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Speciale Guerra Ucraina

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Zakharova: 10.000 italiani firmano contro Mattarella per le sue parole sulla Russia | Musk smentisce la minaccia Usa di tagliare Starlink a Kiev

Risoluzione Usa all'Onu omette l'integrità dell'Ucraina. Trump: "Regno Unito e Francia non hanno fatto niente per far finire il conflitto".

di Redazione online
22 Feb 2025 - 22:25

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.095. La portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova ha diffuso la notizia sulla petizione contro Mattarella, firmata da 10mila cittadini italiani. "Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky devono parlarsi", ha affermato Donald Trump, attaccando però Gran Bretagna e Francia: "Il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron non hanno fatto niente" per mettere fine alla guerra. Gli Stati Uniti hanno proposto all'Onu una risoluzione che chiede una "fine rapida" del conflitto in Ucraina ma non menziona l'integrità territoriale dell'Ucraina. E intanto Musk smentisce che gli Usa abbiano minacciato di tagliare Starlink a Kiev se l'Ucraina non firma l'accordo sui minerali.

Vertice sull'Ucraina, Usa e Russia dettano le condizioni

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"Ho parlato con Putin e Zelensky" sulla guerra, "e sto cercando di riprendere i nostri soldi indietro. L'Europa ha dato 100 miliardi all'Ucraina sotto forma di prestito. Noi abbiamo messo 300 miliardi. Chiediamo quindi le terre rare e il petrolio e qualsiasi altra cosa". Lo ha detto Donald Trump intervenendo al Cpac.


Elon Musk ha negato l'intenzione degli Stati Uniti di interrompere l'accesso all'Ucraina ai terminali Internet satellitari Starlink se non dovesse accettare l'accordo con Washington sulle risorse minerarie. In un post su X in cui citava questa notizia, Musk ha commentato: "Questo è falso". Ha poi aggiunto che l'agenzia Reuters, che aveva dato l'indiscrezione, "sta mentendo. Sono secondi solo all'AP (Associated Propaganda) come bugiardi delle notizie".


Quello dell'Ucraina è "un popolo orgoglioso, che combatte per la libertà, contro un aggressore brutale. Bisogna andare avanti per costruirei una pace duratura. Con Trump noi non vedremo mai più il disastro visto in Afghanistan". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio alla convention dei conservatori in corso Washington.


"Un giornalista italiano ha depositato le prime 10.000 firme dei suoi connazionali per una petizione che condanna le dichiarazioni blasfeme del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui equipara la Russia al Terzo Reich". Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, postando un video dell'incontro con "il giornalista Vincenzo Lorusso". "A differenza di alcuni leader, la gente comune italiana ricorda il suo potente movimento partigiano al quale parteciparono attivamente migliaia di eroi sovietici che combatterono contro il fascismo", aggiunge postando un estratto di Bella Ciao. 


La spaccatura diplomatica tra l'amministrazione di Donald Trump e l'Ucraina sull'invasione russa si è acuita oggi dopo che gli Stati Uniti hanno fatto pressioni su Kiev perché ritiri la risoluzione dell'Onu in occasione del terzo anniversario della guerra. Lo riporta il Wall Street Journal. Kiev aveva presentato una bozza con il sostegno dell'Ue, mentre gli Stati Uniti hanno presentato una propria bozza di risoluzione.


Gli Stati Uniti hanno presentato in Consiglio di Sicurezza una propria bozza di risoluzione sul conflitto ucraino in cui non viene fatta alcuna menzione dell'aggressione russa né dell'integrità territoriale di Kiev. Nella bozza di risoluzione si deplora "la tragica perdita di vite umane durante il conflitto tra Russia e Ucraina" e si chiede "una rapida fine del conflitto, sollecitando inoltre una pace duratura tra Ucraina e Russia".


Il primo ministro britannico Keir Starmer e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno sottolineato la "necessità di garantire una pace giusta e duratura" in Ucraina. Lo ha reso noto un portavoce di Downing Street dopo una telefonata tra i due leader. Starmer e von der Leyen hanno anche "convenuto che l'Europa deve impegnarsi per il bene della sicurezza collettiva europea".


L'Ucraina "deve annunciare nuove elezioni e prepararsi alla capitolazione". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, l'ex Capo dello Stato Dmitry Medvedev, secondo cui Kiev deve "cadere ai piedi degli Stati Uniti, coprirli di baci appassionati, annunciare immediatamente elezioni e prepararsi per una fine spiacevole della guerra".


Il premier britannico, Keir Starmer, annuncerà un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina e nuove sanzioni contro la Russia malgrado le pressioni degli Stati Uniti su Kiev per accettare un accordo di pace con Mosca. È quanto scrive il quotidiano "The Telegraph", secondo il quale il primo ministro inglese approfitterà del terzo anniversario dell'inizio dell'invasione russa in Ucraina per fare un annuncio ufficiale. L'approccio adottato da Londraappare dunque in aperto contrasto con quello di Washington, che preme per una conclusione rapida delle ostilità nel Paese.


Almeno una persona è morta nella regione di Kiev durante un attacco di droni russi. La vittima era un dipendente della compagnia ferroviaria statale Ukrzaliznytsia. Numerosi droni hanno preso di mira la regione della capitale ucraina nelle prime ore e diversi detriti sono caduti anche nella stessa Kiev, provocando un incendio.


Il premier britannico Keir Starmer e il presidente francese Emmanuel Macron "non hanno fatto niente" per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump a Fox. "Macron è un mio amico, Starmer è una persona carina ma non hanno fatto niente. Io invece sta agendo per un motivo: odio vedere tutti questi morti", ha spiegato Trump. 

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