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Filorussi e gruppo Wagner conquistano Bakhmut nel Donetsk | Mosca annuncia una strage di militari, Kiev smentisce

Al termine del cessate il fuoco sono subito ripresi i bombardamenti sulle città ucraine

di Redazione online
09 Gen 2023 - 07:45

La guerra in Ucraina giunge al giorno 320. Secondo il quartier generale della Difesa Territoriale dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, le forze russe hanno preso la città di Bakhmut. Nonostante solo poche ore fa il presidente Volodymyr Zelensky aveva detto che "Bakhmut resiste, nonostante tutto". Durante un'operazione di rappresaglia per l'attacco ucraino a Makiivka, le forze armate russe hanno ucciso oltre 600 militari ucraini a Kramatorsk con un massiccio raid missilistico. Kiev però smentisce la versione del Cremlino, parlando di "sciocchezze".


Le forze ucraine stanno resistendo a "nuovi e ancora più duri assalti" a Soledar, vicino alla città orientale di Bakhmut che Mosca sta cercando di catturare da mesi. Lo ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nel suo tradizionale discorso serale. "Ringrazio tutti i nostri soldati che proteggono la nostra Bakhmut e tutti i combattenti di Soledar, che stanno resistendo ai nuovi e ancora più duri assalti degli invasori!", ha detto Zelensky, aggiungendo che le sue truppe "hanno guadagnato più tempo e (preservato) forze per l'Ucraina".


Il governo del Regno Unito sta valutando la possibilità di consegnare una dozzina di moderni carri armati Challenger 2 all'esercito ucraino. Lo rivela Der Spiegel, secondo cui Londra potrebbe confermare la decisione in occasione del prossimo meeting di Ramstein, in programma il 20 gennaio presso l'omonima base militare statunitense in Renania-Palatinato. Il ministero della Difesa britannico non ha, al momento, né confermato, né smentito i piani per la consegna dei corazzati. "Il governo è determinato a continuare a sostenere l'Ucraina fino al 2022, e per questo consegneremo ancora più materiale militare", ha detto un portavoce a Spiegel.

 


L'ambasciata russa in Italia ha pubblicato sul suo profilo Facebook delle foto di alcune mine che, a suo dire, sarebbero di fabbricazione italiana, disinnescate in Ucraina dalle forze armate russe.



Il comandante delle Forze armate di terra ucraine, il generale Alexander Syrsky, ha definito "propaganda" le dichiarazioni russe sulla presunta cattura di Soledar. "Non corrispondono alla realtà. Invece il nemico ha subìto perdite significative e ancora una volta si è ritirato", ha dichiarato.


Una donna di 60 anni è rimasta uccisa e diversi altri civili sono stati feriti oggi nell'attacco missilistico russo su un mercato nel villaggio di Shevchenkove, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale. A renderlo noto il governatore regionale Oleh Synehubov su Telegram.


Il Papa torna a parlare di "terza guerra mondiale" e a chiedere che cessi "immediatamente questo conflitto insensato" in Ucraina. Ricordando che "gli attacchi alle infrastrutture civili" in questa guerra "portano le persone a perdere la vita non solo a causa degli ordigni e delle violenze, ma anche di fame e di freddo", Francesco richiama la Gaudium et spes, secondo la quale "ogni atto di guerra, che mira indiscriminatamente alla distruzione di intere città o di vaste regioni e dei loro abitanti, è delitto contro Dio e contro la stessa umanità e va condannato con fermezza e senza esitazione".


"Non abbiamo tempo, l'Ucraina ha bisogno di quelle armi subito". Mykhailo Podolyak, capo consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, risponde così a una domanda sull'eventuale fornitura dello scudo per proteggere Kiev con il "Samp-T", il sistema missilistico terra aria di produzione italo-francese. "Non ascoltate la propaganda russa: le armi non servono a 'prolungare il conflitto'", sottolinea Podolyak. "Ci servono per difesa e contrattacco proprio per far finire la guerra nel modo giusto: la Russia deve perdere, solo questo garantirà il mondo e l'Europa e riporterà il diritto internazionale nelle relazioni tra gli Stati. Quelle armi servono proprio per restringere il conflitto, per localizzarlo solo nei territori ucraini occupati; sono il modo per ridimensionarlo e raffreddarlo impedendo che si estenda".


Secondo il comandante del battaglione Libertà della Guardia nazionale ucraina Yevgeny Oropai nel corso della notte ci sono stati diversi assalti della fanteria russa vicino alla città orientale di Bakhmut, nel Donetsk. Lo ha detto alle tv ucraine, citato da Unian. "I russi stanno cercando di attaccare in maniera massiccia", ha detto Oropai.


La Russia ha lanciato sette attacchi missilistici, 31 attacchi aerei e 73 attacchi con lanciarazzi a salve nell'ultimo giorno, ha riferito lo Stato maggiore della Difesa ucraina nel suo ultimo aggiornamento sulla guerra. Le forze ucraine hanno respinto gli attacchi verso 14 insediamenti.


"Mentre Mosca parlava della 'presunta tregua', Kherson è stata colpita con munizioni incendiarie mentre altri attacchi si sono verificati a Kramatorsk e in altre città del Donbass". Lo ha detto nel suo discorso su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Nessun tentativo da parte della Russia di manipolare la diplomazia e la politica funzionerà mai più", ha aggiunto.


Secondo il quartier generale della Difesa Territoriale dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, le forze russe hanno preso la città di Bakhmut. Intorno alla città dell'Ucraina orientale feroci combattimenti sono in corso da cinque mesi, con i mercenari del gruppo Wagner che hanno attaccato le difese ucraine per aprire una breccia nelle difese attorno a Bakhmut e al sobborgo di Soledar, epicentro della battaglia.


Nel suo messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che "nessun tentativo da parte della Russia di manipolare la diplomazia e la politica funzionerà mai". "Solo il rafforzamento dell'Ucraina, solo i successi dell'Ucraina - ha aggiunto -, solo il ripristino dell'integrità territoriale dell'Ucraina, solo il ritorno di tutto il nostro popolo dalla prigionia russa sono garanzie per il ripristino della pace. Ci stiamo avvicinando ogni giorno di più".


"I servizi speciali dell'Ucraina hanno preparato una provocazione su larga scala nella regione di Kharkiv aprendole tombe in diversi cimiteri". Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, secondo il quale "i cadaveri dissotterrati sono stati sfigurati per farli passare come prova delle torture e delle esecuzioni russe". Le tombe si troverebbero nei cimiteri di Cossack Lopan, Veliky Burluk, Shipovatoe e Khatnoye.

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