Putin... alla Zelensky: per la prima volta lo zar di Russia appare in mimetica
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Giovedì in programma una riunione operativa militare. Macron: "Aumentare la pressione su Mosca". Al summit in videoconferenza, presente anche Giorgia Meloni che ha ribadito: "Non è prevista la partecipazione di truppe italiane"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.117. Il primo ministro britannico Starmer chiama i leader dei 26 Paesi "volenterosi" a "far pressione su Putin" affinché si sieda al tavolo della tregua. "Gli alleati di Kiev devono puntare a una pace che possa durare: rafforzare la difesa dell'Ucraina, ma anche essere pronti a difendere un eventuale accordo attraverso una coalizione di volenterosi", afferma Starmer, che annuncia per giovedì una riunione operativa militare a Londra per discutere dei piani di peacekeeping. Pressing su Mosca da von der Leyen: "Sostegno militare a Kiev seguendo la strategia dell'istrice", che mostra gli aculei per difendersi. Partecipa alla videocall anche la premier Meloni, che conferma l'impegno dell'Italia a lavorare con Ue e Usa a una pace giusta, ma esclude l'invio di soldati. Mattarella a Gorizia: "Doveroso realizzare un futuro di pace". Intanto il Segretario di Stato americano Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov hanno avuto sabato una conversazione telefonica e "hanno discusso i prossimi passi" nei colloqui per porre fine alla guerra in Ucraina.
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