'Ue, esorta l'Europa ad aumentare ulteriormente la pressione contro la Russia. Il suo consigliere Mikhailo Podolyak, definisce "irrealistico" il piano di pace proposto dalla Cina. Kiev inoltre avverte: "Mosca raddoppia le navi nel Mar Nero e prepara un attacco". La Gran Bretagna non intende inviare i caccia Typhoon della Raf in Ucraina "a breve". Anche gli Usa, escludono al momento l'invio di jet F-16. Biden: "Per ora Kiev non ne ha bisogno". Kiev: "Scoperta camera tortura nell'oblast di Zaporizhzhia".
Allarme aereo nella regione di Kharkiv in Ucraina. Lo riportano i media di Kiev.
Nuovo orrore in Ucraina. Lo stato maggiore di Kiev ha denunciato che i russi hanno allestito una camera di tortura nella città di Vasylivka, nella regione occupata di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. Lo riporta il Kiev Independent, precisando che i russi stanno facendo sempre più pressioni sui civili e fanno irruzione nelle loro case nelle parti occupate delle regioni di Kherson e Zaporizhzhia. Il Kiev Independent ricorda che luoghi di tortura sono stati trovati in diverse aree precedentemente occupate dai russi dopo che sono state liberate dalle truppe ucraine, come la città di Kherson e l'oblast di Kharkiv.
Tra le sanzioni Ue alla Russia è previsto il divieto di importazione nell'Unione della gomma sintetica con una deroga quest'anno fino a 355mila tonnellate. È quanto si evince dalla Gazzetta Ufficiale. La gomma sintetica è stata al centro della trattativa serrata tra i 27 con la Polonia che chiedeva il bando totale senza deroghe e l'Italia contraria. I divieti, si legge nella GU, "non si applicano all'importazione, all'acquisto o al trasporto, né alla relativa assistenza tecnica o finanziaria, necessari per l'importazione nell'Unione, fino al 31 dicembre 2023" per quantità.
"Nessuno può avere la ricetta in mano ma sicuramente bisogna avviare un percorso negoziale mantenendolo aperto. E doveva essere fatto sin da subito, con il primo invio di armi". Lo ha detto il leader M5s, Giuseppe Conte, arrivando alla fiaccolata per la pace a Roma, a un anno dallo scoppio del conflitto russo-ucraino.
"Le attività del Gruppo Wagner rappresentano una minaccia per le persone nei Paesi in cui operano e per l'Ue. Mettono in pericolo la pace e la sicurezza internazionale in quanto non operano all'interno di alcun quadro legale. L'Ue è determinata a continuare ad agire concretamente contro le violazioni del diritto internazionale". Lo afferma l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell in una nota in cui annuncia la decisione del Consiglio di aggiungere negli elenchi delle sanzioni 11 persone e 8 entità legate al gruppo della Wagner per la dimensione internazionale e la gravità.
La Russia ha accusato l'Occidente di aver "destabilizzato" il vertice finanziario del G20 in India cercando di far adottare con un "ricatto" una dichiarazione congiunta sull'Ucraina, cosa che invece non è avvenuta per divergenze. "Ci rammarichiamo che le attività del G20 continuino ad essere destabilizzate dall'Occidente e utilizzate in modo anti-russo e puramente conflittuale", ha dichiarato il ministero degli Esteri russo in una nota.
I militari di Cina e Nato si sono incontrati giovedì a Bruxelles riavviando "il dialogo e le consultazioni istituzionali" per la prima volta dallo scoppio della guerra in Ucraina e della pandemia del Covid. I colloqui, avvenuti un giorno prima che Pechino pubblicasse il piano in 12 punti per risolvere la crisi ucraina e tra gli avvertimenti alla Cina di Europa e Usa a non fornire armi alla Russia, "si sono concentrati sullo sviluppo di relazioni bilaterali, sullo scambio di commenti su questioni geopolitiche e di sicurezza di interesse reciproco e sul miglioramento di comprensione e fiducia reciproche", secondo una nota di Pechino.
Il presidente Volodymyr Zelensky ha invitato i tedeschi a compiere ogni sforzo per impedire alla Russia di "trasformare" l'Ucraina e l'intera Europa in "briciole di cemento". Lo ha detto in un discorso all'evento del Presidente federale tedesco per la solidarietà all'Ucraina, ha riferito il servizio stampa dell'Ufficio presidenziale ucraino citato da Unian. "Caro popolo tedesco, signor presidente, signor Cancelliere, Olaf, da un anno tutto è cambiato. Per l'Ucraina, per la Germania, per l'intera Europa e il mondo libero. Ciò a cui il mondo libero si è abituato in decenni di pace si è trasformato in qualcosa per cui dobbiamo combattere", ha detto Zelensky. "Dobbiamo fare tutto il possibile e l'impossibile per impedire alla Russia di trasformare l'Ucraina, i nostri vicini e l'intera Europa in briciole di cemento", ha sottolineato.
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è detto convinto che Vladimir Putin prima o poi verrà ucciso dal suo stesso entourage: "Ci sarà sicuramente un momento in cui la fragilità del regime di Putin si farà sentire all'interno della Russia. I predatori mangeranno il predatore. Troveranno un motivo per uccidere l'assassino, ma avranno bisogno di una ragione", ha dichiarato Volodymyr Zelensky al giornalista Dmytro Komarov che ha realizzato un documentario a un anno dall'invasione russa dell'Ucraina.
