Attentato a Mosca, ucciso il generale Kirillov
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Il presidente ucraino: "Il capo del Cremlino è pazzo, è un nazista e ama uccidere". Tajani: "Lavorare per una tregua". Orban: "Per Kiev un piano di pace c'è, prendere o lasciare"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.030. Zelensky annuncia: "Ue e Usa possono spingere verso la fine dei combattimenti". Anche Vladimir Putin apre a negoziati e compromessi con la controparte ucraina, affermando di essere pronto a "firmare accordi di pace con qualsiasi autorità legittima in Ucraina, perfino con Zelensky. Ma le attuali autorità di Kiev non sono legittime. Se ci saranno elezioni, se qualcuno diventerà legittimo, parleremo con tutti, incluso Zelensky". Che replica: "Putin parla di denazificare l'Ucraina, ma è lui il vero nazista. Vladimir Putin è un pazzo". Intanto, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, al termine del summit Ue rivela: "Ho parlato con il presidente americano e vorrei dire che sono abbastanza fiducioso che gli Stati Uniti e l'Europa continueranno a sostenere l'Ucraina, ma ovviamente con una prospettiva chiara. Questa è una pace giusta per l'Ucraina che può unire la sua sovranità e che le uccisioni finiscano. Per me è molto chiaro".
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"Ora, non dovremmo dimenticare che quando è iniziata la guerra, in quale situazione difficile si trovava l'Ucraina, e quanto abbiamo realizzato insieme. Ciò che voglio sottolineare è che abbiamo appena sentito il primo ministro Orban parlare di impegno militare. Vorrei insistere sul fatto che dobbiamo agire per aggiungere che questo non è solo un impegno militare. Questa è una guerra in piena regola scatenata dalla Russia contro l'Ucraina, e se la Russia smette di combattere, ci sarà pace immediata". Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.
"Alcuni mesi fa la Spagna ha firmato un accordo bilaterale di sicurezza con l'Ucraina, quest'anno stiamo stanziando un miliardo di euro per questo accordo bilaterale che durerà per 10 anni, quindi è destinato ad essere permanente. Ma non prevediamo il dispiegamento di truppe spagnole" di peacekeeping "sul suolo ucraino". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo, rispondendo a una domanda sull'eventualità di dispiegare forze di pace in Ucraina.
"Ho parlato con il presidente americano e vorrei dire che sono abbastanza fiducioso che gli Stati Uniti e l'Europa continueranno a sostenere l'Ucraina, ma ovviamente con una prospettiva chiara. Questa è una pace giusta per l'Ucraina che può unire la sua sovranità e che le uccisioni finiscano. Per me è molto chiaro". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al termine del summit Ue.
"È importante per noi ed è importante per la Germania che l'Ucraina sia sicura di poter contare su di noi. Sosterremo l'Ucraina tanto e per tutto il tempo necessario. Questo è anche un messaggio al presidente russo. Non dovrebbe contare sul fatto che lasceremo da sola l'Ucraina. Deve essere in grado di difendere la propria sovranità e indipendenza". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al termine del vertice Ue.
"Posso assicurarvi che l'atmosfera sull'Ucraina è stata di forte determinazione". Lo ha detto il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa al termine del vertice europeo. "L'Ue resta al fianco dell'Ucraina per vincere una pace duratura, non una capitolazione, solo l'Ucraina può dare il via alle negoziazioni: non è il momento di speculare sulle varie opzioni ma di rafforzare Kiev per qualunque scenario", ha aggiunto.
Gli Stati Uniti non smetteranno di cercare un dialogo con la Russia sul controllo delle armi nucleari. Lo ha dichiarato il vice consigliere per la Sicurezza americano, Jon Finer. "Nel giro di pochi mesi dall'insediamento, il presidente Biden ha implementato un'estensione di cinque anni del nuovo trattato Start. Solo un mese dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, ha ribadito la nostra volontà, pubblicamente e privatamente, di negoziare un nuovo quadro per seguire il trattato. E ogni mese da allora, il presidente Biden ha chiarito che siamo pronti a discutere le misure di controllo strategico degli armamenti senza precondizioni".
