I droni esca russi che ingannano le difese ucraine
© Telegram
© Telegram
La Russia avverte: "Risposta militare più forte se la pressione dell'Occidente continuerà". Tajani: "Se i russi avanzano ancora, Zelensky dovrà fare concessioni"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.016. Il ministro degli Esteri dell'Ucraina Andriy Sybiga e quello russo Sergei Lavrov si sono ritrovati nella stessa sala a Malta in occasione della riunione annuale dell'Osce. I toni si sono subito dimostrati tesi. L'ucraino ha accusato l'omologo russo di essere "un criminale di guerra", mentre Lavrov ha avvertito che il mondo "assiste a un ritorno della Guerra Fredda, ma con un rischio molto più alto che passi a uno stadio caldo". In precedenza un altro ministro russo, Ryabkov, aveva affermato che Mosca ricorrerà a "mezzi militari ancora più forti" nella sua guerra con l'Ucraina se gli Stati Uniti e i loro alleati non riconosceranno che non può essere messa alla prova indefinitamente. Sull'ipotesi dell'ingresso dell'Ucraina nella Nato, il Cremlino ha detto di considerarlo un "evento minaccioso" e "inaccettabile".
© Telegram
© Telegram
"Buona telefonata con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per dare seguito alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato questa settimana. La nostra priorità è un maggiore sostegno per l'Ucraina. Più difesa aerea, più munizioni e più velocemente!". Lo scrive il segretario generale della Nato Mark Rutte sui social.
Il ministro degli Esteri ucraino Andrij Sybiha ha accusato l'omologo russo Sergei Lavrov di essere "un criminale di guerra", mentre entrambi partecipavano alla riunione Osce di Malta. "L'Ucraina continua a lottare per il suo diritto di esistere. E il criminale di guerra russo a questo tavolo deve sapere che l'Ucraina conquisterà questo diritto e la giustizia prevarrà", ha detto Sybiha.
Il mondo assiste a un ritorno della "Guerra Fredda, ma con un rischio molto più alto che passi ad uno stadio caldo". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov intervenendo alla riunione dei ministri dei Paesi Osce a Malta. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Lo storico accordo di difesa firmato tra la Corea del Nord e la Russia lo scorso giugno, che suggella il loro riavvicinamento nel contesto della guerra guidata da Mosca in Ucraina, è entrato in vigore dopo che le due parti si sono formalmente scambiate i documenti di ratifica. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord, Kcna.