I droni esca russi che ingannano le difese ucraine
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La rappresentante Ue: "L'Ucraina deve puntare alla vittoria". G7, gli Usa annunciano aiuti per 20 miliardi di dollari
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.022. Viktor Orban afferma di aver proposto una tregua di Natale a Zelesnky, che avrebbe respinto l'offerta, ma da Kiev arriva subito la smentita: "Non abbiamo discusso l'ipotesi con il presidente ungherese". Intanto, il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze ucraine hanno lanciato altri due attacchi con missili americani Atacms contro la regione russa di Kursk il 23 e il 25 novembre, usando in totale 13 missili. Il Cremlino ha aggiunto che il nuovo attacco ucraino contro la Russia "non rimarrà senza risposta e verranno adottate le misure adeguate". L'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, afferma che se "trasformiamo la vittoria in un obiettivo, saremo in grado di dare a Kiev molto di più di quel che serve per resistere". Gli Usa annunciano l'esborso di 20 miliardi di dollari a beneficio del Paese invaso, come parte dell'iniziativa di prestiti da 50 miliardi per "l'accelerazione straordinaria delle entrate" del G7.
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Kiev nega di aver discusso con Viktor Orban dell'ipotesi di una tregua a Natale. Lo ha reso noto la presidenza ucraina dopo che il presidente ungherese aveva invece riferito di aver proposto un cessate il fuoco a Zelensky.
"Alla fine della presidenza ungherese dell'Ue abbiamo compiuto nuovi sforzi per la pace. Abbiamo proposto un cessate il fuoco a Natale e uno scambio di prigionieri su larga scala ed è triste che il presidente Zelensky abbia chiaramente respinto ed escluso questa possibilità oggi. Abbiamo fatto quello che potevamo!". Lo scrive Viktor Orban su X replicando alle parole di Zelensky che ha attaccato il premier ungherese dopo la sua telefonata con Vladimir Putin.
"Ci auguriamo tutti che almeno Viktor Orban non chiami Assad a Mosca per ascoltare anche lui le sue lezioni lunghe un'ora". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo la telefonata del premier ungherese con Vladimir Putin. "Nessuno dovrebbe promuovere la propria immagine a spese dell'unità; tutti dovrebbero concentrarsi sul successo condiviso. L'unità in Europa è sempre stata la chiave per ottenerlo. Non si può discutere della guerra della Russia contro l'Ucraina senza l'Ucraina. Sono grato a Donald Trump e a molti leader Ue con cui stiamo già lavorando per trovare soluzioni giuste e forti per una vera pace".
Il nuovo attacco ucraino con missili Atacms contro la Russia "non rimarrà senza risposta e verranno adottate le misure adeguate". Lo ha detto il ministero della Difesa di Mosca.
Il ministero della Difesa russo ha detto che le forze ucraine hanno lanciato sei missili americani Atacms verso un aeroporto militare a Taganrog, nella regione russa di Rostov. Due sono stati abbattuti e quattro sono stati deviati dalle forze di difesa elettronica, aggiunge il ministero.
Via libera dei rappresentanti permanenti dei 27 Paesi Ue al quindicesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Ad annunciarlo è la presidenza di turno ungherese, che su X scrive: "Il pacchetto aggiunge altre persone ed entità all'elenco di sanzioni già esistente e prende di mira entità in Russia e in Paesi terzi che contribuiscono indirettamente al potenziamento militare e tecnologico della Russia attraverso l'elusione delle restrizioni alle esportazioni".
I ribelli siriani, che hanno preso il potere a Damasco lo scorso fine settimana, hanno ricevuto droni e altro supporto da agenti dell'intelligence ucraina, che cercava di indebolire la Russia e i suoi alleati siriani. Lo scrive il Washington Post citando fonti secondo cui alcune settimane fa l'intelligence ucraina ha inviato circa 20 operatori di droni esperti e circa 150 droni per supportare Hayat Tahrir al-Sham, il principale gruppo di miliziani jihadisti.
Le forze armate russe hanno liberato i due importanti villaggi di Darino e Plekhovo nella regione di Khursk, dove dall'agosto scorso è in atto un'invasione ucraina. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca.
In Siria "dovranno cavarsela da soli", mentre "la priorità è risolvere il problema dell'Ucraina con la Russia". Lo ha detto il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, in un'intervista concessa a Paris Match nel corso della sua visita a Parigi per la riapertura di Notre-Dame, nel corso della quale ha incontrato il presidente francese, Emmanuel Macron, e l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. "Ci sono molte crisi nel mondo. Negli ultimi giorni si parla della Siria. Dovranno cavarsela da soli perché noi non siamo coinvolti lì, e nemmeno la Francia. La priorità è risolvere il problema dell'Ucraina con la Russia - ha detto Trump - questi due Paesi stanno subendo incredibili perdite umane. Centinaia di migliaia di soldati vengono uccisi. Anche il Medioriente è importante, ma credo che sia una situazione meno difficile da gestire rispetto a Ucraina e Russia".
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro ungherese Viktor Orban. Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino. "Su iniziativa della parte ungherese ha avuto luogo una conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro ungherese Viktor Orban", si legge nella nota.
Le forze di difesa aerea russe hanno intercettato in una notte 14 droni d'attacco ucraini nella provincia di confine di Bryansk, ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dalle agenzie locali. "La difesa antiaerea ha rilevato e abbattuto 14 veicoli aerei senza pilota ucraini sul territorio della regione di Bryansk", ha affermato il ministero in una nota.
Un incendio è scoppiato in un impianto petrolifero nella regione russa di Bryansk, a causa di un attacco da parte di un drone. Il rogo è stato spento.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato un esborso di 20 miliardi di dollari a favore dell'Ucraina, nel quadro di un'iniziativa avviata dai Paesi del G7 per la concessione di prestiti a Kiev per 50 miliardi di dollari, a valere sui profitti dei beni sovrani russi congelati. La segretaria al Tesoro, Janet Yellen, ha affermato in una nota che i fondi saranno "critici" per aiutare il Paese invaso a "difendersi contro l'aggressione della Russia".
"Non sempre le guerre si vincono, ma sicuramente non si possono vincere se l'obiettivo non è la vittoria. Se trasformiamo la vittoria in un obiettivo e rimodelliamo le nostre strategie e tattiche di conseguenza, saremo in grado di dare all'Ucraina molto di più di quel che serve per resistere". Lo ha affermato l'Alto rappresentante per la Politica estera dell'Ue, Kaja Kallas, aggiungendo che la decisione di fornire armi "può essere presa solo singolarmente dalle capitali degli Stati Ue e le idee su cosa si debba fare cono diverse. Se l'Ucraina perdesse e la Russia vincesse questa guerra, ci troveremmo tutti di fronte a un'enorme minaccia rivolta non solo all'Europa, ma al mondo intero".