Cremlino: favorevoli alla mediazione proposta dal Vaticano ma l'Ucraina no. Kiev comunica che è tornata la luce nelle case. I russi smentiscono di aver lasciato l'impianto nucleare di Zaporizhzhia
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina è arrivata al 278esimo giorno. Il consigliere presidenziale ucraino Anton Gerashchenko ha detto che "finalmente le case di Kherson hanno di nuovo la luce," dopo che l'interruzione della corrente e quindi dei riscaldamenti ha interessato quasi tutto il Paese. La centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane invece sotto il controllo russo, nonostante le dichiarazioni del presidente della compagnia nucleare ucraina Energoatom, Petro Kotin, secondo cui Mosca si stava preparando a lasciare l'impianto occupato. Intanto il Cremlino "accoglie con favore" l'offerta di mediazione del Vaticano ma, dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, è l'Ucraina che non è favorevole. "Putin vuole usare l'inverno come arma e dobbiamo prepararci a nuovi attacchi", ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre riferisce che sono stati arrestati due sacerdoti che prestavano servizio nella città di Berdyansk, nel sud-est dell'Ucraina, occupata dalla Russia dal febbraio 2022. I russi li accusano di "aver preparato un atto terroristico".
"Come ogni altro giorno, gli occupanti hanno nuovamente bombardato Kherson e le comunità della regione. In una sola settimana, il nemico ha aperto il fuoco 258 volte contro 30 insediamenti della nostra regione di Kherson". Lo ha dichiarato nel suo messaggio video serale il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "L'esercito russo ha anche danneggiato la stazione di pompaggio che forniva acqua a Mykolaiv", ha aggiunto.
Le sirene di allarme antiaereo risuonano in tre regioni ucraine, in particolare nelle aree di Kharkiv, Dnipro e Poltava. Lo riferiscono i media locali, che parlano di alcune esplosioni a Poltava e Dnipro.
Con gli attacchi deliberati alle infrastrutture civili, Vladimir Putin vuole "mettere in ginocchio i civili ucraini", perché "non riesce a mettere in ginocchio l'esercito ucraino". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, aggiungendo che Putin "dovrebbe avere imparato che non può mettere gli ucraini in ginocchio".
"Oggi l'esercito russo ha vietato ai lavoratori che non avevano firmato contratti con Rosatom (l'azienda pubblica russa per l'energia nucleare) di entrare nella centrale nucleare di Zaporizhzhia". Lo ha reso noto lo Stato Maggiore delle Forze Armate dell'Ucraina. "Secondo le informazioni disponibili, a partire da oggi, gli occupanti hanno vietato l'ingresso nel territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia ai lavoratori dell'impianto che si sono rifiutati di firmare contratti con Rosatom", si legge.
"Ho appena firmato il rifinanziamento del Fondo bilaterale di emergenza. Un sostegno al Programma Alimentare Mondiale. Due milioni di euro che daranno slancio all'iniziativa 'GrainFromUkraine'. Un progetto importante che servirà a far arrivare il grano dell'Ucraina ai Paesi più poveri". Lo annuncia in un tweet il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Vladimir Putin "vuole usare l'inverno come arma e dobbiamo prepararci a nuovi attacchi". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, aggiungendo: "Abbiamo dato all'Ucraina sistemi di difesa aerea addizionali e mi aspetto che il messaggio qui a Bucarest da parte dei ministri degli Esteri sarà non solo quello di aumentare le forniture di questi sistemi, ma anche delle parti di ricambio e delle operazioni di addestramento".
La fondazione pontificia "Aiuto alla Chiesa che soffre" riferisce che sono stati arrestati due sacerdoti che prestavano servizio nella città di Berdyansk, nel sud-est dell'Ucraina, occupata dalla Russia dal febbraio 2022. I Padri redentoristi, detenuti dalle milizie russe, prestavano assistenza pastorale alle parrocchie greco-cattoliche e cattoliche di rito latino e sono tra i pochi rimasti nei territori occupati. Secondo mons. Stepan Meniok, vescovo dell'Esarcato di Donetsk, la detenzione è "infondata e illegale". Gli arrestati sono padre Ivan Levitskyi e padre Bohdan Heleta. I russi li accusano di "aver preparato un atto terroristico".
A Kiev, più di 150 civili, tra cui quattro bambini, sono stati uccisi e 678 strutture sono state danneggiate o distrutte dagli attacchi con bombe e missili russi dall'inizio della guerra. Lo ha reso noto oggi Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, all'apertura del Kyiv Investment Forum, che si svolge a Bruxelles. "L'Ucraina ha combattuto e ha vinto per più di nove mesi nonostante la superiorità numerica e militare del nemico, nonostante il terrore totale che la Russia ha scatenato contro i civili ucraini", ha aggiunto.
"La guerra per la libertà non si combatte solo con la forza delle armi. E' per questo che, gli aiuti economici importano, la verità deve prevalere, e, oggi più che mai, il linguaggio dell'arte deve poter esprimere ciò che nessun altro linguaggio può fare": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un video registrato in occasione di una mostra temporanea su artisti avanguardisti del suo Paese ospitata dal Museo Thyssen di Madrid.
