L'incontro fra Trump e Zelensky alla Casa Bianca
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La Cia: stop alla condivisione con Kiev di informazioni di intelligence. La Francia annuncia e poi smentisce una missione di Macron a Washington con Zelensy e Starmer
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.106. "La Russia è diventata una minaccia per la Francia e per l'Europa". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, durante il discorso alla Nazione. "Chi può credere che la Russia si fermerà all'Ucraina? Di fronte a questo mondo in pericolo, restare spettatori sarebbe una follia", ha sottolineato Macron in diretta tv ai francesi. "La strada per la pace non può fare a meno dell'Ucraina. La pace non può essere la capitolazione dell'Ucraina. Non possiamo dimenticare che la Russia ha cominciato ad invadere l'Ucraina nel 2014". Il leader ha annunciato che "la Francia riunirà la prossima settimana a Parigi i capi di Stato maggiore dei Paesi pronti a garantire la pace futura in Ucraina". La Cia ha confermato la sospensione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev, notizia che era stata anticipata dal Financial Times. Intanto, annunciata e poi smentita una missione del capo dell'Eliseo Macron a Washington con il presidente ucraino Zelensy e con il premier britannico Starmer per andare da Trump e presentare un piano di pace. Zelensky, dopo il litigio con Trump alla Casa Bianca, a proposito di un incontro tra rappresentanti di Ucraina e Stati Uniti, auspica "i primi risultati la prossima settimana".
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Due persone sono morte in un attacco russo alle infrastrutture civili a Kryvyi Rih. Lo ha riferito il capo del Consiglio di difesa di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul, citato dall'agenzia Unn. Il raid ha causato un incendio e ferito anche tre persone, di cui due gravi.
"Sarà necessario un sostegno a lungo termine all'esercito ucraino e la pace forse arriverà attraverso lo spiegamento di forze europee". Lo ha detto nel suo discorso alla nazione il presidente francese Emmanuel Macron, aggiungendo che "non andranno a combattere oggi in prima linea, ma saranno lì una volta firmata la pace per garantirne il pieno rispetto".
"La Russia è diventata una minaccia per la Francia e l`Europa". Lo ha ribadito il presidente francese Emmanuel Macron, nel suo discorso televisivo. "Entro il 2023, la Russia prevede di espandere ulteriormente il suo esercito, con altri 3mila carri armati e 300 aerei da combattimento. Di fronte a questo mondo pericoloso, restare spettatori sarebbe una follia", ha avvertito.
"La Russia sta mettendo alla prova i nostri limiti: in aria, in mare, nello spazio e dietro i nostri schermi. Questa aggressione sembra non conoscere confini". Lo ha detto nel suo discorso alla nazione il presidente francese Emmanuel Macron, sottolineando che "la Russia continua a riarmarsi". "Chi può credere in questo contesto che la Russia di oggi si fermerà all'Ucraina? La Russia è diventata una minaccia per la Francia e per l'Europa. Me ne rammarico profondamente. Dobbiamo affrontarla", ha aggiunto.
"Che la pace in Ucraina venga raggiunta rapidamente o meno, gli Stati europei devono essere in grado di difendersi meglio o di dissuadere qualsiasi nuova azione", ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in un messaggio alla nazione. "Dobbiamo rafforzare la nostra difesa. In questo senso restiamo legati alla Nato, ma dobbiamo rafforzare la nostra indipendenza. Il futuro dell'Europa non può essere deciso a Washington e a Mosca".
A proposito di un possibile futuro incontro tra rappresentanti di Ucraina e Stati Uniti, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky auspica "primi risultati la prossima settimana". Lo ha detto lo stesso capo dello Stato in un videomessaggio. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "C'è stato un sacco di lavoro internazionale oggi. Ho parlato con i primi ministri di Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia e anche con il cancelliere tedesco. Vi ringrazio per il sostegno. Ci stiamo preparando per il vertice Ue che avverrà domani a Bruxelles. Tutti possono osservare come gli eventi diplomatici si stanno evolvendo rapidamente", ha detto Zelensky. "Oggi i nostri team - di Ucraina e Stati Uniti - hanno iniziato a lavorare a un incontro. Andriy Yermak e Michael Waltz hanno parlato. Speriamo di vedere i primi risultati la prossima settimana", ha riferito Zelensky in un videomessaggio.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sarà presente in persona al Consiglio europeo straordinario di domani a Bruxelles. Lo riferisce una fonte Ue.
