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Ucraina, media: no di Mosca a Germania, Gb, Francia, Usa nei colloqui di pace | Blinken: "La Cina non ha varcato la linea di armi letali alla Russia"

Uranio impoverito all'Ucraina, Lavrov: "Provocherà ulteriori escalation". Zaporizhzhia di nuovo sotto attacco. Zelensky al fronte vicino a Bakhmut

di Redazione online
22 Mar 2023 - 22:35
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© Ufficio stampa
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La guerra in Ucraina giunge al 392esimo giorno. Secondo Newsweek Mosca avrebbe deciso di escludere Usa, Gran Bretagna, Germania e Francia da eventuali colloqui di pace. Intanto il segretario di Stato Usa Antony Blinken dice che "finora non abbiamo ancora visto la Cina superare la linea delle forniture di armi letali alla Russia per la guerra in Ucraina". Dopo la notizia su forniture di munizioni all'uranio impoverito a Kiev da parte della Gran Bretagna Sergei Lavrov tuona contro l'Occidente: "Ulteriore escalation delle tensioni". Zaporizhzhia di nuovo sotto attacco.


Secondo il presidente lituano Gitanas Nausèda "la proposta della Cina di fare da intermediario per il conseguimento della pace in Ucraina non è sincero". "È improbabile che l'Ucraina si fidi di un tale intermediario - ha detto in un intervento televisivo - che sta considerando molto seriamente la possibilità di fornire armi alla Russia".


Le forze armate ucraine hanno abbattuto un drone russo nel nord del Paese. Lo ha riferito il Comando operativo Nord su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform. "I soldati delle forze di difesa nell'area di Sivershchyna hanno abbattuto un Uav nemico, presumibilmente un Orlan-10", ha dichiarato il comando. Nella notte tra martedì e mercoledì, i russi hanno lanciato contro il Paese un attacco con droni che ha colpito anche la regione di Kiev, provocando sette morti. 


"Risponderemo sicuramente all'occupante per ogni attacco alle nostre città... Gli attacchi russi di oggi a Zaporizhzhia, l'attacco notturno alla regione di Kiev... Tutti gli attacchi russi riceveranno una risposta militare, politica e legale. La Russia perderà questa guerra". Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. "Nel Donbass, nella regione di Kharkiv, ovunque sia arrivato il male russo, è ovvio che lo stato terrorista non può essere fermato da nient'altro che da una cosa: la nostra vittoria. La garantiremo" e "faremo di tutto per restituire una vita normale a tutta la nostra terra, da Donetsk al confine". 



Per Mosca, Usa, Regno Unito, Germania e Francia non potranno partecipare ai colloqui di pace sull'Ucraina. Lo riporta Newsweek sottolineando che il ministero degli Esteri russo ha respinto la proposta secondo cui "i più potenti partner occidentali dell'Ucraina dovrebbero essere coinvolti in eventuali negoziati per porre fine all'invasione russa".


Il Parlamento svedese, il Riksdag, ha votato a favore dell'adesione alla Nato. I deputati che hanno votato si sono stati 269, contro i 37 contrari, mentre 43 si sono astenuti. Con il voto odierno, la Svezia ha approvato anche un certo numero di modifiche alle leggi in materia di sicurezza, che si applicheranno quando tutti i Paesi alleati ratificheranno la domanda di Stoccolma per aderire alla Nato. 


Per la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina sono necessari 411 miliardi di dollari. E' una stima pubblicata oggi dalla Banca Mondiale (BM), dalle Nazioni Unite, dall'Unione Europea e dal governo ucraino. Mentre i combattimenti continuano, queste organizzazioni e istituzioni prevedono un bisogno immediato di 14 miliardi di dollari quest'anno per effettuare "investimenti critici e prioritari" per avviare la ricostruzione.


"Parlare di una corsa agli armamenti è fuori luogo. Negare all'Ucraina la capacità di difendersi adeguatamente non la avvicinerebbe alla pace, ma alla sottomissione. Sarebbe un invito a qualsiasi dittatore a invadere il Paese vicino. Condivido le chiare scelte del governo italiano". Lo scrive su Twitter l'ambasciatore tedesco a Roma Viktor Elbling.


"Finora non abbiamo ancora visto la Cina superare la linea" delle forniture di armi letali alla Russia per la guerra in Ucraina. Lo ha detto il segretario di stato Antony Blinken in un'audizione al Senato.


"Le forze dell'ordine ucraine hanno condotto indagini su 73.996 crimini di guerra e aggressione dal 24 febbraio 2022. Tra cui l'uccisione di 9.483 persone, delle quali 464 sono bambini, il ferimento di 13.141 civili, tra cui 935 bambini. Queste cifre crescono ogni giorno, senza tenere conto dei territori occupati", ha detto, davanti alle commissioni riunite Estere di Camera e Senato, l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk. "Le autorità di occupazione russa continuano il trasferimento forzato dei bambini ucraini. La Russia sta conducendo la più grande operazione di sottrazione di minori, 16mila minori ucraini sono stati già deportati e dati illegalmente in adozione a famiglie russe o mandati in campi di rieducazione, o ancora vittime di violenza e tratta. Sarebbe impossibile portare a termine un'attività così criminale senza l'autorizzazione del più alto leader, da qui deriva la decisione della Corte penale internazionale di spiccare un mandato di arresto per Putin per crimini di guerra, per la deportazione dei bambini e ci aspettiamo che la Corte continui il suo importante lavoro". 


