LIVE
Ultimo aggiornamento: 9 mesi fa

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Venti reporter fermati al raduno delle mogli di soldati a Mosca | Droni sull'Ucraina, 15mila famiglie senza luce

I filorussi: raid di Kiev su una panetteria nel Lugansk, almeno 7 morti. Due francesi sono deceduti in un attacco russo vicino a Kherson. Zelensky: "Intesa Ue sui fondi è messaggio a Mosca"

di Redazione online
03 Feb 2024 - 20:27

La guerra in Ucraina giunge al giorno 710. Almeno venti giornalisti, tra cui alcuni stranieri, sono stati arrestati a Mosca durante un raduno organizzato sulla Piazza Rossa dalle mogli dei soldati che combattono in Ucraina e chiedono il ritorno dei loro mariti dal fronte. I filorussi accusano: almeno sette civili sono morti in un raid di Kiev su una panetteria, nel Lugansk. Intanto, un lancio di droni sull'Ucraina centrale ha lasciato 15mila famiglie senza elettricità. Dopo l'intesa Ue sui fondi a Kiev, Londra propone alla Nato di inviare un corpo di spedizione congiunto nel Paese. La Corte internazionale di Giustizia dell'Aja ha dichiarato di avere la giurisdizione per giudicare la maggior parte della causa intentata dall'Ucraina.


È salito ad almeno 20 morti e 10 feriti il bilancio di un bombardamento missilistico ucraino su una panetteria a Lisichansk, nella regione separatista filorussa di Lugansk. Lo riferisce il ministero per le Emergenze russo citato dall'agenzia Ria Novosti.


È salito a 7 morti il bilancio del bombardamento delle forze ucraine su una panetteria a Lisichansk, nel Luhansk, secondo quanto riferito dall'ufficio del comando militare filorusso della regione all'agenzia di stampa russa Ria Novosti. 


E' salito ad almeno 5 morti il bilancio di un bombardamento ucraino su una panetteria del Lugansk, regione controllata dai russi, mentre altre 6 persone sono state estratte vive da sotto le macerie. Lo ha detto il ministero per le Emergenze di Mosca citato dalle agenzie russe.
 


Almeno due civili sono rimasti uccisi e sei feriti in un bombardamento delle forze ucraine su una panetteria a Lisichansk, nella regione di Lugansk, controllata dai separatisti filorussi. Lo afferma il comando militare locale citato dalle agenzie russe. Secondo la stessa fonte, altri civili potrebbero essere rimasti sepolti sotto le macerie. 


Almeno una ventina di giornalisti, tra cui alcuni stranieri, sono stati arrestati a Mosca durante un raduno, organizzato sulla Piazza Rossa dalle mogli dei soldati che combattono in Ucraina e chiedono il ritorno dei loro mariti dal fronte. Un videoreporter dell'Afp arrestato durante questa manifestazione ha riferito che circa 20-25 giornalisti, compresi reporter stranieri, erano con lui in un furgone della polizia diretto a una stazione delle forze dell'ordine nella capitale. 


La Verkhovna Rada (il Parlamento) dell'Ucraina ha avviato le procedure per modificare una legge che attualmente impedisce alle vedove dei soldati caduti al fronte di rimanere incinte con il seme che i loro mariti hanno congelato per non rimanere senza figli in caso di morte o ferita invalidante in battaglia. La storia viene raccontata dal quotidiano spagnolo El Mundo. Via social, con petizioni alle autorità e nelle interviste ai media locali, diverse donne ucraine che hanno perso i mariti in guerra hanno chiesto ai politici di adottare misure urgenti per soddisfare il loro desiderio di avere figli dai partner uccisi attraverso procedure di fecondazione assistita. 


"Un saluto di particolare intensità al sindaco di Leopoli, Andrij Sadovyj, a cui rinnovo sentimenti di amicizia che hanno radici antiche e solide e che le drammatiche conseguenze della brutale invasione russa all'Ucraina hanno ulteriormente rafforzato. La sua libertà, la sua indipendenza, sono tutt'uno con i valori fondativi dell'Europa". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell'inaugurazione ufficiale di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024. 


Quasi 15mila famiglie nella città di Kryvyi Rih, nell'Ucraina centrale, sono oggi senza elettricità a ausa di un attacco delle forze russe che nella notte ha colpito un'infrastruttura energetica: lo hanno reso noto il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Serhiy Lysak, e il capo del Consiglio di difesa della citta', Oleksandr Vilkul, come riporta Rbc-Ucraina.
 


Le forze russe hanno lanciato 14 droni kamikaze sull'Ucraina la notte scorsa, nove dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni, del tipo Shahed-136/131 - si legge nel messaggio - sono stati lanciati dalle direzioni di Primorsko-Akhtarsk (Russia) e Chauda (nella Crimea occupata). Lanciati anche due missili Kh-59 dalla regione russa di Belgorod. La maggior parte dei droni era diretta verso le infrastrutture energetiche nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centrale.


Londra ha proposto alla Nato di prendere in considerazione l'invio di un corpo di spedizione congiunto in Ucraina e di istituire una no-fly zone sul territorio controllato da Kiev. Lo ha dichiarato una fonte considerata vicina al dossier.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri