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Borrell (Ue): "Sistema elettrico ucraino vicino alla distruzione" | Gazprom minaccia il taglio delle forniture di gas attraverso l'Ucraina

Accuse incrociate sui bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia. L'Onu: quasi 6.600 civili uccisi dall'inizio dell'invasione russa. L'Oms: "Con l'inverno a rischio milioni di persone"

di Redazione online
22 Nov 2022 - 18:37

La guerra in Ucraina giunge al 272esimo giorno. Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in un attacco russo contro la folla in fila per il pane in una scuola di Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia. Si incrociano le accuse sui bombardamenti sulla centrale nucleare. "Nonostante la gravità dei bombardamenti, le apparecchiature chiave sono rimaste intatte e non ci sono problemi immediati di sicurezza nucleare", ha affermato il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi. L'allarme dell'Oms: "Con l'inverno a rischio milioni di persone". Intanto salta il piano sull'orario delle interruzioni dell'elettricità nella capitale e nella regione di Kiev, a causa dell'elevato consumo di corrente dovuto specialmente al freddo. L'Onu: "Quasi 6.600 civili uccisi dall'inizio dell'invasione russa". Intanto, Gazprom minaccia di ridurre i flussi di gas attraverso l'Ucraina. L'alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell, dichiara che la rete elettrica ucraina è vicina alla distruzione: "Un altro attacco e rischiano di fermarsi anche i porti".


Vadym Khlupyanets, un ballerino del Teatro dell'Opera di Kiev, è morto in combattimento. Lo riporta l'account Facebook del teatro, scrive il sito Unian, precisando che il ballerino aveva 26 anni, ed è morto vicino a Bakhmut, città dell'Ucraina orientale nell'oblast di Donetsk. Il teatro ha espresso le sue "più sincere condoglianze alla famiglia dell'artista", si legge nel profilo. Khlupyanets era originario di Donetsk.



I sistemi di difesa aerea russi in Crimea hanno abbattuto due droni che cercavano di attaccare Sebastopoli, dove ha sede il quartier generale della flotta russa del Mar Nero. Lo ha riferito il governatore Mikhail Razvozhaev. L'amministrazione cittadina ha annunciato la sospensione del trasporto marittimo per precauzione, sostituito da un servizio navetta con autobus.


"Tutti i volumi di gas naturale che sono stati accettati dalla federazione russa al punto di entrata Sudzha per il trasporto" in Moldavia "sono stati completamente trasferiti ai punti di uscita di Oleksiivka e Grebenyky". Lo afferma in una nota l'operatore di rete ucraino (Gtsou), replicando alle accuse di Gazprom, secondo cui Kiev si sarebbe impossessata una parte del gas destinato alla Moldavia. "Non è la prima volta che la Russia utilizza il gas come strumento di pressione politica. Manipola i fatti per giustificare la decisione di limitare ulteriormente i volumi di forniture ai Paesi europei", ha dichiarato Olga Bielkova, a capo degli affari internazionali di Gtsou.


"Un altro attacco come quello dei giorni scorsi al sistema elettrico ucraino da parte della Russia lo distruggerà completamente. E in quel caso non si potranno più usare le infrastrutture di carico e scarico nei porti, con effetti anche sulla capacita' di esportazione di prodotti alimentari". Lo ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell nel corso del question time al Parlamento Europeo.


"Nuovi territori sono stati liberati dall'esercito ucraino nel Lugansk", anche se il fronte non si è praticamente spostato da nessuna parte e sono in corso feroci combattimenti tra le forze armate di Kiev e gli occupanti russi. Lo ha reso noto il consigliere dell'Ufficio presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych citato da Unian. 


"In vista dello sviluppo delle operazioni e dei visibili e crescenti fallimenti russi, dobbiamo essere pronti a un'escalation in Ucraina", compresa una possibile distruzione delle infrastrutture. Lo ha dichiarato il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, parlando a una conferenza organizzata dal quotidiano Süddeutsche Zeitung.