"Facciamo affidamento sull'unità dell'Europa attorno all'Ucraina e ci stiamo impegnando per questo. Vogliamo tutti un futuro sicuro per il nostro popolo. Non un cessate il fuoco temporaneo, ma la fine della guerra una volta per tutte. Con i nostri sforzi coordinati e la leadership degli Stati Uniti, questo è del tutto realizzabile". E' quanto scrive su X Volodymyr Zelensky riferendosi alla telefonata con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
Questa mattina il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz ha avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sulla situazione militare, umanitaria e sulle possibili strade per una pace giusta in Ucraina. "Il cancelliere federale si rallegra della disponibilità del presidente ucraino ad avviare al più presto delle trattative", riporta il portavoce del governo federale Steffen Hebestreit. "Entrambi hanno convenuto sul ruolo guida del presidente americano Donald Trump, soprattutto per definire un approccio rapido per una tregua e una pace stabile". Hebestreit conferma, inoltre, che un primo passo potrebbe essere costituito dalla fine degli attacchi dall'aria e dal mare come pure quelli alle infrastrutture energetiche. Scholz ha anche confermato a Zelensky la solidarietà della Germania "fino al raggiungimento di una pace giusta, piena e stabile".
Il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato la sospensione della condivisione di informazioni di intelligence con Kiev, riferita dal Financial Times. Lo riporta la giornalista di Fox News, Jacqui Heinrich, scrivendo su X che, sollecitato a riguardo, Ratcliffe ha implicitamente confermato, riferendo di "una pausa sul fronte militare, sul fronte dell'intelligence, per fare in modo che tutti si assumano la responsabilità di favorire la pace nel mondo".
Gli Usa hanno interrotto la condivisione di informazioni di intelligence con Kiev in una mossa che potrebbe seriamente ostacolare la capacità dell'esercito ucraino di colpire le forze russe: lo scrive il Financial Times citando funzionari a conoscenza della questione. Il passo segue la decisione presa lunedì dall'amministrazione Trump di sospendere le consegne di aiuti militari a Kiev e arriva dopo una drammatica rottura delle relazioni tra il presidente americano e Volodymyr Zelensky. La cooperazione dell'intelligence statunitense è stata essenziale per la capacità dell'Ucraina di identificare e colpire obiettivi militari russi.
Fonti dell'Eliseo hanno smentito la notizia di una "missione prevista a Washington" del presidente Emmanuel Macron con il premier britannico Keir Starmer e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "No, non è prevista nessuna visita di Macron a Washington", ha detto la fonte rispondendo ad alcuni giornalisti che chiedevano una conferma di quanto annunciato pochi minuti prima da Sophie Primas, portavoce del governo, al termine del Consiglio dei ministri.
"Io sono europeista, convintamente europeista, e se fossi convinto che questo fosse un governo anti-europeo non farei parte di questo governo". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell'evento a Milano per la ricostruzione dell'Ucraina. "Siccome sono convinto che questo governo fa sempre delle scelte che vanno nella direzione dell'unità dell'Europa, sostengo l'azione del governo" ha spiegato. Sulle divisioni con Salvini sull'esercito europeo, Tajani ha aggiunto: "Ognuno ha le sue opinioni, io sono favorevole. Noi siamo sempre stati, lo ribadiamo, favorevoli alla difesa europea".
Una Corte in Russia ha condannato a 19 anni di reclusione il cittadino britannico James Anderson, accusato di essersi unito alle forze ucraine, catturato durante l'invasione della regione russa di Kursk. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
"I dibattiti sono sempre benvenuti. La nostra posizione, quella di Forza Italia, è che siamo a favore dell'unità dell'Ue, che deve lavorare per l'unità dell'Occidente. Le tifoserie servono a poco": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine dell'evento a Milano per la ricostruzione dell'Ucraina, sulle posizioni di Salvini sulla guerra. Anche per quanto riguarda Trump, "la linea in politica estera è quella che traccia il presidente del Consiglio con il ministro degli Esteri", ha aggiunto.
La missione del presidente francese Emmanuel Macron a Washington con i leader ucraino e britannico Zelensky e Starmer è "previsto": lo conferma il portavoce del governo francese. Di fronte alle tensioni internazionali, è "allo studio" una missione a Washington di Emmanuel Macron in compagnia del suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky e del premier britannico, Ker Starmer. Lo ha detto Sophie Primas al termine del Consiglio dei ministri di oggi. "L'Europa - ha detto la portavoce - è a una svolta della sua storia. Dalla fine della seconda guerra mondiale, mai il nostro continente aveva conosciuto una situazione così grave e instabile".
L'Ucraina garantirà "la fornitura di energia" all'Europa, essendo "il maggiore immagazzinatore di gas del continente". Lo ha sottolineato Denys Shmyhal, primo ministro dell'Ucraina, in un videomessaggio inviato per l'evento a Milano per la ricostruzione dell'Ucraina.