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha parlato nuovamente al telefono con il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Come rende noto l'ufficio della cancelleria tedesca, "al centro della conversazione" ci sono state "le sfide legate alla politica di sicurezza in Europa". Scholz e Trump "hanno convenuto che la guerra russa contro l'Ucraina è durata fin troppo a lungo e che è importante intraprendere il più presto possibile il cammino verso una pace giusta, equa e sostenibile". Scholz ha "ribadito il suo impegno a continuare a sostenere l'Ucraina nella sua difesa contro la guerra di aggressione russa per tutto il tempo necessario".
Alla riunione del Consiglio europeo, Zelensky ha sottolineato che "Europa e America devono essere al tavolo delle trattative quando sarà il momento. L'Ue, come l'Ucraina, deve partecipare ai colloqui da una posizione di forza. Solo sforzi coordinati possono portare una pace duratura, non una pausa che Putin sfrutterebbe per guadagnare tempo".
"Siamo tutti d'accordo sul fatto che l'Europa ha bisogno di relazioni più forti possibili con gli Stati Uniti per garantire reali garanzie di sicurezza" all'Ucraina. Così il primo ministro polacco, Donald Tusk, a margine del vertice europeo. Per il premier "ogni Stato membro" dell'Ue dovrebbe partecipare a tali garanzie. "La maggior parte dei paesi europei - ha aggiunto - è allineata nella sua prontezza a rafforzare il sostegno all'Ucraina. È essenziale che l'Ucraina migliori la sua posizione prima che si svolgano negoziati di pace".
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze ucraine hanno lanciato ieri sei missili americani Atacms e quattro missili britannici Storm Shadow sulla regione russa di Rostov, e ha aggiunto che tale attacco "non rimarrà senza risposta".
"Penso che Putin non sia all'altezza, e che sia molto pericoloso per tutti, non ha importanza per la vita umana, niente. Penso che sia pazzo. Credo di si. In realtà, credo che anche lui creda di essere pazzo. Gli piace uccidere, il che è molto pericoloso per tutti". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa a margine del Consiglio europeo a Bruxelles.
"Io credo che le garanzie di sicurezza europee non saranno sufficienti per l'Ucraina: per noi la vera garanzia, ora o nel futuro, è la Nato e la Nato dipende dalle decisioni prese da europei e americani". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine dell'incontro con i leader Ue.
Ue e Stati Uniti "possono spingere la guerra in Ucraina verso una fine, verso una pace giusta e affidabile". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky durante la conferenza stampa a Bruxelles al termine della sua partecipazione al Consiglio europeo. "Affinchè gli Stati Uniti possano esercitare una pressione completa, l'Europa ha bisogno di una posizione chiara", ha evidenziato Zelensky che ha presentato sette "punti" strategici per la pace sperata con la Russia. Il primo punto è fare "chiarezza geopolitica" per l'Ucraina e l'Europa, invitando l'Ucraina ad aderire alla Nato; il secondo riguarda i progressi nell'adesione dell'Ucraina all'Ue; il terzo, rafforzare la difesa ucraina con armi e sistemi di difesa aerea promessi e dotare urgentemente le brigate; quarto, attuare maggiori investimenti nella produzione di armi in Ucraina e in Europa per aumentare la capacita'; quinto, mantenere e aumentare le sanzioni alla Russia fino al raggiungimento di una pace completa e duratura; sesto, utilizzare più attivamente i beni russi congelati per sostenere gli sforzi di pace; e settimo punto, usare la resilienza sociale per "aiutare l'Ucraina a ricostruire scuole, ospedali, infrastrutture energetiche per garantire una vita normale. Questo dimostra che la guerra della Russia sta fallendo", ha dichiarato il presidente ucraino.
"Comprendiamo tutti che a gennaio il presidente Trump intensificherà gli sforzi per porre fine alla guerra. Sta a noi decidere se l`Europa lo sosterrà con una voce forte e unita". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a Bruxelles per il Consiglio europeo. "L'Europa - aggiunge - deve essere al tavolo delle trattative quando sarà il momento giusto. Come l'Ucraina, l'Ue deve entrare nei negoziati su basi forti, e la forza dell'Europa risiede nell'unità. Abbiamo bisogno di un lavoro coordinato per una pace duratura, non solo della pausa nelle ostilità che Putin cerca di guadagnare tempo. Dobbiamo spingere Mosca verso una pace autentica, sostenibile e garantita".
