I droni esca russi che ingannano le difese ucraine
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Tajani: "Se i russi avanzano ancora, Zelensky dovrà fare concessioni". Il ministero degli Esteri ucraino: "La piena adesione alla Nato è l'unica garanzia contro l'invasione russa". Il Cremlino: "Inaccettabile"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.015. La Russia ricorrerà a "mezzi militari ancora più forti" nella sua guerra con l'Ucraina se gli Stati Uniti e i loro alleati non riconosceranno che non può essere messa alla prova indefinitamente. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov in un'intervista alla Cnn. Kiev ha lanciato un appello per una "piena" adesione alla Nato come "unica garanzia di sicurezza di fronte all'invasione russa". Lo si legge in un comunicato del ministero degli Esteri ucraino in vista di una riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza. Sull'ipotesi dell'ingresso dell'Ucraina nella Nato, il Cremlino ha detto di considerarlo un "evento minaccioso" e "inaccettabile". Intanto un alto funzionario dell'Alleanza Atlantica ha detto: "In questo momento le linee del fronte ucraino sono sotto pressione crescente. Abbiamo visto un aumento del ritmo dell'avanzata russe. In passato abbiamo parlato delle avanzate russe nell'ordine di 10 metri al giorno, qualcosa del genere. E ora ci sono giorni in cui parliamo di 10 chilometri. Quindi c'è, senza dubbio, un aumento del ritmo delle avanzate russe".
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Lo storico accordo di difesa firmato tra la Corea del Nord e la Russia lo scorso giugno, che suggella il loro riavvicinamento nel contesto della guerra guidata da Mosca in Ucraina, è entrato in vigore dopo che le due parti si sono formalmente scambiate i documenti di ratifica. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord, Kcna.
"Vedremo cosa accadrà e quale sarà lo stato dell'arte quando inizierà un dialogo. Certamente se i russi continuano ad avanzare, Zelensky dovrà accettare qualche condizione se non vuole un peggioramento della situazione". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, aggiungendo che l'Italia "sta facendo il possibile per sostenere l'Ucraina, però bisogna raggiungere la pace nel 2025".
"Anche Orban vuole la pace, ma non vuole continuare a inviare armi all'Ucraina", ma in ogni caso l'Italia "ha una posizione diversa. Siamo pronti a sostenere da tutti i punti di vista l'Ucraina, militare, economico, finanziario, e anche lavorare alla ricostruzione, infatti una grande conferenza" su questo tema "si svolgerà a Roma a luglio". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani nel giorno in cui il premier ungherese ha incontrato Giorgia Meloni.
Il ministro degli Esteri dell'Ucraina Andriy Sybiga si recherà in visita a Malta per partecipare alla riunione dei ministri degli Esteri dell'Osce, dove è atteso anche il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Lo ha riferito il ministero degli Esteri ucraino in una nota. "Il capo del ministero degli Esteri interverrà nella sessione plenaria della riunione dell'Osce e condurrà una serie di negoziati bilaterali con i colleghi dei paesi partner dell'Ucraina", si legge nella nota, secondo cui "i temi chiave del discorso e dei negoziati saranno l'aggressione russa contro l'Ucraina" e "la necessità di raggiungere una pace giusta".
Il premier Giorgia Meloni e il suo omologo ungherese Viktor Orban "confidano di continuare a rafforzare il dialogo politico e a coordinarsi reciprocamente sui principali temi internazionali". Durante l'incontro a Palazzo Chigi, i due leader hanno discusso tra le altre cose del loro impegno per la ricostruzione in vista della prossima Ukraine Recovery Conference, che sarà ospitata proprio dall'Italia nel luglio 2025.
I ministri degli Esteri dei Paesi Osce, fatta eccezione del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, parteciperanno a Malta a una cena informale sul tema del futuro del conflitto in Ucraina. La scelta di tenere una cena informale, a discapito della tradizionale cena ufficiale, spiegano le fonti, ha permesso di selezionare gli inviti lasciando margine agli organizzatori di escludere la delegazione russa. All'incontro attesi tra gli altri anche il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ed il ministro degli esteri turco Hakan Fidan ed l'ucraino Andrij Sybiha.
La Russia ricorrerà a "mezzi militari ancora più forti" nella sua guerra con l'Ucraina se gli Stati Uniti e i loro alleati non riconosceranno che non può essere messa alla prova indefinitamente. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov in un'intervista alla Cnn. Ryabkov ha affermato che manca il buon senso e, ha aggiunto, la "moderazione in Occidente, in particolare negli Stati Uniti, dove sembra che si sottovaluti la nostra determinazione a difendere i nostri interessi fondamentali di sicurezza nazionale". "Arriverà un momento in cui non vedremo altra scelta se non ricorrere a mezzi militari ancora più forti", ha dichiarato.
"Il crescente allineamento di Russia, Cina, Corea del Nord e Iran evidenzia la natura globale delle minacce che dobbiamo affrontare, compresa l'escalation dei pericoli della guerra in corso in Ucraina. In cambio di truppe e armi, la Russia sta fornendo alla Corea del Nord sostegno per i suoi programmi missilistici e nucleari. Questi sviluppi potrebbero destabilizzare la penisola coreana e minacciare persino gli Stati Uniti. La guerra illegale della Russia in Ucraina minaccia tutti noi". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte al termine della ministeriale esteri.
La difesa aerea della Russia ha respinto gli attacchi di 35 droni ucraini. A renderlo noto il ministero della Difesa russo. "Sono stati sventati tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici con l'uso di droni di tipo aereo contro oggetti sul territorio della Federazione Russa", si legge nella nota. In particolare, questa mattina sei droni sono stati abbattuti nella regione di Rostov e due in quella di Kursk.
Questa notte la difesa aerea ucraina ha neutralizzato 29 droni russi nelle regioni di Kiev, Poltava, Kharkiv e altre. Lo ha affermato su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Secondo le Forze armate di Kiev, nella notte la Russia ha fatto uso di un missile guidato Kh-59/69 e 50 droni d'attacco.
Due civili sono morti e un altro è rimasto ferito in bombardamenti ucraini che hanno colpito la regione di Donetsk occupata dai russi, afferma Mosca. "Sono stati registrati un totale di sette attacchi effettuati da gruppi armati ucraini nel corso della giornata", spiegano le autorità filorusse locali citate dall'agenzia di stampa Tass. Cinque case, un'auto e una infrastruttura civile sono stati danneggiati.
L'ambasciatore della Russia all'Onu, Vassily Nebenzia, ha accusato l'Ucraina di sostenere militarmente i combattenti del gruppo islamico Hayat Tahrir al-Sham che stanno conducendo un'offensiva contro le forze siriane nel nord-ovest del paese. "Vogliamo attirare l'attenzione in particolare sulle tracce identificabili che riconducono alla principale direzione dell'intelligence ucraina nell'organizzazione delle ostilità e nella fornitura di armi ai combattenti nel nord-ovest della Siria", ha detto Nebenzia al Consiglio di Sicurezza.