"Sembra che la situazione sia molto migliore rispetto a venerdì sera dopo l'incontro alla Casa Bianca" dopo la lettera di Zelensky e il discorso di Trump. "Mi aspetto che il processo, rimasto in sospeso per diversi giorni, vada avanti". Lo ha detto il ministro degli Interni polacco Tomasz Siemoniak, sottolineando come il discorso tenuto da Trump sia "un buon segno in relazione alle questioni più importanti dal nostro punto di vista, ovvero le prospettive di sostegno all'Ucraina, la pace e la fine della guerra". "Penso - ha aggiunto - che coloro che erano preoccupati per eventuali indicazioni sulla presenza degli Stati Uniti in Europa, nella Nato, non abbiano motivo di preoccuparsi".
Per la Russia Minsk "è il posto migliore" per condurre negoziati con l'Ucraina e gli Usa, come proposto dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko. La Bielorussia "è il nostro principale alleato, quindi è il posto migliore per i negoziati", ha detto Peskov, citato dall'agenzia Interfax, anche se ha aggiunto che finora non si è parlato della possibile sede dei colloqui.
Il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe del Cremlino "continua" e Mosca intende "infliggere al nemico il massimo della sconfitta sul terreno". Lo riporta la Tass.
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con tre missili balistici Iskander-M/KN-23, un missile antiaereo S-300 e181 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare, aggiungendo che 115 velivoli senza pilota sono stati abbattuti. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernihiv, Cherkasy, Kiev, Dnipropetrovsk, Donetsk, Mykolaiv e Odessa. Inoltre, 55 droni-esca sono caduti in zone aperte.
La prossima settimana il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky potrebbe recarsi negli Usa insieme al presidente francese Emmanuel Macron e al primo ministro del Regno Unito, Keir Starmer, per presentare un piano di pace congiunto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha riferito il Daily Mail, citando fonti diplomatiche.
Gli Stati Uniti hanno vietato al Regno Unito di condividere con l'Ucraina informazioni di intelligence provenienti da Washington, nell'ambito della decisione Usa di sospendere l'assistenza militare a Kiev. Lo riporta il Daily Mail, secondo cui tutte le agenzie di intelligence e i canali di informazione militare del Regno Unito hanno ricevuto l'ordine che proibisce la condivisione di informazioni di intelligence arrivate dagli Stati Uniti note come "Rel Ukr", abbreviazione di "Releasable to Ukraine". Dall'inizio del conflitto, ricorda il Mail, il Regno Unito e altri partner occidentali, come Australia e Nuova Zelanda, hanno condiviso queste informazioni con l'Ucraina.
"Le parole secondo cui 'i russi danno segnali di pace e di negoziati' avranno senso solo quando la Russia smetterà di colpire ogni giorno l'Ucraina con missili e droni": lo scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko, rispondendo al presidente Usa Donald Trump, che nel suo discorso sullo Stato dell'Unione ha detto di aver ricevuto dalla Russia forti segnali per la pace in Ucraina.
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko si è offerto di ospitare i colloqui di pace sull'Ucraina a Minsk, estendendo l'invito ai suoi omologhi Donald Trump, al Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. "Dite a Trump che lo aspetto qui, insieme a Putin e Zelenskyj", ha detto Lukashenko in un'intervista con il blogger americano Mario Nawfal registrata il 27 febbraio e pubblicata oggi.
"Ho ricevuto una lettera da Zelensky che si dice pronto a sedersi al tavolo della pace e a firmare l'accordo sui minerali": lo ha detto Donald Trump nel suo discorso al Congresso sullo stato dell'Unione
"Abbiamo ricevuto forti segnali" dalla Russia, "sono pronti per la pace". Lo ha detto Donald Trump a Capitol Hill sottolineando di aver avuto "discussioni serie" con Mosca. "Non sarebbe bellissimo?" , ha aggiunto "È ora di porre fine a questa guerra insensata".
Il leader della Cdu, Friedrich Merz, ha detto che vuole ottenere l'approvazione immediata per un pacchetto di aiuti da 3-3,5 miliardi di euro per l'Ucraina, che è stato bloccato per settimane. Merz ha detto che incontrerà il cancelliere uscente Olaf Scholz mercoledì "per parlare dell'aiuto urgente necessario per l'Ucraina, circa 3,0 o 3,5 miliardi di euro, che possono essere approvati ora come spesa fuori bilancio", ha spiegato Merz. Scholz riceverà domani Merz e il capo del gruppo regionale della Csu, Alexander Dobrindt, per discutere di politica ucraina e questioni di politica di sicurezza. Scholz desidera informare i politici dell'Unione, tra le altre cose, anche dell'incontro internazionale sulla crisi ucraina tenutosi domenica scorsa, incentrato in particolare sul cambio di rotta degli Stati Uniti.