"Sono consapevole che per alcuni politici in Italia e per i loro eletti il tema della fornitura di armi sta diventando sempre più sensibile. La pace è possibile esclusivamente sulla base dei principi di diritto internazionale e della carta Onu. Tutte le altre mezze soluzioni non saranno in grado di garantire una pace vera. E per arrivare ai negoziati di pace servono le armi. Chiedere la pace in Ucraina e lo stop all'invio degli aiuti militari significa fare il gioco solo di una parte, la Russia. Significa chiedere la resa dell'Ucraina". Così l'ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in audizione alle commissioni riunite Esteri. 


Sale a sette il numero delle vittime del raid notturno russo con i droni. I soccorsi hanno recuperato i corpi di altre tre persone sotto le macerie di un dormitorio nella città di Rzhishchev, nella regione di Kiev. Lo affermat Victoria Ruban, portavoce del servizio di emergenza statale nella regione di Kiev, in un commenta a Ukrayinska Pravda. 


La fornitura da parte della Gran Bretagna all'Ucraina di proiettili all'uranio impoverito "provocherà un'ulteriore escalation delle tensioni". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, secondo il quale Mosca dovrà rispondere sulla base della sua dottrina militare. E ha aggiunto che i principali Paesi occidentali ostacolano l'adozione di una convenzione che vieti appunto l'uso di munizioni all'uranio impoverito. Lo riporta l'agenzia Tass. 


Le autorità locali segnalano che una persona è morta e 17 sono rimaste ferite in seguito all'attacco russo contro un palazzo a Zaporizhzhia. Tra i feriti anche due bambini di 7 e 9 anni, come riferiscono i media locali.


"Bakhmut è in piedi, le forze di difesa tengono la città". Lo ha sottolineato il capo dello staff presidenziale dell'Ucraina, Andriy Yermak, in un tweet al quale allega fotografie della visita oggi con Zelensky ai soldati impegnati al fronte. "Insieme al presidente Zelensky e la squadra oggi in direzione Bakhmut. È un grande onore per me essere qui, accanto ai nostri eroi, guerrieri ucraini", scrive Yermak, "Il presidente ha premiato i militari, abbiamo discusso della situazione attuale. Bakhmut è in piedi. Le forze di difesa tengono la città".


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è recato al fronte di guerra vicino a Bakhmut.


La città di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, è sotto attacco da parte delle forze russe: lo ha annunciato su Twitter il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. "I russi stanno bombardando Zaporizhzhia. Gli edifici residenziali e l'isola di Khortytsia sono sotto il fuoco nemico", ha scritto Yermak sul suo account, come riporta il Guardian.


La Russia critica la reazione "ostile" dell'Occidente alla visita a Mosca del presidente cinese Xi Jinping, ma quello che conta per Mosca è "il suo risultato". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Ria Novosti.


"Più di 20 droni iraniani assassini, oltre a missili e numerosi bombardamenti. E questo solo nell'ultima notte di terrore russo contro l'Ucraina. Ogni volta che qualcuno cerca di sentire la parola 'pace' a Mosca, lì viene dato un altro ordine per questi raid criminali". Lo scrive su Twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il successo delle forze di terra, di cielo e di mare dell'Ucraina avvicina davvero la pace. Il pieno rispetto del regime di sanzioni contro la Russia ripristina la forza della Carta delle Nazioni Unite. L'unità globale può ripristinare la stabilità globale".


La Russia mette in guardia gli Stati Uniti dal "mettere alla prova la pazienza" della Russia continuando i sorvoli di droni sul Mar Nero. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri, Sergei Ryabkov, affermando che Washington "nega cinicamente" il divieto imposto dalla Russia ai sorvoli un'area del Mar Nero in seguito al conflitto in corso in Ucraina.


"Una guerra all'ultimo ucraino può diventare una guerra all'ultimo europeo". Lo afferma sul suo canale Telegram il presidente della Duma russa, Vyacheslav Volodin. La Gran Bretagna "ha annunciato che il regime nazista di Kiev sarebbe stato fornito di munizioni all'uranio impoverito (a proposito, Washington ha usato proiettili simili in Jugoslavia e Iraq, il che ha portato alla contaminazione dell'area, nonché a un forte aumento del cancro tra le persone. Questa decisione porta a una tragedia su scala globale, che colpirà principalmente gli stati europei".


Un'allerta aerea è stata dichiarata nella regione di Odessa, nel sud dell'Ucraina.


Il presidente cinese Xi Jinping ha lasciato Mosca questa mattina: gli aerei presidenziale e della delegazione cinese sono decollati dall'aeroporto Vnukovo della capitale. Lo riferisce il corrispondente di RIA Novosti. Xi è stato salutato dalla guardia d'onore, che ha eseguito gli inni della Repubblica Popolare Cinese e della Federazione Russa.


La flotta russa del Mar Nero ha respinto un attacco con droni di superficie a Sebastopoli: lo riferisce la Tass citando il canale Telegram del governatore Mikhail Razvozhayev. "Finora, tre droni sono stati distrutti. Hanno tentato di penetrare nella baia, ma i nostri uomini della Marina hanno aperto il fuoco contro di loro. Inoltre, sono state attivate le difese aeree", ha scritto il governatore di Sebastopoli.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che il suo Paese "vincerà l'eroica battaglia per il Donbass, il confronto nel sud e riprenderà la Crimea". Lo riporta Unian, precisando che il leader ucraino nel suo videomessaggio serale ha sottolineato che dalla penisola della Crimea è già iniziata la migrazione dei "topi più lungimiranti dello Stato terrorista" russo.

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