Almeno 329 bambini sono attualmente considerati dispersi in Ucraina, mentre oltre 12mila sono stati portati in Russia dalle autorità di Mosca: è quanto emerge dal portale governativo Children of War. "I dati sui bambini colpiti al 28 novembre 2022: 329 sono dispersi, 12.034 portati in Russia e 7.819 ritrovati", si legge in un comunicato. Il numero dei bambini uccisi dall'inizio dell'invasione, intanto, è fermo a quota 440, mentre quello di minorenni feriti è salito a 851.
Il Cremlino "accoglie con favore" l'offerta di mediazione del Vaticano, ma è l'Ucraina che non è favorevole. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
In 24 ore i russi hanno colpito la regione di Kherson 30 volte, provocando un morto e due feriti. E' il bilancio del capo della regione di Kherson Yaroslav Yanushevich su Telegram. "Nelle ultime 24 ore, a seguito dei bombardamenti russi, una persona è stata uccisa e altri due residenti della regione di Kherson sono rimasti feriti", ha detto come riporta Ukrainska Pravda.
La centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia rimane sotto il controllo russo: lo ha reso noto l'amministrazione russa della citttà ccupata di Energodar, che ospita l'impianto. L'annuncio segue le dichiarazioni di ieri del presidente della compagnia nucleare ucraina Energoatom, Petro Kotin, alla tv nazionale secondo cui ci sono segnali che le forze di Mosca potrebbero prepararsi a lasciare l'impianto occupato.
"Finalmente le case di Kherson hanno di nuovo la luce!". Lo comunica su twitter il consigliere presidenziale Anton Gerashchenko. L'interruzione della luce e quindi dei riscaldamenti ha interessato quasi tutta l'Ucraina a partire dai massicci attacchi russi della scorsa settimana.
E' salito a circa 87.900 vittime il bilancio dei soldati russi che hanno perso la vita nel conflitto in Ucraina. Lo ha riferito lo Stato Maggiore della Difesa di Kiev, nel suo ultimo bollettino, spiegando che 590 militari di Mosca hanno perso la vita nelle ultime 24 ore. Secondo quanto riferito, dall'inizio del conflitto a febbraio, la Russia ha perso 2.908 carri armati e 5.861 veicoli corazzati, oltre a 1.899 sistemi di artiglieria, 395 lancirazzi multipli, 209 sistemi di difesa antiaerea, 1.555 droni, 278 aerei, 261 elicotteri, 4.416 veicoli e 16 unità navali.
"Sappiamo che i terroristi stanno preparando nuovi attacchi e che, finché avranno i missili, non si fermeranno. La prossima settimana può essere dura come quella passata. Le nostre Forze di Difesa si stanno preparando. Tutto lo Stato si sta preparando. Elaboriamo tutti gli scenari, anche con i partner". E' l'avvertimento del presidente ucraino, Volodymir Zelensky che invita su Telegram a "prestare attenzione agli allarmi aerei durante la settimana".
La città di Kherson resta "vulnerabile" perché si trova nel raggio di tiro della "stragrande maggioranza" dei sistemi di artiglieria russi, nonostante le truppe di Mosca si siano ritirate sula sponda orientale del fiume Dnipro. Lo riporta il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence sull'andamento del conflitto pubblicato sui social.
Anche "nello scenario peggiore", ovvero un blackout completo della città, non ci sarà l'evacuazione di Kiev. Lo ha detto il sindaco della Capitale ucraina, Vitaliy Klitschko, in un'intervista a Rbk Ucraina. "Non ci sarà uno sgombero completo, forse parziale. Un trasferimento temporaneo di alcune categorie di persone in periferia", ha spiegato. "Secondo le informazioni dei militari, il nemico intende effettuare attacchi alle infrastrutture del Paese per intimidire gli ucraini con l'oscurità e il freddo", ha confermato Klitischko.
Oltre 4,75 milioni di rifugiati ucraini si sono gia' registrati per la Protezione Temporanea o per simili programmi di protezione nazionale in Europa: lo ha reso noto l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), come riporta Ukrinform. Secondo l'Unhcr, il numero di rifugiati provenienti dall'Ucraina, registrati per la Protezione Temporanea o per analoghi programmi di protezione in Europa, ha raggiunto quota 4.751.065.
Continuano i problemi con l'energia elettrica in Ucraina dopo gli attacchi russi alle infrastrutture critiche. L'operatore Ukrenergo ha però comunicato un leggero miglioramento della situazione, affermando che al momento è stato ripristinato circa l'80% del fabbisogno energetico. L'infrastruttura critica consuma solo il 10% circa di quell'80%, mentre il resto viene utilizzato per rifornire i consumatori, ha spiegato ancora Ukrenergo.
"I terroristi stanno preparando nuovi attacchi e finché avranno missili non si fermeranno. La prossima settimana può essere dura come quella che è appena passata. Le nostre forze di difesa si stanno preparando. L'intero Stato si sta preparando. Elaboriamo tutti gli scenari, anche con i partner". Lo afferma in un video il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.