Ucraina, attacco russo nella notte a Kiev | Trump a Putin: "Vladimir fermati"
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Il leader ucraino replica: "La Crimea appartiene a noi". Media: Londra verso la rinuncia all'invio di peacekeeper
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.157. Ultimatum di Trump: "Zelensky firmi subito l'accordo sulle terre rare, è in ritardo di tre settimane". Intanto a Mosca terminato il colloquio tra Putin e l'inviato speciale di Trump, Steven Witkoff. Il consigliere per la Politica estera del leader del Cremlino dice che si è parlato soprattutto di avviare trattative dirette tra Russia e Ucraina. Intanto, il presidente americano ha detto che sta "mettendo una forte pressione sulla Russia" per arrivare alla pace. Putin, ha aggiunto, si è offerto di "fermare la guerra e la conquista dell'intera Ucraina". Trump ha detto che "la Crimea resterà ai russi" precisando che "Zelensky lo capisce". Ma Zelensky da Kiev ha replicato: "La Crimea appartiene al popolo ucraino". Parlando del raid notturno compiuto da Mosca su Kiev, il leader ucraino ha accusato la Russia di aver usato un missile balistico "made in Corea del Nord". Intanto, secondo il Times, la Gran Bretagna potrebbe rinunciare al progetto di inviare migliaia di soldati a protezione dell'Ucraina perché i rischi sono considerati "troppo elevati".
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"L'Ucraina, guidata da Volodymyr Zelensky, non ha ancora firmato i documenti definitivi sull'importantissimo accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti. È in ritardo di almeno tre settimane. Si spera che venga firmato immediatamente. I lavori sull'accordo di pace globale tra Russia e Ucraina procedono senza intoppi. Il successo sembra essere imminente!". Lo scrive Donald Trump su Truth.
Volodymyr Zelensky ha ribadito che la Crimea appartiene all'Ucraina e che la sua posizione non è cambiata dopo le dichiarazioni di Donald Trump che mettevano in discussione il futuro status della penisola, annessa dalla Russia nel 2014. "La nostra posizione è invariata: solo il popolo ucraino ha il diritto di decidere quali territori siano ucraini. La Costituzione ucraina stabilisce che tutti i territori temporaneamente occupati appartengono all'Ucraina, al popolo ucraino", ha dichiarato Zelensky ai giornalisti a Kiev.
Un incontro con Volodymyr Zelensky a Roma? "E' possibile", ha risposto Donald Trump ai reporter della Casa Bianca prima di imbarcarsi sull'Air Force One per l'Italia.
Retromarcia del sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, rispetto a un'intervista alla Bbc nella quale aveva evocato la "cessione di territori" dall'Ucraina alla Russia come "uno degli scenari possibili": un epilogo "non giusto" ma che, "in cambio di una pace temporanea, può essere una soluzione temporanea". Parole minimizzate poi su Telegram, dove Klitschko ha sostenuto di "non aver detto nulla di nuovo", salvo richiamare "uno spiacevole scenario possibile, di cui molti politici e media parlano oggi nel mondo". Ribadendo comunque che "il popolo ucraino non accetterà l'occupazione russa" ed è pronto a "combattere fino alla fine".
"Ci sono motivi per credere che i servizi speciali ucraini siano coinvolti nell'omicidio, soprattutto perché" il generale russo "Yaroslav Moskalik era loro noto già per il suo lavoro nel Gruppo di contatto di Minsk e nel formato Normandia per la risoluzione del conflitto in Ucraina sudorientale". E' quanto ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla Tass.
Il corteo di auto dell'inviato speciale del presidente statunitense, Donald Trump, Steve Witkoff, ha lasciato il Cremlino dopo il colloquio con il presidente russo, Vladimir Putin. Lo riferisce l'agenzia di stampa Ria Novosti. Il termine dei colloqui è stato confermato anche dal consigliere per la Politica estera di Putin Yuri Ushakov, il quale ha sottolineato che l'argomento principale è stata la possibilità di avviare trattative dirette tra Mosca e Kiev. Il convoglio di auto era entrato al Cremlino intorno alle 13:50 (12:50 ora italiana) e intorno alle 14:20 (13:20 italiana) il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha dichiarato ai giornalisti che il leader russo stava ricevendo l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti. Un jet privato statunitense era atterrato all'aeroporto di Vnukovo-2 questa mattina.
"Nessuna scadenza. Voglio solo farlo il più velocemente possibile": cosi' Donald Trump ai reporter rispondendo ad una domanda sui negoziati per la pace in Ucraina.
E' iniziato a Mosca il colloquio fra il presidente russo, Vladimir Putin, e l'inviato speciale del presidente statunitense Steven Witkoff. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass. Si tratta del secondo incontro tra Putin e Witkoff nelle ultime due settimane e del quarto dall'inizio dell'anno. L'ultimo è avvenuto a San Pietroburgo l'11 aprile ed è durato più di quattro ore. Peskov ha spiegato che "la sostanza è molto complessa, quindi le conversazioni tendono a essere piuttosto lunghe". Il Cremlino ha definito i contatti con Witkoff estremamente utili e ha osservato che si tratta di un "canale molto valido e affidabile per comunicare le posizioni" tra Putin e Trump.
"La Crimea resterà con la Russia. E Zelensky lo capisce, e tutti capiscono che è con loro da molto tempo. È con loro da molto prima che arrivasse Trump... È una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere. Io la chiamo la guerra che non sarebbe mai dovuta accadere". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un'intervista a Time.
