Media: "Xi Jinping visiterà la Russia nel 2025". Pechino e Mosca parlano di una "doppia resistenza" verso l'Occidente
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.038. Il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha sottolineato che "mille nordcoreani sono morti o sono rimasti feriti in una settimana". Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha parlato con il presidente della Finlandia, Alexander Stubb in merito all'indagine sul possibile sabotaggio dei cavi sottomarini. "Ho espresso la mia piena solidarietà e il mio sostegno. La Nato rafforzerà la sua presenza militare nel Mar Baltico", ha detto Rutte. Secondo i media locali il presidente cinese Xi Jinping visiterà la Russia nel 2025. "I nostri Paesi dovranno continuare a rispondere con una doppia resistenza al doppio contenimento che l'Occidente sta cercando di attuare contro Russia e Cina", ha dichiarato l'ambasciatore di Mosca in Cina, Igor Morgulov.
Le forze di sicurezza russe hanno sventato un attacco terroristico a una stazione di polizia di Mosca pianificato da un'ala afgana del gruppo terroristico Isis, come riferito dal Servizio di sicurezza federale. "L'FSB russo a Mosca ha sventato le attività di una cellula dello Stato islamico in Afghanistan, Vilayet Khorasan, un'organizzazione terroristica internazionale bandita in Russia, i cui membri, originari dell'Asia centrale, pianificavano di commettere un attacco terroristico contro una delle stazioni di polizia della regione metropolitana", si legge in una nota. Nel comunicato si precisa che gli uomini hanno attirato l'attenzione delle forze di sicurezza mentre "raccoglievano informazioni su una stazione di polizia del ministero degli Interni russo a Mosca, che era stata presa di mira per un attacco terroristico"
Il presidente cinese Xi Jinping visiterà la Russia nel 2025. Lo scrive il South China Morning Post, citando un'intervista a media russi da parte dell'ambasciatore di Mosca in Cina, Igor Morgulov. "Nell'arena internazionale, i nostri Paesi dovranno continuare a rispondere con una doppia resistenza al doppio contenimento che l'Occidente sta cercando di attuare contro Russia e Cina", ha dichiarato Morgulov. La Cina condivide le preoccupazioni della Russia riguardo alla questione ucraina e affronta "sfide in gran parte simili", ha aggiunto, sottolineando che "gli Stati uniti e i loro alleati nella regione Asia-Pacifico stanno sistematicamente aumentando la pressione militare sulla Cina". Interrogato in merito, il ministero degli Esteri cinese ha dichiarato venerdì che i due paesi mantengono "stretti contatti a tutti i livelli".
"La Nato rafforzerà la sua presenza militare nel Mar Baltico". Lo ha annunciato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, a seguito di una telefonata con il presidente della Finlandia, Alexander Stubb, di cui ha riferito su X. "Ho parlato con Alexander Stubb dell'indagine in corso condotta dalla Finlandia sul possibile sabotaggio dei cavi sottomarini. Ho espresso la mia piena solidarietà e il mio sostegno. La Nato rafforzerà la sua presenza militare nel Mar Baltico", ha scritto Rutte.
Il soldato nordcoreano catturato dalle forze ucraine sul fronte di Kursk è morto a causa delle ferite riportate, secondo l'agenzia di intelligence della Corea del Sud. "È stato confermato, attraverso un'agenzia di intelligence alleata, che il soldato nordcoreano catturato vivo il 26 dicembre è appena morto a causa dell'aggravarsi delle ferite", ha affermato l'agenzia di intelligence in un comunicato stampa.
Un conflitto diretto tra Russia e Stati Uniti, se dovesse verificarsi, si trasformerebbe chiaramente in una guerra nucleare globale. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, sul suo canale Telegram. "C'è un costo nell'entrare in guerra con l'America - un conflitto diretto ovviamente degenererebbe in una guerra nucleare globale", ha scritto Medvedev. Inoltre, secondo il vicepresidente del Consiglio, con la fine della guerra ibrida dell'Occidente contro la Russia, Mosca "può ignorare gli Stati Uniti", soprattutto perché l'amicizia con Washington "non è prevista nei prossimi 100 anni'".
Le difese aeree dell'Ucraina hanno distrutto 13 droni lanciati dalla Russia in un attacco notturno. Lo hanno reso noto le autorità di Kiev, specificando che altri 11 droni russi sono stati messi fuori servizio grazie a operazioni di disturbo elettronico. Non sono state segnalate informazioni su potenziali vittime causate dall'attacco.
Le forze armate russe stanno avanzando nella loro offensiva in direzione Kharkiv, nel nord dell'Ucraina. Lo sostiene la Tass, citando un esperto militare. In particolare l'esercito di Mosca ha preso il controllo del villaggio di Zagryzovo, sulla riva sinistra del fiume Oskil. E' probabile che i prossimi attacchi avverranno nei villaggi di Boguslavka e Borovaya.
Le forze armate ucraine hanno catturato un soldato nordcoreano che combatteva assieme all'esercito russo. Lo ha riferito l'intelligence sudcoreana: "Nell'ambito degli scambi di informazioni in tempo reale con l'agenzia di intelligence di un paese alleato, è stato confermato che un soldato nordcoreano ferito è stato catturato", si legge in un comunicato. Secondo quanto riferito dall'agenzia Yonhap il soldato catturato è ferito.
"Ringrazio i nostri partner per la loro assistenza, ma il ritmo delle consegne deve accelerare per interrompere il ritmo degli attacchi russi. Abbiamo bisogno di più forza negli armamenti e di posizioni forti per la diplomazia". Lo afferma nel suo discorso serale il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "È molto importante che gli Stati Uniti ora aumentino le forniture. Ciò è necessario per stabilizzare la situazione", ha sottolineato Zelensky.