L'uccisione in un attentato a Mosca del generale Igor Kirillov e di un suo assistente è stato il risultato di "gravi errori" dei servizi speciali russi. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin. Quello che è avvenuto "significa che le nostre forze dell'ordine e i nostri servizi speciali lasciano passare questi colpi, dobbiamo migliorare questo lavoro e non permettere errori così gravi", ha affermato Putin, citato dall'agenzia Interfax.
"Nonostante quello che succede ora, noi percepiamo nella società italiana una certa simpatia per la Russia, così come noi l'abbiamo per l'Italia". Lo ha detto Vladimir Putin rievocando, nella conferenza stampa di fine anno, i suoi rapporti con Silvio Berlusconi. Era una persona "molto calda nei rapporti, molto operosa, molto tenace", ha affermato il capo del Cremlino, sottolineando che il Cavaliere "ha fatto molto" per "lo sviluppo dei rapporti tra Italia e Russia".
La Russia è pronta a firmare accordi di pace con qualsiasi autorità legittima in Ucraina, persino con Volodymyr Zelensky, ma le attuali autorità di Kiev non sono legittime: lo ha dichiarato il presidente Vladimir Putin durante la conferenza stampa di fine anno. "Se ci saranno elezioni, se qualcuno diventerà legittimo, parleremo con tutti, incluso Zelensky. Se l'Ucraina vuole davvero intraprendere il cammino verso una soluzione pacifica, può certamente farlo. Ma possiamo firmare (accordi di pace) solo con chi è legittimo. E la Rada (il Parlamento ucraino) e il presidente della Rada sono legittimi", ha affermato il presidente.
I servizi speciali russi non sono riusciti a impedire l'assassinio del generale Igor Kirillov, quindi il paese deve migliorare il proprio lavoro e prevenire casi simili, ha affermato oggi il presidente russo Vladimir Putin. "Purtroppo, questo tentativo di assassinio" di Kirillov "non è un caso isolato, e non riguarda solo personale militare".
La Commissione Ue ha deciso di mettere a disposizione dell'Ucraina un prestito di assistenza macrofinanziaria di 18,1 miliardi di euro. Verrà erogato a rate nel corso del 2025, con la prima rata versata secondo le attese a inizio di gennaio. Si tratta del contributo Ue al prestito G7 per 45 miliardi per esigenze di bilancio, militari e di ricostruzione dell'Ucraina, sostenuti dalle entrate straordinarie dei beni russi immobilizzati. Lo annuncia una nota.
Il presidente russo Vladimir Putin ha saluto il presidente cinese Xi Jinping, in occasione della sessione annuale di domande e risposte "Direct Line", che è stata combinata con la sua consueta conferenza stampa di fine anno, definendolo un suo "amico". "I miei migliori saluti al leader della Repubblica Popolare Cinese, un uomo che considero mio amico, il presidente Xi Jinping", ha detto Putin, che ha definito il livello e la qualità delle relazioni tra Russia e Cina "più alti che mai".
L'Ue deve intensificare gli sforzi per una "vera" pace, non come la versione falsa "propinata dalla Russia". Lo ha dichiarato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ai leader riuniti al Consiglio europeo a Bruxelles. "Abbiamo bisogno di un percorso di pace reale. Ma il principio guida deve rimanere 'niente sull'Ucraina senza l'Ucraina'. Una cosa e' avere un palcoscenico, un'altra e' avere la voce per attirare l'attenzione", ha concluso Metsola.
La Russia sta evacuando circa 4mila combattenti iraniani dalla Siria "su loro richiesta". Lo ha detto Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno, citato dalla Tass. Il presidente ha aggiunto che "la Russia spera ci saranno pace e tranquillità in Siria, e mantiene rapporti con tutte le parti". Putin ha quindi sottolineato che "la Russia ha in linea di massima raggiunto i suoi obiettivi in Siria".
I russi "sono pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi" per mettere fine alla guerra. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aggiungendo che "la politica è l'arte del compromesso e i negoziati sono un compromesso".
Vladimir Putin ha sfidato gli Usa a un "duello tecnologico" relativo al nuovo missile russo balistico ipersonico Oreshnik per dimostrare che si tratta di un'arma che non può essere abbattuta dalle difese aeree occidentali. "Possono designare un obiettivo a Kiev, e vedere se riescono ad abbatterlo, vorremmo veramente fare questo esperimento", ha affermato Putin, aggiungendo che il missile ha ora una gittata di 5.500 chilometri.