La Russia è pronta a concludere un accordo sulla risoluzione del conflitto ucraino, ma alcune disposizioni del futuro accordo devono ancora essere concordate e Mosca ci sta lavorando. Lo ha detto alla Cbs, riporta la Tass, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. "Siamo pronti a raggiungere un accordo, ma ci sono ancora alcuni punti specifici, elementi di questo accordo, che devono essere perfezionati, e siamo impegnati proprio in questo processo. Trump - ha detto ancora Lavrov - è l'unico leader mondiale che ammette la necessità di affrontare le cause profonde della crisi ucraina".
L`Ucraina avrebbe presentato agli Stati Uniti un documento con cinque condizioni chiave per un possibile accordo di pace con la Russia. Lo riporta il quotidiano britannico The Telegraph, citando fonti vicine ai colloqui. Tra i punti principali presentati da Kiev spicca il rifiuto di riconoscere la Crimea come territorio russo. L'Ucraina sottolinea inoltre che qualsiasi accordo dovrà essere basato sul diritto internazionale e non percepito come una capitolazione. Il piano di pace degli Stati Uniti piano proposto dall`amministrazione Trump prevederebbe il riconoscimento de jure della Crimea come parte della Russia, la rinuncia dell`Ucraina all`ingresso nella NATO, la revoca completa delle sanzioni contro Mosca introdotte dal 2014 e il trasferimento della gestione della centrale nucleare di Zaporizhzhia agli USA.
Potrebbe tenersi oggi a Mosca un incontro riservato tra il presidente russo Vladimir Putin e l`inviato speciale del presidente statunitense Donald Trump, Steve Witkoff. L'indiscrezione circola da alcuni giorni e ha ricevuto una parziale conferma da parte della Casa Bianca, che ha dichiarato probabile la visita di Witkoff in Russia nel corso della settimana, senza tuttavia confermare l`appuntamento diretto con Putin. A rafforzare l`ipotesi di un faccia a faccia imminente, i dati del servizio Flightradar hanno rilevato stamattina l`ingresso di un aereo statunitense nello spazio aereo russo, fatto interpretato da osservatori come segnale dell'arrivo della delegazione americana. Le agenzie russe stanno rilanciando la notizia dell'aereo russo in arrivo.
Il capo dell'Amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk (Ucraina orientale), Serhiy Lysak ha detto che a Pavlohrad, in seguito all'attacco contro un edificio residenziale, tre persone, tra cui un bambino, sono state uccise e altre 8 sono rimaste ferite. Lo scrive Unian. "Sei feriti sono stati ricoverati in ospedale. Un paziente è in gravi condizioni, gli altri hanno subito lievi ferite. Altre due persone hanno ricevuto assistenza medica sul posto. Tra di loro c'è una ragazza di 15 anni", ha spiegato Lysak.
Nella giornata di ieri i russi hanno lanciato 536 attacchi contro 10 insediamenti nella regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, secondo quanto riportato da Ukrinform.
Durante la notte, i sistemi di difesa aerea hanno distrutto e intercettato 79 droni ucraini sopra alcune regioni della Russia. Lo ha riferito, riporta la Tass, il Ministero della Difesa russo.
"Donald Trump ha ragione ad affermare che Stati Uniti e Russia si stanno muovendo nella giusta direzione per quanto riguarda la risoluzione del conflitto ucraino". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, in un'intervista alla Cbs. Lo riporta la Tass. "Il presidente degli Stati Uniti crede, e ritengo a ragione, che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Le forze armate russe - ha detto ancora Lavrov - stanno conducendo attacchi in Ucraina solo contro obiettivi militari o siti utilizzati dall'esercito ucraino. Il presidente russo Vladimir Putin lo ha già ribadito in più occasioni".
La Russia è pronta a concludere un accordo sulla risoluzione del conflitto ucraino, ma alcune disposizioni del futuro accordo devono ancora essere concordate e Mosca ci sta lavorando. Lo ha detto alla Cbs, riporta la Tass, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. "Siamo pronti a raggiungere un accordo, ma ci sono ancora alcuni punti specifici, elementi di questo accordo, che devono essere perfezionati, e siamo impegnati proprio in questo processo. Trump - ha detto ancora Lavrov - è l'unico leader mondiale che ammette la necessità di affrontare le cause profonde della crisi ucraina".
La Gran Bretagna potrebbe rinunciare al progetto di inviare migliaia di soldati a protezione dell'Ucraina perché i rischi sono considerati "troppo elevati". Lo scrive The Times. Il ridimensionamento del piano dei volenterosi punterebbe a spingere Mosca a spostare le sue linee rosse per raggiungere un accordo di pace. Il piano punterebbe a ricostituire e riarmare l'esercito di Kiev, con protezione aerea e marittima. E con addestratori militari inviati nell'Ucraina occidentale che non si troverebbero vicino alla linea del fronte.
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha dichiarato che gli alleati europei degli Usa sono uniti nel considerare la Russia una "minaccia a lungo termine" dopo l'incontro Donald Trump alla Casa Bianca. "Siamo tutti d'accordo, nella Nato, sul fatto che la Russia rappresenti una minaccia a lungo termine per l'intero territorio euro-atlantico", ha dichiarato Rutte ai giornalisti fuori dalla Casa Bianca.