Il primo ministro della Moldavia, Daniela Gavrilita, ha rassegnato le dimissioni. Zelensky: "Sui caccia buoni segnali, ma c'è ancora lavoro"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al 353esimo giorno. La Russia ha bombardato Kharkiv e Zaporizhzhia, intensificando gli attacchi anche su Kiev. Le sirene dei raid aerei sono risuonate in tutto il Paese. "Diversi missili sono passati attraverso lo spazio aereo della Moldavia e della Romania. Questi missili sono una sfida per la Nato e la sicurezza collettiva", ha fatto sapere l'Ucraina. Ma la Romania ha negato lo sconfinamento e la crisi sembra, per il momento, rientrata. Intanto il presidente ucraino Zelensky ha detto che "sono emersi buoni segnali dal suo tour a Londra, Parigi e Bruxelles dai partner in tema di jet, missili e carri armati", ma ha anche riconosciuto che "c'è ancora del lavoro da fare lungo questa strada".
Lo stato maggiore delle forze armate ucraine ha riferito che Mosca sta rafforzando il suo raggruppamento di truppe vicino a Lyman e Bakhmut nell'oblast orientale di Donetsk. Lo riporta il Kyiv Independent.
L'Europa "si sta già dissolvendo" e "presto scomparirà del tutto" in un nuovo "ratto dell'Europa" ad opera degli Stati Uniti. E' l'ultimo attacco del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev commentando il viaggio europeo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
La Russia non ha le risorse disponibili per lanciare un'offensiva su larga scala intorno al 24 febbraio, anniversario dell'invasione su vasta scala. A sostenerlo è Andriy Chernyak, rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, parlando al Kyiv Post. Secondo l'alto funzionario di intelligence militare, le voci e i rapporti di un imminente attacco massiccio sarebbero fuori luogo.
Il massiccio attacco dell'esercito russo di ieri ha bloccato il rifornimento su ferrovia di armi e munizioni straniere all'Ucraina nelle zone di combattimento: ha dichiarato lo Stato maggiore della Federazione citato dalla Tass. "Ieri le Forze Armate russe hanno sferrato un massiccio attacco a strutture critiche del sistema energetico che garantiscono le operazioni dell'industria della difesa e dei trasporti ucraini", ha affermato il portavoce del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov. "Gli obiettivi sono stati raggiunti. È stato bloccato il dispiegamento di armi, hardware e truppe su ferrovia".
Le forze russe hanno bombardato la notte scorsa l'Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, ed hanno attaccato la regione di Odessa: lo scrive su Telegram il capo dell'amministrazione militare della regione di Odessa, Maksym Marchenko, come riportano i media ucraini. Marchenko ha precisato che quattro bombe hanno colpito l'Isola dei Serpenti, da cui le forze di Mosca si sono ritirate nel luglio scorso, e negli attacchi non ci sono state vittime.
La Russia ha perso 136.880 soldati in Ucraina dal 24 febbraio, cioé dall'inizio della guerra. E' quanto riporta il 'The Kyiv independent', citando lo Stato Maggiore ucraino. Secondo quanto riferito la Russia ha perso anche 295 caccia, 286 elicotteri, 18 navi, 1.997 droni. Inoltre si aggiungono anche 3.267 carri armati, 6.474 veicoli corazzati da combattimento, 2.270 sistemi di artiglieria, 234 sistemi di difesa aerea.
Le truppe russe hanno lanciato ieri sul territorio ucraino un totale di 106 razzi e 74 missili da crociera: lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate del Paese nel suo rapporto mattutino pubblicato su Facebook, come riportano i media nazionali. Le forze di difesa aerea di Kiev hanno distrutto 61 dei 74 missili da crociera.