Via alcune postazioni russe dal Donetsk, Zelensky: "Respinta la più grande forza contro l'umanità". Sei vittime nel bombardamento a Kostyantynivka. Un volontario francese ucciso a Bakhmut
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al 403esimo giorno. Blinken chiama Lavrov per chiedergli il rilascio del giornalista Usa Gershkovich, detenuto a Mosca, e il ministro russo replice: deciderà un tribunale. Il piano di Kiev per liberare la Crimea occupata dai russi prevede in particolare due passaggi: rimuovere il ponte di Kerch (simbolo dell'annessione, crollato in parte a ottobre per l'esplosione di un camion-bomba ) e limitare i diritto dei filorussi e collaborazionisti, secondo quanto riferisce Rbc-Ucraina citando il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov. Intanto, dice l'intelligence Gb, la Russia ha avuto fino a 200mila tra soldati morti e feriti nell'invasione dell'Ucraina: una percentuale minore ma significativa di queste perdite è dovuta all'abuso di alcol da parte delle truppe e non a causa legata al combattimento. I russi hanno lasciato alcune postazioni nel Donetsk. Zelensky: "Respinta la più grande forza contro l'umanità".
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha avuto una cordiale e lunga telefonata con il dg dell'Aiea, Rafael Grossi, sulla situazione del conflitto in Ucraina, con particolare riguardo alla situazione della centrale di Zaporizhzhia. Grossi, reduce da un'ulteriore missione in quella zona e da colloqui avuti con Zelensky e gli altri vertici ucraini, ha fornito aggiornamenti sulla prospettiva di creare attorno alla centrale una zona franca, soggetta a una speciale protezione internazionale. Tajani ha rinnovato il forte sostegno del governo italiano a questa ipotesi anche in vista della missione che Grossi si accinge a fare nei prossimi giorni a Mosca.
"Fonti russe, ucraine e occidentali hanno osservato che l'offensiva invernale russa non è riuscita a raggiungere gli obiettivi del Cremlino di impadronirsi di tutte le regioni di Donetsk e Lugansk entro il 31 marzo". Lo scrive nel suo ultimo report il think tankk statunitense Isw (Institute for the study of the war), precisando che "la Russia potrebbe presto effettuare una sorta di rimpasto del suo comando militare di alto livello a causa della fallita offensiva invernale" in Ucraina.
Funzionari Usa e media occidentali dovrebbero astenersi dal "clamore" generato dall'arresto del giornalista statunitense Evan Gershkovich, ha detto il ministro degli Esteri russo Lavrov a Blinken durante la telefonata. Il ministero degli Esteri russo ha poi precisato che Lavrov ha detto a Blinken che "sarà un tribunale a determinare il destino futuro" di Gershkovich.
Vitalii Merinov, quattro volte campione del mondo di kickboxing, è morto in combattimento in Ucraina. Lo ha riferito il sindaco della città occidentale di Ivano-Frankivsk. Merinov, che si era arruolato nelle forze armate ucraine, è morto venerdì per le ferite riportate in azione, ha riferito il sindaco. Il ministro dello Sport ucraino, Vadym Huttsait, ribadendo la richiesta di Kiev di escludere la Russia dalle Olimpiadi, ha dichiarato che il bilancio di morti in guerra comprende 262 atleti ucraini.
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha telefonato al suo omologo russo Sergei Lavrov, a cui ha chiesto il rilascio del giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovic, accusato di spionaggio. Lo riferisce Ria Novosti. Al ministro russo Blinken ha espresso "la nostra profonda preoccupazione per l'inaccettabile detenzione da parte della Russia di un giornalista americano", scrive il segretario di Stato su Twitter riferendosi anche all'altro americano "ingiustamente detenuto", Paul Whelan.
Il partito al governo in Armenia, Contratto civile, non ha intenzione di arrestare Vladimir Putin sulla base di un mandato della Corte penale internazionale. Lo afferma Hakob Arshakyan, vicepresidente dell'Assemblea nazionale armena, scrive Kyiv Independent. La scorsa settimana, la Corte costituzionale armena ha stabilito che gli obblighi della Cpi sono in linea con la Costituzione. La sentenza della Corte implica l'obbligo legale di arrestare il presidente russo e il Commissario per i diritti dell’infanzia, Maria Lvova-Belova, qualora dovessero mettere piede in territorio armeno. "Abbiamo ascoltato le preoccupazioni espresse dalla Russia e penso che possiamo garantire che la continuazione del processo sullo Statuto di Roma non danneggi le relazioni strategiche tra Armenia e Russia", ha dichiarato Arshakyan in un'intervista all'agenzia di stampa Armenpress.
Ripreso dai media in una stazione di polizia, il metropolita Pavel del monastero di Lavra, arrestato a Kiev per "collaborazione con la Russia e incitamento interreligioso" e che dovrà stare due mesi agli arresti domiciliari, subisce l'allacciamento della cavigliera elettronica: lo si vede in un video che circola sui social e sui media. Terminata l'operazione, il religioso si alza in piedi e dichiara, secondo i sottotitoli dall'ucraino: "E' così che trattano le persone indesiderate nel nostro Paese. Beh, che Dio ci aiuti. Ho benedetto tutti i presidenti (ucraini) eletti, ho pregato, e loro oggi mi hanno fatto questo onore. Grazie mille. Non piangerò, ho già pianto abbastanza. Prego Dio che il Signore trasmetta loro del buon senso", ha detto Pavel, vestito di nero mentre si infila il copricapo, e concludendo: "Vi voglio bene".