Continuano i bombardamenti russi a Kherson: più di 10 esplosioni sono risuonate in città oggi e una persona è stata uccisa. Lo afferma il capo dell'amministrazione militare cittadina Galina Lugovaya, come riporta Ukrainska Pravda. "E' successo alle 12:01, la granata ha colpito il gasdotto principale. Sfortunatamente, abbiamo un morto. Ma la città continua a essere bombardata anche adesso", affermano le autorità locali, aggiungendo che molte case sono state danneggiate.


La Russia si starebbe preparando per ordinare a gennaio una nuova mobilitazione che interesserebbe circa 700mila riservisti: lo ha affermato un consigliere del ministero degli Interni ucraino, Anton Gerashchenko, secondo cui i 300mila effettivi mobilitati a settembre sarebbero già stati uccisi, feriti o inquadrati in unità ormai demoralizzate.


Gazprom minaccia di ridurre i flussi di gas attraverso l'Ucraina, ultima rotta del gas russo verso l'Europa, in risposta al fatto che l'Ucraina tratterrebbe parte del metano destinato alla Moldavia. "Dalle 10 del 28 novembre Gazprom inizierà a ridurre la fornitura di gas al gis (stazione di compressione, ndr) di Sudzha per il transito attraverso l'Ucraina per un quantitativo pari a quello giornalmente non consegnato", afferma Gazprom sul suo canale Telegram, accusando Kiev di essersi impossessata di 52,52 milioni di metri cubi di gas. Ogni giorno transitano attraverso l'Ucraina circa 42 milioni di metri cubi di gas russo.



"La Commissione Ue sta erogando altri 2,5 miliardi di euro per l'Ucraina. Abbiamo in programma 18 miliardi di euro per il 2023, con finanziamenti erogati regolarmente. Per le riparazioni urgenti e per una ripresa rapido che porti a una ricostruzione di successo. Continueremo a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario". Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.


"Non sarà un gioco da ragazzi, ma sicuramente persevereremo e la vittoria sarà nostra". Così Volodymyr Zelensky, su Telegram dopo aver tenuto una riunione del Comando supremo. Nella riunione si è fatto un punto sulla situazione al fronte. "Abbiamo preso in considerazione - ha detto il presidente ucraino - tre questioni chiave. Il primo è fornire al nostro esercito equipaggiamento e armi. Il secondo è la protezione delle infrastrutture energetiche. Il terzo e' garantire il funzionamento di alta qualità delle strutture infrastrutturali durante l'inverno".


Il Cremlino denuncia come "un'azione militare contro la Chiesa ortodossa russa" le perquisizioni in corso nello storico monastero delle Grotte a Kiev da parte dei servizi d'intelligence e di sicurezza ucraini. Lo sottolinea il portavoce Dmitry Peskov citato dall'agenzia Interfax. In mattinata, riporta Ukrinform, il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha condotto un'azione di controspionaggio nel monastero insieme alla polizia nazionale e alla guardia nazionale "per contrastare le attività sovversive dei servizi speciali russi in Ucraina".
 


Una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in seguito a un attacco russo contro gente in fila per il pane in una scuola di Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riportano i media ucraini. "Un colpo diretto su un punto di distribuzione di aiuti umanitari ha ucciso un'assistente sociale e ferito altre due donne", ha scritto Starukh.


Nonostante il conflitto in atto, l'Ucraina continua ad esportare gas e petrolio russi verso l'Unione europea attraverso il suo territorio e intende chiedere a Mosca un nuovo aumento dei diritti di transito riguardanti l'oleodotto Druzhba, già incrementati del 34% nel 2022. Per il 2023, infatti, Kiev chiede alla Russia un altro ritocco del 18%, per portare il prezzo a 13,6 euro per tonnellata di greggio. E' quanto scrive il quotidiano del mondo imprenditoriale russo Kommersant, citando la compagnia russa Transneft che conferma notizie diffuse da Bloomberg. La compagnia ucraina Ukrtransnafta, che ha avanzato la richiesta, "spiega l'aumento dei costi con le intense operazioni militari e i danni alle infrastrutture energetiche", sottolinea Kommersant. 


