Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha espresso il timore per "possibili provocazioni militari" da parte dell'Ucraina
di Redazione online© Afp
La guerra in Ucraina giunge al 242esimo giorno. Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, in un colloquio telefonico con l'omologo francese Sebastien Lecornu, ha espresso i timori di Mosca per "possibili provocazioni militari" da parte dell'Ucraina con l'uso di una "bomba sporca". Immediata è arrivata la replica di Kiev. "Non esiste una 'bomba sporca'. Sono solo sporchi tentativi di giustificare il genocidio con una nuovo falsità, ha scritto su Twitter Mykahilo Podolyak, consigliere di Zelensky. Intanto il neo governo Meloni ha ribadito il suo supporto a Kiev. "L'Italia sarà sempre dalla vostra parte", scrive la premier a Zelensky su Twitter.
"Cosa abbiamo già sentito dalla Russia? Una bugia sul nazismo, sullo sviluppo delle armi nucleari e sui piccioni combattenti. Cosa stiamo ascoltando ora? "Bomba sporca", "far saltare in aria la diga". È anche questa una bugia. Non esiste una "bomba sporca". Solo sporchi tentativi di giustificare il genocidio con una nuovo falsità". Lo ha scritto su Twitter Mykahilo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu e il suo omologo statunitense Lloyd Austin hanno discusso al telefono dell'Ucraina, ha detto il ministero della Difesa russo, in quella che e' stata la loro seconda conversazione telefonica in meno di una settimana. Lo riporta la Tass. "I capi dei dipartimenti della difesa hanno discusso della situazione in Ucraina", ha affermato il ministero.
"Parliamo di pace, di questo grido della pace proprio nel momento in cui gli ucraini e le ucraine si battono per resistere, per difendere la loro dignità, per proteggere le loro frontiere e la loro sovranità". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron intervenendo all'evento organizzato da Sant'Egidio. Ma "la pace è possibile" ed "è quella che loro decideranno - ha detto riferendosi agli ucraini - e che rispetterà i diritti del popolo sovrano".
"Ricordando le basi. 1. La Federazione russa ha invaso un paese sovrano. 2. La Federazione russa lancia missili sulle città. 3. La Federazione russa distrugge gli impianti energetici per congelare milioni di persone. Altri tiranni stanno guardando. L'unico modo per porre fine alla guerra è costringere la Russia a lasciare l'Ucraina. Altrimenti, il 21esimo secolo sarà un'era di sanguinosi conflitti". Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Gli occupanti russi hanno interrotto le connessioni internet e di telefonia mobile e le trasmissioni di radio e tv a Kherson "per isolare" la città. Lo riferisce il Centro di resistenza nazionale delle forze armate ucraine, citato dal Kyiv Independent. Le truppe russe stanno "smantellando gli equipaggiamenti di telecomunicazione" nel tentativo di impedire alla resistenza di condividere informazioni con il resto dell'Ucraina durante la controffensiva.
I russi non intendono restituire ai genitori dei bambini che erano stati portati da Energodar alla regione russa di Krasnodar per una "vacanza". Lo dice il sindaco della città dove sorge la centrale di Zaporizhzhia, Dmytro Orlov, riporta Ukrinform. "Alcuni genitori che, nonostante la guerra, avevano inviato i loro figli a Krasnodar, hanno ricevuto segnali allarmanti. Gli occupanti gli hanno detto che i bambini "rimarranno in Russia per un periodo indefinito" e di inviare vestiti più caldi, "rassicurandoli" sul fatto che i bambini potranno andare a scuola lì. Secondo il sindaco, i bambini sono "ostaggi dei terroristi" russi.
Il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il suo omologo francese, Sebastien Lecornu, al quale ha espresso i timori di Mosca per "possibili provocazioni militari" da parte dell'Ucraina con l'uso di una "bomba sporca". Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta Interfax.
Il G7 ha condannato i "ripetuti" rapimenti da parte della Russia dei manager e del personale della centrale nucleare di Zaporizhzhia e ha chiesto l'immediata restituzione all'Ucraina del "pieno controllo" dell'impianto, oltre al rilascio "immediato" delle persone rapite: lo affermano i Paesi del G7 in un comunicato.
Due civili sono morti e altri nove sono rimasti feriti in seguito ai bombardamenti russi di ieri sulla regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko, come riporta il Kyiv Independent. Secondo Kyrylenko, una persona è stata uccisa a Klishchiivka e una a Torske.
Una "flotta ombra" di petroliere con proprietari sconosciuti si sta formando a livello globale "per servire gli interessi di Mosca": lo scrive oggi l'agenzia di stampa Bloomberg. Già 240 navi sono state acquistate per trasportare il petrolio russo, in vista dell'embargo Ue che entrerà in vigore il cinque dicembre prossimo.
Truppe degli Stati Uniti d'America della divisione 101 sono state dispiegate in Romania a pochi chilometri dal confine con l'Ucraina. Si tratta degli Screaming Eagle, militari di fanteria leggera divenuti celebri nella seconda guerra mondiale. Secondo quanto ha riferito Cbs, sarebbe la prima volta in 80 anni che la divisione d'elite viene schierata in Europa. Una decisione che arriva sulla scia delle tensioni tra l'alleanza Atlantica e la Russia.
"La comunità mondiale dovrebbe agire più attivamente per sbarazzarsi del ricatto nucleare russo, in particolare liberando la centrale nucleare di Zaporizhzhia dagli invasori russi". Lo ha affermato il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un'intervista alle tv canadesi Ctv e Cbc. "Abbiamo a che fare con terroristi. Non dovremmo soddisfare le loro condizioni. Dovremmo dimostrare che il mondo è più forte di qualsiasi terrorista", ha aggiunto.