La Russia non invierà atleti in Polonia alle qualificazioni di scherma per le Olimpiadi da 21 al 23 aprile per le condizioni ritenute "inaccettabili". Lo ha detto il capo della federazione russa di scherma, Ilgar Mamedov, citato da Ria Novosti. Varsavia ha annunciato che per partecipare gli atleti russi devono firmare una dichiarazione scirtta nella quale affermano di non sostenere la guerra russa in Ucraina.
E' salito a sei il numero delle vittime dei bombardamenti russi a Kostyantynivka, nella regione di Donetsk. I civili feriti sono otto, ha riferito il capo dell'ufficio del presidente dell'Ucraina Andriy Yermak, citato da Unian. Secondo Yermak, l'esercito russo ha lanciato due colpi dall'S-300 e quattro raffiche dall'Uragan Mlrs. "16 condomini, 8 case private, un asilo, l'edificio dell'ufficio delle imposte statale, le linee del gas sono stati danneggiati", ha detto l'amministrazione militare regionale.
"Le prime offensive, le prime conquiste, i primi territori liberati. È passato un anno da quando gli ucraini hanno respinto la più grande forza contro l'umanità del nostro tempo vicino a Kiev. Ucraini, avete fermato una forza che disprezza e vuole distruggere tutto ciò che dà significato alle persone", ha scritto il presidente Volodymyr Zelensky sui social. "Libereremo tutte le nostre terre. Riporteremo la bandiera ucraina in tutte le nostre città e comunità. Faremo di tutto per restituire all'Ucraina" le sue terre, ha aggiunto.
L'esercito russo è stato costretto a ritirarsi da alcune posizioni in direzione di Donetsk, dove le truppe ucraine stanno installando posizioni difensive: ha reso noto alla tv pubblica ucraina il capo del centro stampa delle forze militari di Kiev, Aleksey Dmitrashkovsky, citato dai media locali. "Il nemico si è ritirato da alcune posizioni in direzione di Donetsk", ha affermato, "sta subendo perdite significative".
Sebbene la Russia abbia subito fino a 200mila perdite sin dall'inizio della guerra in Ucraina, una parte significativa di queste è dovuta a cause non legate al conflitto. Lo scrive il ministero della Difesa britannico sui social. "Il 27 marzo 2023, un canale Telegram di notizie russo ha riferito di un numero estremamente elevato di incidenti, crimini e decessi legati al consumo di alcol tra le forze russe dispiegate", spiega l'Intelligence Uk.
La guerra scatenata dalla Russia ha ucciso 262 atleti ucraini e distrutto 363 impianti sportivi in Ucraina. Lo riferisce The Kyiv Independent citando il ministro della Gioventù e dello Sport Vadym Gutzeit.
Il piano dell'Ucraina per liberare la Crimea occupata dai russi prevede in particolare due passaggi: rimuovere il ponte di Kerch (simbolo dell'annessione, crollato in parte a ottobre per l'esplosione di un camion-bomba) e limitare i diritto dei filorussi e collaborazionisti. Lo riferisce Rbc-Ucraina citando il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza di Kiev Oleksiy Danilov. Secondo il segretario, sono 12 i passi importanti nel piano ucraino per riprendere la Crimea.
In un video pubblicato su Telegram, il nazionalista russo Igor Strelkov Girkin, insieme con il fautore della guerra in Ucraina Maksym Kalashnikov e il separatista Pavlo Gubarev, ha avvertito che la Russia è sull'orlo della sconfitta militare. Lo riporta Unian. I tre hanno affermato che avrebbero "impedito la resa" anche dando vita al "Club of Angry Patriots" (il Club dei patrioti arrabbiati) e hanno pubblicato il loro manifesto. "Non ho paura di dire che ci stiamo avvicinando alla sconfitta militare", ha detto Girkin nel video.
L'annuncio del 22 dicembre del capo di Stato maggiore russo Valery Gerasimov di conquistare i confini amministrativi di Donetsk e Luhansk entro il 31 marzo non è stato rispettato: l'offensiva invernale di Mosca nel Donbass non ha raggiunto gli obiettivi del Cremlino. Lo scrive nel suo ultimo report il think tank statunitense Isw, (Institute for the study of the war). Gerasimov aveva affermato in dicembre che l'esercito russo stava concentrando la maggior parte degli sforzi della campagna d'inverno sulla conquista del Donetsk lungo la linea Kupyansk-Svatove-Kreminna-Lyman.
Un volontario francese è stato ucciso una settimana fa in Ucraina. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri francese, confermando le informazioni del quotidiano Le Monde. "E' morto una settimana fa", riporta il quotidiano francese. "Abbiamo appreso la triste notizia di questa morte. Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia, con la quale i dipartimenti competenti sono in contatto", ha precisato il ministero.
"Non c'è nessuna forma di terrore che non sia stata ancora messa in atto dalla Russia. E non ci sarà nessuna ragione che fermerà la riforma delle istituzioni globali, in particolare del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando nel suo videomessaggio quotidiano di cui riferisce Unian, in riferimento alla presidenza di turno russa del Consiglio Onu.
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato che la presidenza della Federazione Russa al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che inizia oggi dimostra il "completo fallimento di tali istituzioni". Lo riporta Unian.