Cuba "condanna con vigore le sanzioni occidentali imposte unilateralmente" alla Russia e ritiene che il conflitto in Ucraina sia stato provocato dalla "politica aggressiva degli Usa e dall'espansione della Nato ai confini della Federazione russa". Lo ha affermato il presidente Miguel Diaz-Canel, in visita a Mosca, durante un intervento alla Duma, la camera bassa del parlamento russo. Diaz-Canel si è detto anche favorevole a una soluzione negoziata del conflitto in Ucraina, secondo quanto riferisce l'agenzia russa Tass. Il programma della visita di Diaz-Canel a Mosca prevede per oggi un incontro con il presidente Vladimir Putin e la partecipazione all'inaugurazione di un monumento a Fidel Castro.


La Russia ha perso 85mila soldati in Ucraina dall'inizio della guerra. Lo ha riferito lo Stato maggiore ucraino, aggiungendo che il Paese di Putin ha perso anche 2.895 carri armati, 5.827 veicoli corazzati da combattimento, 4.393 veicoli e serbatoi di carburante, 1.882 sistemi di artiglieria, 395 sistemi di razzi a lancio multiplo, 209 sistemi di difesa aerea, 278 aerei, 261 elicotteri, 1.537 droni, 480 missili da crociera e 16 imbarcazioni.


Nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno lanciato nove attacchi aerei e sette missilistici, effettuando più di 50 bombardamenti con sistemi di lancio multiplo. Lo ha riferito su Facebook lo Stato maggiore ucraino, specificando che sono stati danneggiati infrastrutture civili negli insediamenti di Komyshuvakha e Novotroitske della regione di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. In un giorno, le unità delle forze ucraine hanno respinto gli attacchi nemici nell'area dell'insediamento di Stelmahivka nella regione di Luhansk; nella regione di Donetsk, nelle zone di Spirne, Belohirivka, Yakovlivka, Soledar, Bakhmut, Kamjanka, Opytne, Vesele, Pervomaiske, Krasnohorivka, Marinka e Novomykhailivka.


Le forze russe sono pronte a respingere l'offensiva militare di Kiev nella regione di Zaporizhzhia. Ad affermarlo Vladimir Rogov, rappresentante del consiglio dell'amministrazione regionale. "E' stata costruita una linea di difesa sicura. Il nostro esercito ha il morale e l'opportunità di combattere contro il nemico. Nessuno ammette nemmeno il pensiero di cedere", ha detto, sottolineando che il raggruppamento di truppe russe in questa zona "viene costantemente rafforzato".


Nel suo discorso serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato i cittadini a limitare l'uso della corrente elettrica. "Naturalmente, i lavoratori dell'energia, i lavoratori dei servizi pubblici, i soccorritori e tutte le persone coinvolte stanno lavorando al massimo. Ma il danno sistemico alla nostra energia dagli attacchi dei terroristi russi è significativo", ha detto.


Sono quasi 6.600 i civili ucraini uccisi dall'inizio dell'invasione russa, lo scorso febbraio. Stando ad un rapporto pubblicato dal commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, si tratta anche di stime "probabilmente inferiori" rispetto al numero effettivo. Tra le 6.595 vittime, si legge nel rapporto, ci sono 2.575 uomini, 1.767 donne, 172 ragazze, 206 ragazzi e 37 bambini, oltre a 1.838 adulti il cui sesso non è stato ancora identificato.


In Ucraina l'inverno "mette a rischio la vita" di milioni di persone. E' l'allarme lanciato dal direttore regionale dell'Oms per l'Europa, Hans Henri Kluge. "La salute delle persone non può essere tenuta in ostaggio", ha aggiunto, denunciando la difficile situazione negli ospedali ucraini: "I reparti di maternità hanno bisogno di incubatrici, le banche del sangue di frigoriferi, i letti di terapia intensiva di ventilatori e tutti hanno bisogno di energia".

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