Ucraina, raid russo sulla città di Kryvyi Rih: bimbi tra le vittime
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Il presidente russo: "Kiev ha accettato la tregua di Pasqua perché 'consigliata' in questo senso da qualcuno"
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.154. E' scaduta la tregua di Pasqua annunciata da Vladimir Putin, e dal Cremlino è già arrivata la conferma: non ci sarà alcuna proroga. Poche ore dopo, Kiev ha denunciato un massiccio attacco con il lancio di tre missili e 96 droni contro il territorio ucraino. Il presidente Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di non aver mai interrotto le ostilità, parlando di “almeno duemila raid” condotti dall’esercito russo anche durante la tregua. Putin, da parte sua, ha confermato la ripresa delle operazioni militari e ha sostenuto che l’Ucraina avrebbe accettato la tregua solo perché “consigliata” da attori esterni. Il presidente russo ha aperto alla possibilità di valutare una proposta di Kiev per un accordo finalizzato a evitare attacchi su obiettivi civili: “Tutto questo va chiarito, è un oggetto per un esame molto dettagliato, forse anche in forma bilaterale", ha spiegato.
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"L'Ucraina mantiene la sua offerta, almeno quella di non colpire le infrastrutture civili. E ci aspettiamo una risposta chiara da Mosca. Siamo pronti a qualsiasi dialogo su come garantirla. Esiste un modo ovvio, semplice e affidabile: fermare gli attacchi missilistici e con droni a lungo raggio". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, stando a quanto riporta Ukrinform. "Solo questo garantirebbe automaticamente la sicurezza di tutte le infrastrutture civili. Un cessate il fuoco, reale e duraturo, deve essere il primo passo verso una pace sicura e duratura", ha aggiunto.