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Ucraina, Usa: "La tregua sarebbe ratifica delle conquiste russe" | Dalla Slovacchia 13 Mig a Kiev | Corte penale: mandato di arresto per Putin

Secondo gli Stati Uniti, il cessate il fuoco previsto dal piano cinese non porterebbe a "una pace giusta e durevole". Xi Jinping in visita in Russia dal 20 al 22 marzo

17 Mar 2023 - 21:25

La guerra in Ucraina giunge al 387esimo giorno. La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per Putin. Il presidente cinese Xi Jinping sarà impegnato in un viaggio in Russia dal 20 al 22 marzo. Secondo gli Usa, il cessate il fuoco previsto dal piano di Pechino non porterebbe a "una pace giusta e durevole", ma sarebbe "la ratificazione della conquista russa". Intanto, dopo la Polonia, che ha promesso a Kiev quattro jet, la Slovacchia ha annunciato che invierà all'Ucraina 13 Mig. Mosca: "Li distruggeremo". 


"Non c'è dubbio che la Russia stia commettendo crimini di guerra e atrocità in Ucraina, e siamo stati chiari sul fatto che i responsabili devono essere chiamati a risponderne". Lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa, Adrienne Watson, dopo che il mandato d'arresto per Putin emesso dalla Cpi. "Il procuratore della Cpi è un attore indipendente e prende le proprie decisioni giudiziarie sulla base delle prove di cui dispone", ha affermato Watson, senza esprimere esplicito sostegno all'iniziativa: gli Stati Uniti, così come la Russia, non hanno aderito al trattato istitutivo dell'organismo.


"La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per Putin. Una decisione storica, da cui partirà la responsabilità storica". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale riportato su Telegram. "Sarebbe impossibile portare a termine un'operazione cosi' criminale senza l'ordine del massimo leader dello Stato terrorista", ha detto, aggiungendo che deportare bambini in Russia è una "malvagia politica" statale russa "che inizia proprio con il primo funzionario di questo Stato".


Dopo la Polonia, che giovedì ha promesso quattro jet, la Slovacchia annuncia che invierà all'Ucraina 13 Mig-29. Si tratta dei primi Paesi della Nato a fornire aerei da combattimento, anche se per loro stessa ammissione si tratta di macchine ormai a fine vita. "Sicuramente saranno abbattuti", ha reagito il Cremlino, che vede nelle mosse di Varsavia e Bratislava solo un escamotage per "disfarsi" di vecchi aerei.


"Con il mandato di arresto contro Vladimir Putin ci troviamo di fronte a un'importante decisione di giustizia internazionale e per il popolo ucraino: abbiamo sempre detto nell'Unione Europea che gli autori dei crimini in Ucraina dovranno essere ritenuti responsabili: questo è solo l'inizio del processo". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell. "L'Ue sostiene il lavoro della Corte Penale Internazionale, non può esserci impunita'", ha aggiunto.


La decisione della Corte penale internazionale di ordinare l'arresto di Putin è "storica per l'Ucraina e per l'intero sistema di diritto internazionale". Lo ha detto il procuratore generale dell'Ucraina Andriy Kostin, citato dai media locali. 


Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha giudicato "inaccettabile" sul piano legale il mandato d'arressto per Vladimir Putin da parte della Corte penale internazionale. "Non riconosciamo la giurisdizione della Corte e ogni sua decisione è priva di base legale", ha affermato. 


"Continuiamo a lavorare". Lo ha dichiarato Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini al Cremlino, commentando il mandato d'arresto della Corte penale internazionale nei confronti di Putin con l'accusa di trasferimento forzato di bambini ucraini. Lo riporta la Tass.


"La Corte penale internazionale ha emesso un mandato d'arresto contro Vladimir Putin. Non c'è bisogno di spiegare dove dovrebbe essere usato questo documento". Lo scrive su Twitter il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, aggiungendo un emoji della carta igienica. 


"Una decisione storica". Così il procuratore generale dell'Ucraina, Andrij Kostin, ha commentato su Twitter il mandato d'arresto emanato dalla Corte penale internazionale contro il presidente russo Vladimir Putin. "Sono personalmente grato al procuratore della Cpi Karim Khan per questa storica decisione. Continuiamo la stretta collaborazione con la Cpi nei casi di deportazione forzata di bambini ucraini. Oltre 40 volumi di fascicoli, più di 1000 pagine di prove già condivise con la Corte", ha scritto su Twitter.