La situazione nel conflitto in Ucraina sta cambiando "drasticamente" e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi "obiettivi prioritari". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno.
"Il primo duro monito sull'impossibilita fisica di reggere un confronto a lungo termine lo ha lanciato l'Italia, lo ha lanciato il sottoscritto. Sono stato il primo a dire che c'è un problema di persone e che le guerre non si vincono con la ragione, col diritto e con l'anima, ma purtroppo si vincono anche col numero di persone che le combattono e quando il confronto è tra due Paesi che hanno bacini diversi alla fine arrivi ad avere il problema di cui ha parlato Zelensky". Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha commentato così, a un convegno di Coldiretti a Roma, le parole di Zelensky, secondo cui l'Ucraina non riuscirà a riprendersi la Crimea e il Donbass. "Questo problema l'ho posto alla Nato e all'Ue un anno fa ed è da allora che noi stiamo lavorando per la pace. Già con la missione di Zuppi eravamo convinti che dovevamo costruire le condizioni di una pace seria ed è quello che faremo", ha aggiunto.
"È molto importante" per l'Ucraina "che ci sia unità tra gli Stati Uniti e l'Europa. Ne abbiamo bisogno per raggiungere la pace. Dobbiamo contare di nuovo su questa unità. È molto difficile sostenere l'Ucraina senza l'aiuto degli Stati Uniti. Questo è quello di cui parleremo con il presidente Trump quando sarà alla Casa Bianca". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un punto stampa a Bruxelles.
In Ucraina "bisogna lavorare per un cessate il fuoco tutelando l'integrità del Paese". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine del vertice del Ppe pre-Consiglio europeo, giudicando al momento "un periodo ipotetico" la possibilità di inviare truppe di peacekeeping. "È prematuro", ha spiegato.
L'agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha inviato specialisti alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, situata in Ucraina ma sotto il controllo delle forze russe, nonché alla centrale nucleare di Khmelnitsky, Rivne, Juznoukrainsk e Chernobyl per valutare la situazione. Lo riferisce l'Aiea in una nota pubblicata sul suo sito web. Gli specialisti dell'Aiea analizzeranno i dati che riceveranno questa settimana per fornire raccomandazioni tecniche alle linee guida delle centrali nucleari e determinare quale tipo di contributo fornire.
"Se presenterò il piano di pace a Zelensky? Il piano di pace è sul tavolo, prendere o lasciare, è una proposta semplice, niente di complicato, è una proposta per non lasciare morire migliaia di ragazzi e effettuare uno scambio di prigionieri. È una tregua di Natale come ce ne sono state nella prima guerra mondiale". Lo ha detto il premier ungherese Viktor Orban prima di entrare alla riunione dei Patrioti a Bruxelles.
Il mondo assiste a un ritorno della "Guerra fredda, ma con un rischio molto più alto che passi ad uno stadio caldo". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov intervenendo alla riunione dei ministri dei Paesi Osce a Malta.
Un incendio è scoppiato nella raffineria di petrolio di Novoshakhtin, nella regione meridionale russa di Rostov in seguito a un attacco ucraino con droni. Lo ha affermato il governatore ad interim della regione Yury Slyusar, secondo quanto riportato dalla Tass.
Londra fornirà all'Ucraina equipaggiamenti militari per un valore di 225 milioni di sterline (273 milioni di euro), tra cui droni, sistemi di difesa aerea e munizioni. Lo ha annunciato il ministero della Difesa britannico.
È terminato dopo circa tre ore il vertice nella residenza del segretario della Nato, Mark Rutte, tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e una rappresentanza dei membri europei dell'Alleanza, tra i quali l'Italia. Nel corso dell'incontro, a quanto si apprende, il premier Giorgia Meloni, anche come presidenza G7, ha ribadito il sostegno all'Ucraina e alla sua legittima difesa, con l'obiettivo di una pace giusta e duratura sulla base del diritto internazionale e dei principi della Carta delle Nazioni Unite.
Per il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, l'incontro con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, è stato "importante e molto sostanzioso". "I nostri colloqui si sono concentrati sul rafforzamento della difesa aerea per l'Ucraina e sulla garanzia di affidabilità della pace che stiamo collettivamente lavorando per raggiungere".