Il gigante petrolifero polacco Pkn Orlen ha annunciato che la Russia ha smesso di fornire petrolio attraverso l'oleodotto Druzhba, che in base all'ultimo contratto in vigore copre circa il 10% del fabbisogno di Orlen. "Le consegne attraverso l'oleodotto Druzhba alla Polonia sono state interrotte dalla parte russa", ha dichiarato il gruppo polacco in una nota inviata all'Afp.
"E' essenziale appoggiare il diritto internazionale e il sistema multilaterale che salvaguarda pace e stabilità", in particolare la protezione dei civili e delle infrastrutture nei conflitti armati. "L'uso delle armi nucleari è inammissibile". E' quanto scrive, citando esplicitamente la "guerra" in Ucraina, una nota di sintesi della presidenza indiana del G20 finanze di Bangalore, in uno dei due paragrafi "non sottoscritti da Russia e Cina".
"Se a Putin piace, come può essere un buon piano?". Così Joe Biden ha liquidato l'iniziativa per la pace in Ucraina proposta dalla Cina. "Ci sono vantaggi solo per la Russia in quel piano", ha aggiunto il presidente americano in un'intervista a Abc News, sottolineando che l'idea che Pechino "negozi l'esito di una guerra totalmente ingiusta per l'Ucraina non è razionale".
Il G20 finanze di Bangalore si conclude senza un comunicato ufficiale, ma con una sintesi della presidenza di turno indiana che ribadisce la condanna della guerra lanciata dalla Russia in Ucraina, già espresso a novembre a Bali. Il testo è stato appoggiato da "gran parte dei Paesi membri" ma senza l'ok di Russia e Cina. E' quanto scrive l'agenzia Bloomberg.
Importazione ed esportazione di tecnologia critica e beni a uso duplice, emittenti che diffondono propaganda russa, energia, infrastrutture critiche e banche. Sono i principali elementi del decimo pacchetto di sanzioni deciso dall'Unione europea contro la Russia, annunciato dalle autorità di Bruxelles.
"Il decimo pacchetto di sanzioni Ue prende di mira l'industria militare russa, la propaganda e il sistema finanziario. La pressione sull'aggressore russo deve aumentare: ci aspettiamo passi decisivi contro Rosatom e l'industria nucleare russa, più pressione su militari e banche". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo che l'Unione europea ha adottato formalmente il decimo pacchetto di sanzioni contro Mosca.
Il consigliere del presidente ucraino Mykhailo Podolyak ha respinto il piano della Cina per porre fine al conflitto definendolo "irrealistico". "Se si pretende di essere un attore globale - ha spiegato -, non si offre un piano irrealistico. Non si scommette su un aggressore che ha violato la legge internazionale e che perderà la guerra. Non è lungimirante. Cina, la finestra di opportunità non è infinita", ha scritto su un tweet.
L'Occidente "sta solo prolungando l'agonia dell'Ucraina nella speranza di indebolire la Russia e poi rottamarla". Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, aggiungendo che "l'agonia dell'Ucraina viene prolungata artificialmente dall'Occidente nella speranza che in questo modo possa logorare la Russia". Secondo Medvedev, gli Usa hanno speso 50 miliardi di dollari in aiuti militari all'Ucraina.
L'esercito ucraino riferisce che la Russia ha raddoppiato il numero di navi schierate attivamente nel Mar Nero e ipotizza che Mosca si prepari a lanciare attacchi missilistici. Una delle navi russe è una fregata armata con otto missili Kalibr.
"Non possiamo mettere in discussione ciò che è stato approvato a Bali e qualsiasi altra soluzione sarebbe un arretramento inaccettabile". Lo ha detto il ministro Giancarlo Giorgetti, prima dell'inizio dei lavori dell'ultima giornata del G20, segnato dalle divisioni sulla condanna della Russia per l'invasione dell'Ucraina.
Il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, effettuerà una visita di Stato in Cina dal 28 febbraio al 2 marzo. Previsti colloqui con il presidente cinese Xi Jinping.
Gli Stati Uniti "risponderebbero" se la Cina fornisse armi alla Russia. Lo ha detto Joe Biden in un'intervista a Abc news ribadendo che al momento non ci sono prove che Pechino abbia intenzione di farlo. Se Pechino fornisse armi alle forze di Vladimir Putin, ha avvertito il presidente americano, "supererebbe un limite che altri hanno superato. in risposta abbiamo imposto sanzioni durissime".
Nonostante i ripetuti appelli del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per jet militari, il presidente americano Joe Biden ha escluso "per ora" l'invio di aerei da combattimento americani. Il presidente lo ha dichiarato in un'intervista tv. "No, non ha bisogno degli F16 adesso", ha risposto Biden alla domanda del giornalista sulla richiesta di Kiev aggiungendo che non esiste modo di sapere esattamente cosa richiederà la difesa ucraina in futuro, ma "escludo per ora" la fornitura di F16.
"Non ci sono prove" che la Cina "abbia fornito armi alla Russia". Lo ha detto Joe Biden parlando con i giornalisti al seguito alla Casa Bianca ricordando che nel suo incontro con Xi Jinping lo ha avvertito che le aziende occidentali potrebbero lasciare la Cina se Pechino "si allineasse" con Mosca.