"Le decisioni della Corte penale internazionale non hanno alcun significato per il nostro Paese, nemmeno dal punto divista legale". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova dopo la notizia del mandato d'arresto contro il presidente Vladimir Putin.


"Non ci si deve sopravvalutare, di Guido Crosetto non importa nulla a nessuno". È quanto afferma Oleg Osipov, assistente del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, commentando le notizie sulla taglia istituita dai mercenari Wagner sul ministro della Difesa italiano.


La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente russo Vladimir Putin in relazione alla guerra in Ucraina perché sarebbe "responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell'Ucraina alla Russia". Lo si legge nel comunicato della stessa Corte. Oltre a Putin, un altro mandato di arresto è stato spiccato nei confronti di Maria Alekseyevna Lvova-Belova, commissaria per i diritti dei bambini presso il Cremlino. I reati sarebbero stati commessi nel territorio occupato ucraino almeno a partire dal 24 febbraio 2022. 


L'approvazione da parte della Turchia dell'adesione alla Nato della Svezia dipende da quello che farà il governo svedese. Lo afferma il presidente turco Erdogan, spiegando: "Dal momento che non ci danno i terroristi, non è possibile avere un approccio favorevole verso la Svezia", in riferimento alla richiesta di estradizione in Turchia di sospetti militanti che vivono in svezia per approvare l'adesione di Stoccolma alla Nato. 


La Russia farà "tutto per fermare ogni minaccia" alla Crimea e a Sebastopoli. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin alla vigilia del nono anniversario dell'annessione della penisola alla Federazione russa. Il capo del Cremlino, citato dall'agenzia Interfax, ha aggiunto che il governo realizzerà tutti i piani previsti per lo sviluppo economico della Crimea, compresi gli investimenti nel settore industriale e turistico. 


"Abbiamo deciso di iniziare il processo di ratifica in Parlamento" per l'adesione della Finlandia alla Nato. Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo finlandese Sauli Niinisto ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. La Finlancia ha intrapreso "azioni autentiche e concrete" riguardo alle richieste della Truchia per avviare la ratifica dei protocolli di adesione, ha aggiunto il presidente turco. 


"Non parliamo per il presidente Zelensky, ma noi non sosteniamo un cessate il fuoco, in questo momento, che favorirebbe Mosca". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby in un briefing tecnologico. 


Gli Usa hanno espresso "preoccupazione" che nella visita del presidente cinese Xi Jinping a Mosca non si tenga conto della parte ucraina e che gli sforzi di Pechino "vadano in un'unica direzione". Il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, ha detto che il cessate il fuoco previsto dal piano di pace cinese non porterebbe a "una pace giusta e durevole", ma sarebbe "la ratificazione della conquista russa".


Sedici navi da guerra russe rimangono in servizio di combattimento nel Mar Nero, quattro delle quali armate con un massimo di 24 missili da crociera Kalibr. Lo ha riferito la Marina ucraina in un post su Facebook riportato da Ukrinform. La Russia mantiene inoltre una nave da guerra nel Mar d'Azov e sette nel Mediterraneo, di cui tre armate con un massimo di 20 missili da crociera Kalibr. All'inizio della giornata, la Russia aveva 19 unità militari navali in servizio nel Mar Nero, tra cui quattro portamissili e due sottomarini.


Un'esplosione è avvenuta fuori dal villaggio di Perevalne, nel distretto di Simferopoli, in Crimea, dove è di stanza la Brigata di difesa costiera della Flotta russa del Mar Nero. Lo riporta il canale Telegram Crimean Wind, citato da Ukrinform. 


Durante la visita della prossima settimana a Mosca, il presidente cinese Xi Jinping firmerà con quello russo Vladimir Putin un documento su una "nuova era" della "partnership e delle relazioni strategiche" tra i due Paesi. Lo ha detto il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov citato dalla Tass. Un altro documento riguarderà lo sviluppo della cooperazione economica "fino al 2030". 


"Siamo pronti e in alcune aree potremmo intervenire oggi stesso per supportare le operazioni di deterrenza di cui la Nato ha bisogno". Lo ha detto il capo della Difesa svedese, il generale Per Micael Bydén, in un'intervista alla tv pubblica Svt. La Svezia, insieme alla Finlandia, ha chiesto di entrare nella Nato e nel frattempo ha avviato i lavori in preparazione di un'eventuale adesione. 



Il coprifuoco a Kiev sarà ridotto dal 26 marzo. Llo ha annunciato l'amministrazione militare della capitale spiegando che durerà da mezzanotte alle 5 del mattino tutti i giorni, ossia un'ora in meno rispetto a ora.


Il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping si incontreranno lunedì 20 marzo. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.
 


I jet militari che la Polonia e la Slovacchia forniranno all'Ucraina sono destinati alla "distruzione" e non cambieranno le sorti del conflitto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalle agenzie russe. 


Il governo slovacco ha approvato l'invio all'Ucraina di 13 caccia Mig-29. Lo ha reso noto il premier slovacco, Eduard Heger. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa britannica Reuters la flotta di Mig-29 slovacca, undici esemplari, è stata ritirata dal servizio nell'estate scorsa e la maggior parte dei velivoli si trova in condizioni non operative.


La Cina "ha sempre svolto una normale cooperazione economica e commerciale con i Paesi di tutto il mondo, inclusa la Russia, sulla base dell'uguaglianza e del vantaggio reciproco. La cooperazione tra Cina e Russia è leale e schietta, punta ad avvantaggiare i popoli dei due Paesi e a promuovere lo sviluppo del mondo, libero da interferenze e coercizioni da parte di terzi". Così il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, sui report dei media di aiuti militari e articoli a duplice uso dalla Cina alla Russia. Pechino "ha sempre adottato un atteggiamento prudente e responsabile nei confronti delle esportazioni militari". 


La visita del presidente Xi Jinping in Russia "è per la pace" in Ucraina. Lo ha assicurato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin, rispondendo nel briefing quotidiano a numerose domande sull'argomento. "Mantenere la pace nel mondo e promuovere lo sviluppo comune sono gli scopi della politica estera cinese", ha aggiunto Wang, per il quale "sulla questione ucraina, la Cina si è sempre schierata dalla parte della pace, del dialogo e della correttezza storica".


I negoziati sul colloquio tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il leader cinese Xi Jinping sono in corso, ma è ancora troppo presto per dire se avrà luogo, ha affermato Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente.


"Viviamo oggi, con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un'aperta minaccia che ci impone una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in occasione dell'anniversario dell'Unità Nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. 


I Paesi che non hanno sostenuto l'Ucraina ne renderanno conto nelle relazioni future. Lo ha affermato il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba, in un'intervista pubblicata dalla Bbc, nella quale ha anche espresso delusione per il fatto che Papa Francesco non abbia ancora visitato Kiev. Kuleba ha spiegato che le scelte fatte dai diversi Paesi di fronte all'invasione russa saranno prese "in considerazione nella costruzione di relazioni future". Le Nazioni che si sono "comportate male nel corso di questa guerra e hanno maltrattato l'Ucraina", ne pagheranno un prezzo in futuro.


Il presidente cinese Xi Jinping sarà impegnato in un viaggio in Russia dal 20 al 22 marzo. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Pechino, precisando che il viaggio "riguarderà l'amicizia volta ad approfondire la fiducia reciproca tra Cina e Russia". La visita, sottolinea inoltre il Cremlino, servirà a discutere "la cooperazione strategica" tra i due Paesi.


Le forze russe hanno bombardato Kostiantynivka e Toretsk nell'oblast di Donetsk uccidendo una persona e ferendone altre sette, ha riferito l'Ufficio del procuratore generale ucraino citato dai media locali. Sono stati colpiti i villaggi di Pivnichne e Pivdenne a Toretsk: una donna di 50 anni è stata uccisa e un uomo di 40 anni è rimasto ferito. A Kostyantynivka sei civili, tra cui un cittadino polacco, sono rimasti feriti. Frammenti di proiettili russi hanno danneggiato oltre 30 case, condotte del gas, automobili e fabbricati agricoli.


Il Pentagono ha indicazioni che Mosca sta tentando di recuperare i resti del drone Usa caduto nel Mar Nero dopo la collisione con un jet russo: lo ha detto in un briefing il portavoce della difesa Pat Ryder.

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